CAPITOLO 20

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(Gojo's POV)

Non potevo credere a quello che avevo fatto al piccolo Yuji.

Mi ero svegliato nel mio letto, con un mal di testa atroce, per poi accorgermi che accanto a me c'era Yuji che dormiva. Cercai di svegliarlo per capire cosa fosse successo, dato che non ricordavo nulla. Poi, spostando le coperte, notai che era nudo e aveva il corpo pieno di lividi di morsi e segni sulla pelle.

Andai subito nel panico.

Dovevo aver bevuto, io odio l'alcol e non lo reggo per niente. Mi basta pochissimo per sbronzarmi e faccio sempre delle cazzate enormi da ubriaco.

Possibile che io abbia... NO!

Cercai di svegliarlo e mi accorsi che aveva la febbre alta, infatti perse subito conoscenza. Presi un panno umido e lo ripulì da capo a piedi, poi gli infilai un mio pigiama, così che potesse stare più al caldo e lo lasciai dormire nel mio letto, sotto le coperte.

Ora mi trovavo in cucina e cercavo di ricostruire tutto quello che era successo. Piano piano i ricordi stavano tornando. Ricordo me e Geto al bar, ero infuriato da morire per quello che avevo visto in palestra. Quello stronzo di Toji che si permetteva di toccare Yuji, proprio davanti a me. Non so cosa si fossero detti, ma avevo visto chiaramente Yuji arrossire alle sue parole e al suo tocco indiscreto sul collo. Mi aveva ferito quell'immagine. Che rapporto c'era tra di loro? Non volevo credere che frequentasse anche altre persone. Non lo penso davvero, però avevo paura di sapere da lui come stessero le cose, quindi me ne ero andato e avevo obbligato Geto a passare la serata con me. Non so poi come sia successo, ma devo aver bevuto qualcosa, forse per sbaglio. Ricordo vagamente Geto che mi riporta a casa e poi... Yuji accovacciato davanti alla porta. Era venuto a cercarmi? Aveva aspettato il mio ritorno davanti a casa mia, da solo, al freddo? Questo pensiero mi fece stare di merda, ma dovevo continuare a ricordare.

Mi passai le mani tra i capelli e sospirai frustrato. I segni sul suo corpo e i graffi sulla mia schiena erano inequivocabili: avevamo fatto sesso. Improvvisamente ricordai tutto, non mi ero controllato, non mi ero fermato, avevo dato libero sfogo ai miei desideri e a quello che volevo, senza curarmi di lui, del fatto che fosse esausto, sfinito. Lo avevo costretto a fare cose che non aveva mai fatto, senza aspettare i suoi tempi e senza rassicurarlo. Spostai lo sguardo sul tavolo della cucina, mi aveva chiesto di fermarmi e io non lo avevo fatto.

"Cazzo!!" tirai un pugno sul tavolo, mi odiavo. Tornai in camera e spostai una sedia vicino al letto e mi sedetti, osservando Yuji che dormiva. Gli appoggiai una mano sulla fronte, la febbre era scesa, ma non era passata del tutto. Feci scivolare la mano sul suo viso e gli accarezzai la guancia. Sembrava sereno, il suo respiro era tranquillo.

"Mi dispiace piccolo Yuji" mi sentivo tremendamente in colpa. Improvvisamente il suo viso si scostò appena e iniziò ad aprire gli occhi. Tolsi di scatto la mano dal suo viso e lo guardai mentre lentamente si svegliava. Si guardò intorno e quando i suoi occhi incontrarono i miei sorrise dolcemente. Com'era possibile che nonostante tutto quello che era successo mi rivolgesse uno sguardo così gentile e felice?

"Buongiorno" disse, la voce era bassa, come quella di una persona malata.

"Buongiorno" mi sentivo un po' a disagio, non sapevo come iniziare il discorso. "Come stai?".

"Ho mal di testa, ma per il resto sto bene, credo" rispose tranquillo.

"Senti... mi dispiace per quello che è successo ieri. Ero ubriaco e non avrei dovuto trattarti in quel modo" dissi sospirando. D'istinto stavo per accarezzarli di nuovo il viso, ma bloccai la mano a mezz'aria. Non mi sentivo più in diritto a toccarlo, dopo quello che gli avevo fatto. Così ritrassi la mano.

Cursed Love    [Gojo Satoru x Itadori Yuji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora