This is only Sex ~Jungkook & reader~

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Y/N

«Perché hai urlato?» Mi chiese, posando le mani sui miei fianchi, leggermente preoccupato.
«Niente, Jimin mi ha detto una cosa molto bella.» Gli spiegai brevemente.
Con le mani feci leva, sul piano alle mie spalle, così da sedermi sopra la penisola, Jungkook, capendo le mie intenzioni mi aiutò a sollevarmi, e si sistemò fra le mie gambe.

Era così eccitante, con questa maglietta!
Gli segnava perfettamente i muscoli, mi faceva impazzire!
Leccandomi le labbra, mi aggrappai con l'indice alle sue collane, e lo tirai verso di me.
«Sei stra eccitante, vestito così!» Sussurrai a un millimetro da lui.
«Ho avuto una brava stilista! Anche il tuo non è male…» Sghignazzò compiaciuto.
Attaccai le nostre bocche, con impeto, le nostre lingue si trovarono immediatamente, cominciando a danzare in un ballo bagnato e bisognoso, mentre le nostre mani, percorrevano il corpo dell'altro, come se fosse la prima volta.

Istintivamente, strinsi le cosce attorno al suo bacino, spingendolo più vicino al mio.
Ringhiando nel bacio, si aggrappò al mio culo, mentre mi guidava nei movimenti sul suo cazzo, già ben formato, per creare più attrito tra le nostre intimità.
«La mia bellissima Afrodite, ha voglia…» Mi prese in giro, mordendomi il labbro inferiore.
«Anche tu non sei da meno, ragazzino…»

«Penso che sia arrivato il momento, per reclamare i miei dieci minuti… Me li sono meritati!» Spostò una mano sulla mia coscia, accarezzando con il pollice la parte più vicina alla mia intimità, stuzzicandomi, senza darmi quello che volevo.
«In bagno, ora!» Ordinò, con voce ferma e autoritaria, consapevole di quanto mi eccitasse.
«Se ne accorgeranno, se spariamo per tutto questo tempo…» Cercai di farlo ragionare, nonostante, anch'io avessi bisogno di lui.
«Se farai la brava bimba, e non urlerai, non se ne accorgeranno!» Sussurrò al mio orecchio.

«Se dovete scopare, potreste non farlo sulla mia cucina!» La voce improvvisa di Yoongi, ci fece spaventare.
«Hyung! Ma che cazzo!»
«Che c'è? Sono serio!
Se avete voglia, andate in bagno.
Su quel tavolo ci mangiamo!» Scoppiai a ridere, mentre il mio fidanzato, guardò l'amico con rimprovero.

Jungkook, mi aiutò a scendere dal ripiano, ed aspettò di veder sparire la figura di Yoongi, per inchiodarmi alla porta.
Mi baciò con ardore, spingendomi contro il suo corpo, facendomi sentire la sua eccitazione, ancora ben presente.
«Troverò il modo, per portarti lontana da loro! Anche perché, sarà difficile nascondere il mio cazzo così duro, solo per la mia piccola Afrodite…» Le sue labbra, lasciarono un bacio bagnato sul mio collo, che mi fece ansimare, poi si staccò, e intrecciando le nostre dita, ritornammo nel salone.

Ci sedemmo di nuovo, sul comodo divano.
Mi poggiai ancora al petto di Jungkook, e la serata ritornò a scorrere normalmente.
Se non fosse, per l'incredibile fastidio, che il mio fidanzato mi stava provocando.
«Ma la vuoi smettere di muoverti! Mi stai facendo innervosire, quando trovo una posizione comoda, tu ti sposti!» Lo rimproverai a bassa voce.
«Non sei tu, quella col cazzo dolorante! Almeno tu, una posizione comoda l'hai trovata!
E la meravigliosa visione, della tua schiena nuda, amore mio, non mi aiuta!» Mi rispose, frustrato.

«Ehi, tu l'hai scelto! Ora, paghi le conseguenze delle tue azioni!» Scrollai le spalle, divertita.
«Sei crudele principessina!» Mise teneramente il broncio.
«Meriteresti una punizione, per la tua indifferenza, nei confronti delle mie sofferenze!» Le sue labbra si distesero in un sorriso malizioso, che mi fece tremare dall'eccitazione.

«Un attimo di attenzione!» Esclamò Jimin, distogliendomi dai miei pensieri, poco casti.
«Abbiamo organizzato questa serata, no perché avevamo così tanta voglia di vedere le vostre facce, ma per darvi una notizia…» Scherzò Yoongi, ricevendo un pugno amichevole da Hoseok.
«Neanche noi, volevamo vedere la tua di faccia!»
«Già! Potevamo vivere, tranquillamente senza!» Lo appoggiò Nam.
«A causa tua, avremo gli incubi per settimane!» Si aggiunse Tae.
«Shh, cosa ci dovete dire?» Li rimproverò Jin.
«Volevamo dirvi di prepararvi, perché dovrete organizzare, due addii al celibato!» Disse eccitato il biondo.
«O mio Dio! Vi sposate!» Urlò il più grande.