5 giugno 2023
Non ho letteralmente chiuso occhio per tutta la notte.
Sono rimasta a fissare il soffitto, senza avere la cognizione del tempo. Non riuscivo letteralmente a prendere sonno.
Se provavo solo a dormire mi giravo e rigiravo nel letto, senza però riuscire a chiudere gli occhi e addormentarmi profondamente.
Mi passavano davanti continuamente le immagini di ieri pomeriggio.
Ricordo ancora Charles disteso per terra con le pastiglie in mano, il vomito in faccia e sul pavimento, le pupille dei suoi occhi ristrette.
Credo di avere questo evento sulla coscienza. Penso che se ci fossi stata io al posto di Andrea forse avrei impedito a Charles di drogarsi.
Ma io mi chiedo ancora perché l'abbia fatto. Voleva suicidarsi o ha esagerato solo con la dose?
Mistero della vita.
La sveglia delle 7:00 suona. Mi alzo senza neanche aver dormito.
La prima cosa che faccio è bere un caffè, così faccio sembrare che non sono restata sveglia tutta la notte.
Poi mi preparo e mi vesto. Solo per questa volta mi metto un po' di trucco per nascondere le larghe occhiaie che solcano il mio viso da sposa cadavere.
Come si può evincere dalla mia espressione imbronciata, oggi non ho molta voglia di parlare con il mondo. Sono molto provata e triste...
Mi sembra di essere tornata alla morte di Beatrice. È successo tutto così in fretta...
Stavolta però non c'è Valérie che mi può aiutare... Sono sola e indifesa...
Appena esco dall'hotel chiamo un taxi e mi faccio portare fino all'ospedale di Barcellona.
Varcata l'entrata, chiedo dove si trova Charles e mi dirigo verso il pronto soccorso.
Incontro il medico che lo cura, facendomi avere il permesso di visitarlo.
Il dottore apre lentamente la porta e mi sale un groppone gigantesco sullo stomaco. Ho paura ad entrare.
Mi faccio coraggio emettendo respiri profondi, poi mi avvicino alla porta della stanza.
Mi si è chiuso lo stomaco ufficialmente.
La stanza è tutta bianca e nuda, senza dettagli particolari.
La cosa che attira subito la mia attenzione è il letto dove giace il monegasco. A fianco si trovano i monitor con i valori vitali e le flebo.
Emetto piccoli passi e mi avvicino al letto di Charles.
È come se stesse dormendo, solo che il suo sonno è infinito... Non si sveglierà più.
Gli occhi sono completamente chiusi, le sue palpebre immobili. Alle braccia ha un sacco di flebo per potergli portare liquidi che possano svegliarlo.
Mi dimentico di osservare che lui ha letteralmente un tubo in gola... È solo grazie a quello se lui è in vita...
"Potreste lasciarci un attimo soli, dottore?" chiedo in procinto di piangere. L'uomo si allontana.
Ritorno a guardare il viso del monegasco. Sembra un angelo che sta per lasciare il pianeta Terra per salire su in Paradiso.
I miei occhi diventano lucidi e mi viene da piangere.
Mi siedo sul letto e incomincio ad accarezzare la fronte del pilota cercando di trattenere le lacrime.
"Oh Charles..." mormoro col viso chino. "Perché ti sei drogato..." aggiungo sentendo una lacrima oltrepassare la mia guancia.
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Medicine, Safe Place And...Love | Charles Leclerc
RomanceAnnalisa Meneghini riesce ad esaudire il suo desiderio di entrare nella Scuderia Ferrari. Niente potrebbe andare storto, se non fosse che soffre di attacchi di panico, problema che si porta dalle medie. E se fosse proprio uno dei piloti della Ferra...