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Y/N

Dopo la chiamata di Yoongi, Jungkook aveva cosparso i miei lividi con una pomata adatta, e mi aveva dato un sacchetto di ghiaccio da mettere sulla guancia.
Qualche volta mi lanciava un'occhiata di sottecchi, per controllare come stessi, mentre seduta ai piedi del letto, lo fissavo vestirsi nervosamente.

So che non voleva andarsene, che l'idea di non tenermi d'occhio lo stesse turbando molto, e sinceramente anch'io non ero tranquilla all'idea di allontanarmi da lui.
In quel momento mi sentivo meglio, solo perché c'era Jungkook con me...
Perché, tutto quello di cui avevo bisogno, per salvarmi, per non crollare di nuovo, per non scivolare all'inferno, era sprofondare nelle sue braccia, ma senza di lui...

Scossi la testa, allontanando quei pensieri da me.
Dovevo mostrarmi forte, con Jungkook, ma primi fra tutti, con Jimin.
L'avevo già fatto preoccupare abbastanza.
Non doveva sospettare nulla, l'unico suo pensiero doveva essere il suo matrimonio, che si sarebbe svolto domani, e non i miei problemi.

«Principessina...» La sua voce mi richiamò, costringendomi a guardarlo.
Si avvicinò a me, poggiò le mani sulle mie cosce, e si accovacciò tra esse, scrutando ogni mia emozione.
«Con cosa ti sta tormentando la tua testolina?»
Scrollai le spalle, indossando una finta maschera di tranquillità.
«Niente Jungkookie, va tutto bene...»

Il suo sguardo si indurì e la mascella si contrasse.
«Non farlo!
Non fingere! Non con me!» Mi rimproverò.
«Che stai pensando? Sul serio!»
«Non voglio rovinare il matrimonio di Jimin...»
«Non succederà! Jimin non ti direbbe mai una cosa del genere, neanche se gli dicessi per filo e per segno cos'è successo!
Non lo penserebbe neanche!» Mi rassicurò, lasciando dolci carezze sulla mia pelle.
«Non importa!
Non deve saperlo!
Almeno per il momento...»
Sapevo avesse ragione, ma per me non era giusto comunque.
«Va bene...
È una decisione tua, lo sarà sempre!» Mi baciò la fronte.

«Come va la guancia?» Spostò dolcemente il sacchetto analizzando la mia pelle.
«Meglio... Non pizzica più come prima...»
«Il rossore è diminuito, tieni un altro po' il ghiaccio, prima di uscire passaci sopra un po' di crema, e portatela.
Devi metterla anche domani mattina, sia sulla guancia, che su gli altri lividi.»
Si assicurò e allontanò.

«Dammi un consiglio principessina, camicia bianca o nera?» Cercò di distrarmi, alzando i due capi.
«Decisamente nera! Stai benissimo con entrambe, ma con quella sei, tutt'altra cosa!»
Mi avvicinai a lui, aiutandolo a chiudere la camicia.

«Non fare avvicinare nessuno, lo scoprirei!
Ho cinque paia d'occhi che ti osservano!» Scherzai alleggerendo l'atmosfera.
«Non lo farei mai a prescindere!
Anche se con me non ci fosse nessuno!
Non esiste persona al mondo abbastanza bella, da catturare la mia attenzione!
Solo una!»
Sorrisi debolmente al suo complimento, anche se non mi sentivo così tanto bella, in questo momento.

Ritornò col naso nel suo armadio e ne tirò fuori una sua felpa.
«Tieni metti questa... hai sempre voluto rubarla lo so!» Rise gentilmente e io, senza aspettare oltre la indossai.
Era una semplice felpa nera con il cappuccio, con una scritta sul petto "because I would die for you", era enorme, calda, confortevole e profumava di lui...
Insieme, misi un paio di pantaloni da tuta e raccattai il mio zaino, con all'interno, tutto l'occorrente che mi sarebbe servito il giorno dopo, l'avevo preparato prima di partire e riposto con cura tra la mia roba.
Misi dentro anche la pomata che mi ha dato Jungkook e alzai il cappuccio, sparendo in quel tepore.

«Sono pronto! Ti piaccio?» Fece una giravolta, e dire che era mozzafiato, sarebbe stato riduttivo.
«Stai benissimo! La camicia nera ti dona quel qualcosa, che non so...»
Gongolò alle mie parole, gonfiando il petto.
Si spruzzo un po' di profumo, che mi inebriò i polmoni, e mi prese la mano.
Uscimmo da casa, salimmo in macchina e dopo poco, eravamo già a casa di Jimin e Yoongi.

This is only Sex ~Jungkook & reader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora