This is only Sex ~Jungkook & reader~

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Y/N

«A che punto sei?» Chiesi a Jimin, nel mentre impugnavo la piastra, finendo di modellare i miei capelli.
«Quasi pronto!
Camicia bianca o nera?»
«Bianca.» Gli risposi fissando i due capi, dallo specchio che avevo difronte.
«Perfetto!
Tu?»
«Devo solo truccarmi, so già che mettere.»
«Non vedo l'ora di arrivare, ci divertiremo un sacco!» Urlò eccitato come un bambino.
«Sarà un po' come tornare al liceo, quando andavamo in discoteca o alle feste, prima di conoscere gli altri.»

«Mi mancano un po' quei giorni, sai...
Non c'era Yoongi, questo mi dispiace, ma erano tempi così belli, passavamo la maggior parte del nostro tempo insieme, ridevamo sempre, facevamo impazzire i professori, perché parlavamo in continuazione e non riuscivamo a trattenere le risate.
Stavamo bene...» Parlò con tono nostalgico, e si sedette ai piedi del letto.
«Anche a me mancano quei momenti, mi uccide il fatto che non riusciamo più a vederci così spesso.
Ma purtroppo siamo cresciuti!»
«Non mi piace!» Ridacchiai e lo raggiunsi sul materasso.

«Eravamo felici, ma anche ora lo siamo, anzi, forse anche di più...»
«Lo so... Amo Yoongi, e la vita che conduco, ma a volte sento la mancanza dei pomeriggi "studio+gossip", della ricreazione che passavamo a spiare gente, ridere dietro i banchi...»
«Ti capisco...
Farei di tutto per tornare a quei momenti...
Che dici, se ci impegnamo nell'incontrarci almeno una volta alla settimana.
Un appuntamento fisso, tipo la domenica mattina a colazione?» Gli proposi sorridendo.
«Mi piace, d'ora in poi, ogni domenica mattina, noi ci incontreremo!» Ricambiò stringendomi le mani.

«Ti rendi conto, di come siamo cambiati, insomma sembra ieri, che ti costrinsi ad andare a quella festa, ma dopo domani mi sposo...
Non riesco a credere di essere a questo punto...» Una punta di commozione si vece largo, nella sua voce.
«Sono cambiate così tante cose, e questo tempo, sembra essere volato in un soffio!
Abbiamo affrontato tanto in questi anni, ma sai la cosa bella?
Che a ottant'anni, ci ritroveremo, di nuovo seduti insieme a fare discorsi del tipo "quanto tempo è passato", già ci vedo!»

«Qualsiasi cosa accada, sarò sempre al tuo fianco, non importa quanto tempo sia passato, con chi stiamo, noi saremo sempre pronti a sostenerci!» Allungò il mignolo.
«Sempre!
Non importa, qualsiasi cosa accada!» Suggellai quella promessa, stringendo le sue falangi con le mie, mentre le lacrime, bruciavano gli occhi di entrambi.
«Ti voglio bene, per sempre!»
«Anch'io!...
E ora forza, basta con tutto questo amore, dobbiamo muoverci Jimin-ssi, o faremo tardi!»

Tornai alla mia postazione, ultimando il trucco.
Indossai l'outfit, deciso qualche ora prima con Jungkook, e aggiunsi gli accessori.
Due orecchini pendenti, un bracciale regalatomi dal mio fidanzato, tacchi, profumo, ed ero pronta.
Mi fissai allo specchio per controllare le mie condizioni, ammirando la mia figura fasciata e valorizzata dai miei abiti, e decorata dai segni di Jungkook, che marchiavano, qua e là la mia pelle, creando punti più scuri.
Non né copri neanche uno, perché adoravo come il mio corpo, urlasse il possesso del mio uomo.

«Jimin, devo chiamare Jungkook.
Gli avevo promesso che l'avrei fatto, prima di andare.» Lo informai, prendendo il telefono.
«Ok, nessun problema!»
Non dovetti aspettare neanche il terzo squillo, che il sorriso del corvino prese posto sullo schermo del mio dispositivo.

«Ciao amore!»
«Ehi! Stavo incominciando a preoccuparmi, ti ho scritto, ma non mi hai risposto.» Mi rimproverò amorevolmente.
«Scusa, mi stavo preparando, non l'avrò sentito.
Comunque, guarda quant'è bella la tua fidanzata!»
Ripresi il mio riflesso nello specchio della porta scorrevole, così da mostrargli la mia figura nel suo intero.

«Amore, tu sei sempre bellissima, anche con uno straccio addosso, e sei bellissima anche ora... Veramente bellissima...
Questi pantaloni ti fanno un culo fantastico, wow!
Non me lo ricordavo così...»
«Scemo! Sempre l'ha guardi!»
«Non è vero, ho guardato anche le tette, ma per il mio bene, ho deciso di ignorare il più possibile la visione, ma non sta funzionando benissimo...» Lanciò uno sguardo verso il basso e scoppiai a ridere.