22. Gradito ritorno

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29 giugno 2023

Il paddock. Quanto mi era mancato questo posto.

Tre settimane senza metterci piede mi hanno fatto salire una forte astinenza. I giorni precedenti la partenza per l'Austria continuavo ad immaginare ogni singolo momento: l'entrata, gli hospitality, i motorhome, etc.

Appena ho varcato quell'entrata, mi è tornata quella sensazione che mi mancava da tanto.

Mi sono sentita subito a casa.

Approccio l'hospitality della Ferrari, salgo le scale e arrivo al salottino, dove trovo Carlos e Leila intenti a lavorare al portatile.

Con un colpo di tosse riesco ad attirare l'attenzione di tutti e due, facendo emozionare Carlos.

"Non ci posso credere!! Sei tornata!!" esclama lo spagnolo avventandosi addosso a me in un caldo abbraccio.

"Eh sì, finalmente" commento con un sorriso di quei pochi che ho sfoggiato in vita mia.

A noi si aggiunge pure Charles, i cui occhi si illuminano a vedere il compagno di squadra.

"Che bello rivederti Charles, abbiamo avuto così tanta paura per te, pregavamo per un tuo risveglio ogni giorno" racconta Carlos al mio amato.

"Sì è stata dura, ma come vedi sono qui vivo e vegeto" pensa positivo il monegasco.

Che bello vedere tutto questo affetto. Charles e Carlos hanno sempre un così bel rapporto.

"Direi che torneranno le nostre avventure nel paddock. Non vedevo l'ora che tornassi" commenta Leila abbracciandomi.

Sì mi è mancata anche lei tantissimo.

*

Charles

Sono tornato. Sono di nuovo me stesso. E' come se non mi fosse successo niente.

Ho salutato la maggior parte del team e anche gli altri piloti. Tutti quanti mi hanno detto di essere stati in pensiero per me e che ogni giorno aprivano Internet per avere mie notizie.

Questo la dice lunga sulla mia amicizia con gli altri.

L'unico che per ora non ho incrociato è Max. Non so i suoi impegni per questo pomeriggio, ma non credo che oggi volesse evitarmi.

Il Max di adesso, dopo un evento simile, sarebbe già a cercarmi. E se lui non mi cerca lo farò io.

Appena arrivo al box Red Bull incrocio Christian Horner, il team principal. "Ehi Christian, hai visto Max?" domando appena i nostri sguardi si incontrano. "Ciao Charles, certamente. E' nel box" mi spiega il britannico. Lo ringrazio, ma poco prima di entrare la sua mano si appoggia sulla mia spalla e mi fa voltare. "Siamo tutti felici che sia tornato tra di noi, soprattutto Max" aggiunge il boss della Red Bull.

E' la prima volta che Horner ha una buona parola di me. Di solito mi critica manco fossi un rookie.

Finalmente entro nel box della Red Bull e trovo Max seduto a guardare il telefono. Decido di sorprenderlo da dietro appoggiandogli una mano sulla spalla.

"Ehiii Charles" esclama l'olandese contento vedendomi. "Come stai?" chiede appena calma la sua gioia. "Bene dai, ancora un po' a pezzi ma molto meglio rispetto a tempo fa" spiego sistemandomi i capelli.

"Ma quindi fammi capire una cosa. Tu, appena ti sei svegliato dal coma, hai mantenuto segrete le tue condizioni così potevi fare una riabilitazione tranquilla e senza pressioni?" mi domanda il pilota un po' confuso.

"Diciamo di sì Max, ma anche più che altro per cercare di spostare l'argomento su qualcos'altro, siccome ho appreso che nel mio periodo di coma i giornali parlavano solo di me" spiego la situazione.

"Guarda i social erano scatenati in tua assenza. Scrivevano un mucchio di cazzate. Qualcuno ha pure avuto il coraggio di scrivere che eri morto" mi racconta l'olandese.

Che posto scandaloso i social.

"Non è divertente" commento schifato. "Per niente. Anzi, è una mancanza di rispetto nei tuoi confronti" concorda con me Max.

"Va beh ma ormai non vale più niente. Sono qui vivo e vegeto, pronto a correre" torno più soft.

"Ammiro troppo la tua forza Charles. Quasi un mese fa sei stato male e hai quasi rischiato di morire, ora sei qui in piedi a parlare con me" afferma Max un po' commosso. "Già...La natura è strana Max" commento ridendo.

"Beh, allora ci vediamo domani per le qualifiche Max" saluto l'olandese dirigendomi verso l'uscita del box. "Ciao Charles, a domani" ricambia il saluto il pilota Red Bull.

Posso dire che è stato un gradito ritorno nei miei confronti.

Medicine, Safe Place And...Love | Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora