15. 𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒗𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂...

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(Per favore leggete il mio angolino al fondo, perché spiego una cosa ""importante"".
Grazie.

-Autrice)

La sveglia continuava a suonare incessantemente nella stanza, una figura dai capelli argentati sbucò pigramente dalle coperte che fino a poco tempo prima lo stavano avvolgendo fino al collo, liberò un braccio dal caldo piumone, spegnendo la sveglia.

"Solo cinque minuti" pensò richiudendo gli occhi, sentiva il sonno opprimere la sua voglia di alzarsi, poi si ricordò che quella mattina avrebbe incontrato i suoi "amici", ovviamente era stato strascinato da quel folle di Guy, che lo aveva obbligato a partecipare.

Si alzò, avvinghiandosi al piumone, trascinandolo con se fino in bagno, poi lo fece cadere sonoramente a terra, guardandosi allo specchio, i capelli argentati gli scendevano in modo confuso sul volto chiaro, si sciacquò il volto, e indossò la sua solita maschera scura, nessuno sapeva il motivo per cui la indossava, ma la teneva fin da bambino, indossò il copri-fronte con inciso il simbolo della foglia coprendo l'occhio sinistro.

Dopo essersi preparato, fece colazione, e uscì dall'appartamento con le mani nella tasche e la voglia di vivere pari a zero, con sguardo annoiato, ora camminava tra le strade quasi vuote di Konoha.

«Oi Kakashi!» urlò sbracciando il moro, che corse dal suo amico.
«Hey Guy... già di prima mattina energico?» chiese sarcasticamente.
«Su Kakashi! Non fare così» disse il moro dalla tuta verde «VIVI LA GIOVINEZZA!» urlò attirando l'attenzione di tutti, che lo guardarono mettendo in estremo imbarazzo l'albino.

«Ok ok Guy! Ma puoi evitare di urlare?»chiese alzando le mani in segno di resa, l'altro sorrise alzando un pollice.

«Dai Kakashi andiamo! Kurenai e gli altri ci stanno aspettando» disse Guy, strattonando l'amico per le vie del villaggio.

Dopo un lungo ed estenuante viaggio, per Kakashi ovviamente, invece Guy, emanava energia da tutti i pori, i due amici arrivarono davanti al piccolo ricostrante in cui si erano dati appuntamento.

«Guy, ma ci saranno proprio tutti?» chiese titubante Kakashi alzando lo sguardo al cielo, e ripensando ai suoi occhi.

«Si Kakashi proprio tutti!» rispose il moro non capendo dove volesse andare a parare l'amico dalla chioma argentea.
«Dai entriamo!» esultò entrando.

«Hey ragazzi! Come state?» chiese Guy, appena varcò la soglia della porta, puntando lo sguardo sui suoi ex- compagni di accademia.
«Bene Guy! Vieni a sederti qui» lo invitò la giovane donna dai capelli scuri, puntando gli occhi rossastri in quelli neri dell'uomo davanti a lei.

Con un sorriso, andò dritto verso i compagni di accamemia, avevano deciso di organizzare quel pranzo insieme per ricordare i vecchi tempi in cui frequentavano l'accademia ninja.
«Ma Kakashi non c'è?» chiese Asuma dopo svariati secondi di silenzio.
«Si che c'è!» disse voltandosi Guy, ma notò che l'albino non era ancora entrato «È rimasto fuori! Vado a prenderlo!»disse con il tipico sorriso.

«No Guy aspetta! Dovrei parlarti di una cosa! Potresti andare tu?» chiese Kurenai, puntando lo sguardo sull'amico corvino, che non aveva spiccato parola.

«Emh... Kurenai, sai che io e Kakashi non parliamo da molto! Dopo quello che è succes-» la donna non gli fece finire la frase.
«Dai! Non fare tante storie!» disse alzandosi e poi alzando di peso il compagno accanto a lei, spingendolo fino alla porta.

«Kurenai ottima mossa!» disse entusiasta Guy, mentre Asuma guardò la fidanzata.
«Dai non guardarmi così!» sorrise beffarda la mora, facendo la linguaccia al fidanzato.
«Kurenai...» disse seriamente.
«Prima o poi dovevano pur chiarire!» disse chiudendo il discorso.

Un demone dagli occhi azzurri|Sasunaru|Original|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora