Il biondino rimase per qualche secondo imbambolato a guardare il corvino, i suoi occhi erano perforanti, mettevano quasi paura, erano magnetici, accanto a lui, c'era un altro modo, erano tutti tremendamente simili.
«Otōto tutto bene?» chiese Itachi spezzando il silenzio nel piccolo ingresso, la tensione tra Naruto e Sasuke era palpabile, nessuno dei due aveva intenzione di parlare, il battito del biondo era veloce e irregolare.
Naruto sei vivo?
Chiese Kurama per far riprendere il biondo, che forse non respirava neanche, il suo viso era rossastro, sentiva le iridi del moretto sul suo corpo scrutarlo da testa a piedi.
Naruto! Kurama chiama Naruto
Aggiunse Kurama, ma il biondino sembrava non riprendersi.
«Sasuke? Sasuke!» disse Itachi, il corvino non accennava a riprendersi, Itachi guardò Shisui che guardava la scena confuso, il freddo Sasuke Uchiha che aveva perso la testa per un biondo di Konoha, la scena lo divertiva a bastanza.
Itachi stufo della situazione, diede un colpetto in testa al fratellino, che scosse la testa non capendo cosa fosse successo.
«Nii-san?» chiese poi guardando Itachi, si girò e guardò Shisui, si rese conto dopo della situazione.
«Scusate» disse, il biondo sentendo la sua voce alzò gli occhi, guardò il corvino, aveva capito che quel figone di chiamasse Sasuke.«Naruto...» disse l'Alpha, non sapeva cosa dire, fortunatamente Itachi prese in mano la situazione.
«Ragazzi che né dite di andare dentro... Magari a bere un the?» chiese Itachi.
«Oh si ottima idea» disse Shisui, rimasto in silenzio fino a quel momento.I quattro ragazzi entrarono in casa, Sasuke si sedde sul divano, seguito dal biondo, che poggiò le sue chiappette pochi centimetri lontano dal moro.
Itachi e Shisui erano andati in cucina per prendere qualcosa da bere, si guardarono negli occhi, Shisui di avvicinò ad Itachi, con un braccio cinse in una presa ferrea i suoi fianchi, le loro labbra di sfiorano, un bacio lungo e passionale da cui si staccarono solo per riprendere aria.
Naruto e Sasuke non avevo spiccato parola, il biondo teneva lo sguardo fisso al suolo, un piccolo tappeto morbido copriva il pavimento di legno.
«Grazie...» disse il biondo, Sasuke sobbalzò, era tutto tremendamente più semplice prima che si incrontrassero.
«No scusami» disse a sua volta il corvino, un senso di colpa enorme lo pervadeva, aveva portato via con sé il biondo, senza il suo consenso.
«Ti prego non scusarti... Sono io a doverti ringraziare» disse il biondo alzando lo sguardo, incrociò le iridie scure di Sasuke.
«Mi dispiace per averti messo in imbarazzo» disse il corvino.
«Sasuke?» disse il biondo.
«Si?» chiese il corvino.
«Tu sei l'Alpha qui...?» chiese il biondo timoroso.Il corvino annuì.
«Credo che Itachi ti abbia spiegato già un po' di cose» disse Sasuke.
«Si ma non ciò capito molto» disse il biondo con una leggera risata imnarazzata, grattandosi la testa in modo imbranato.«Dobe» disse a bassa voce Sasuke, lasciò comparire sulle sue labbra in piccolo sorriso innocente.
«Hey teme non chiamarmi così!» disse il biondo, poi si rese conto di quello che aveva detto, le sue guance si colorarono di rosso talmente violentemente che il corvino rise ancora.«Scusa non volevo chiamarti così!» disse il biondo imprecando e cominciando a gesticolare con le braccia in modo al quanto bizzarro e buffo.
«Io sono l'Alpha del regno dei ghiacci, un posto dove vivono i licantropi, non molto distante da Konoha» cominciò il corvino, il biondo annuì.
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Un demone dagli occhi azzurri|Sasunaru|Original|
Chick-Lit❝𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒓𝒆: 𝑵𝒐𝒊 𝒄𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂 𝒍'𝒊𝒏𝒇𝒆𝒓𝒏𝒐 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒊 𝒇𝒊𝒐𝒓𝒊❞ «𝒯𝒾 𝒶𝓂ℴ 𝓅𝒾𝓊' 𝒹𝒾 𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉ℴ 𝒾𝓁 𝓂𝒾ℴ 𝒸𝓊ℴ𝓇ℯ 𝓂𝒾 𝓅ℯ𝓇𝓂ℯ𝓉𝓉ℯ 𝒹𝒾 𝒶𝓂𝒶𝓇𝓉𝒾» Il sole e la luna, La luce e il buio...