Un demone dagli occhi azzurri|Sasunaru|Original|

20. 𝑨𝒖𝒈𝒖𝒓𝒊 𝒅𝒐𝒃𝒆

Il corvino rubò un altro bacio casto al biondo, poi prese a baciare dolcemente il suo petto, gli addominali erano poco scolpiti ma poco importava, era perfetto così.

Le campane del campanile suonarono, era arrivata la mezza notte, il 10 ottobre era appena giunto.

«Auguri dobe, buon diciassettesimo compleanno mio piccolo boke» disse il corvino staccando un attimo le labbra dal petto del biondo.

«Teme... grazie» disse senza parole, si era ricordato del suo compleanno, poi il corvino, percorse con le labbra, la strana aspirale che contava l'ombelico del biondo, risalì tutto il corpo, tornando sul collo, poggiò le labbra sopra esso, affondando i denti in modo dolce nella pelle caramellata del biondo.

Naruto gemette dallo stupore, non gli stava facendo male, era solo una dimostrazione d'affetto in modo Uchiha.

«Teme» disse con voce flebile, che fece impazzire Sasuke.

«Piccolo dobe» disse il corvino, che baciò le labbra rosee del biondo, entrambi avevano il fiatone, ed entrambi sentivano le gambe cedere ed il piacere salire.

Sasuke durante quel bacio lussurioso chiese l'accesso alla lingua del biondo, picchiettando contro le sue labbra.

Il biondo non aspettò un secondo di più ad acconsentire, le passione stava salendo alle stelle, Sasuke prese tra le mani il volto del biondo, e guardò i suoi occhi azzurri.

Gli erano mancati, si erano separati per un giorno solo, ma gli erano mancati da morire.

«Dobe...» disse baciandolo ancora, in quei pochi secondi lo aveva baciato talmente tanto che le labbra dell'Omega erano diventate rosse e gonfie.

L'Uchiha gli morse il labbro inferiore, sentendo un gemito soffocato da parte del biondino.

Un boato spezzò l'aria romantica che si era creata tra i due.

Il corvino rise leggermente, mentre il biondo sgranò gli occhi spaventato.

«Teme cos'è successo?!» chiese spaventato il biondo, si girò verso Sasuke e lo vide ridere a crepapelle.
«TEME COSA C'È DA RIDERE» domandò ancora il biondino prendendo le spalle del compagno e squotendo con forza.

«Dobe ahaha oddio ahhaa» il corvino non avrebbe più smesso di ridere, che si fosse rotto?

«Temeeee stai bene?» chiese esasperato il biondo, che si fosse rotto realmente?

«Dobe ahhaa» guarda fuori ahaha- disse Sasuke sempre ridendo, vedere la faccia di quel dobe spaesato lo faceva morire dalle risate.

Il biondo si affacciò alla finestra, non c'era nulla di strano, come prima la strada erano vuote, il cielo scuro e la luna rossa.

Oltre alle risate sgualcite di quel teme che non la smetteva manco finisse il biondo, regnava il silenzio.

Poi un altro boato ruppe il silenzio, il biondo guardando il cielo, vedendo poi un ondata di luce invase il cielo scuro.

Un cuore rosso apparve in cielo, per poi dissolversi dopo poco, e un altro botto.

Poi in cielo apparve una scritta.

"Auguri boke"

Il biondo sentì la vista diventare meno nitida e gli occhi pizzicare e delle dolci lacrime bagnarono le sue guance.

«T-teme» disse con voce spezzata, poi sentì il dolce profumo dei suo teme, e le sue braccia abbracciarlo da dietro, poggiando la testa nell'incavo del suo collo, sentì i capelli corvini e dannatamente morbidi solleticargli il collo, mentre con un dito, gli asciugava una lacrima che cadeva sulla guancia destra.