Charles
Questo weekend mi è andato tutto male.
Continui problemi alla macchina e la solita strategia del cazzo che mi ha fatto perdere posizioni.E per non mancarci altro, Annalisa mi ha fatto un torto incredibile non rispettando la mia privacy. Abbiamo anche litigato e lei pretendeva poi di avere ragione.
Che vittima di merda.
Stasera voglio dimenticarmi di tutto quello che è successo. Il detto dice "Si beve per non dimenticare".
Tracanno il mio drink e mi guardo intorno. Ci sono tante e troppe coppie fidanzate intorno a me.
Mi sento sempre più solo.
Forse potrei anche aver sbagliato con i toni: non so perché ma ho perso il controllo di me stesso e ho alzato la voce.
Però Annalisa ha pur sempre sbagliato. E su questo non ci piove nessuno.
Stasera a menti calme vorrei provare a parlare ad Annalisa e spiegarle che non era mio intenzione maltratattarla con le parole. Spero che potrà capire.
Continuo a guardarmi intorno e i miei occhi si focalizzano su una scena che onestamente avrei preferito non vedere.
Che cosa ci fanno Annalisa e il mio compagno di squadra a bere insieme??? Ma che cazzo sto vedendo???
Ah beh finché bevono tra amici mi va anche bene. È quando magari fanno qualcosa di più serio che potrei innervosirmi.
Devo iniziare a strutturare cosa dire ad Annalisa per chiederle scusa. Anzi, per cercare di chiederle scusa, perché non so se ora avrà intenzione di ascoltarmi.
Decido di riguardare di nuovo nella direzione di Anna e Carlos. Stavolta la mia "ragazza" è seduta sulle gambe dello spagnolo.
Aspetta... È seduta sulle sue gambe???? Ma che cazzo???
E lo sta anche baciando! Ma che puttana.
Ho una grandissima voglia di spaccare il bicchiere di vetro e di iniziare una rissa, ma preferisco di no.
Rimango a guardare quella scena vomitevole rimangiandomi tutto il discorso di scuse ad Annalisa. Non se lo merita d'altronde, siccome mi tradisce a destra e a manca.
Dopo un po' intravedo i due andarsene dal locale, perciò decido di prendere anche io e di seguirli, così posso discutere con Sainz.
Salgo in macchina e seguo i due a debita distanza per non farmi scoprire. Parcheggiatomi nel parcheggio dell'hotel, varco l'entrata, supero la hall e seguo fino a piedi i due.
Arrivo al secondo piano con il fiatone e da lontano vedo Carlos e Annalisa chiaccherare. Mi avvicino lentamente, senza dare nell'occhio.
La porta della stanza di Anna si chiude e Carlos si volta. Nel vedermi si prende un grosso spavento. Dentro di me rido, che fifone.
"Madre de dios Charles questi spaventi anche no" esclama Carlos appoggiandosi una mano sul petto, ancora traumatizzato dallo spavento.
"Carlos io devo sapere una cosa...Tu e Annalisa avete iniziato a frequentarvi così di punto in bianco? Necessito di saperlo" inizio a chiedere provocandolo. "Cosa? No! Nonono non è vero. Non inventarti cose che non sono vere" cerca di giustificarsi lo spagnolo.
"E allora perché vi ho visti sbaciucchiarvi manco foste degli adolescenti?" ribatto nervoso. "L'ha fatto per farti ingelosire, secondo lei si voleva vendicare per come l'hai trattata" spiega il mio compagno di squadra.
Adesso anche le scenate di gelosia deve fare. Che vittima.
Senza guardare Carlos negli occhi, mi avvicino alla camera di Anna e busso insistentemente alla porta. "Annalisa sono io, Charles. Esigo che tu apra la porta, subito!" esclamo pronto a discutere.
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Medicine, Safe Place And...Love | Charles Leclerc
RomansaAnnalisa Meneghini riesce ad esaudire il suo desiderio di entrare nella Scuderia Ferrari. Niente potrebbe andare storto, se non fosse che soffre di attacchi di panico, problema che si porta dalle medie. E se fosse proprio uno dei piloti della Ferra...