Un demone dagli occhi azzurri|Sasunaru|Original|

21. 𝑻𝒊 𝒂𝒎𝒐

«Boke...» disse il moretto per richiamare la sua attenzione, il biondino lo guardò negli occhi scuri.

«Mm?» chiese il biondo, confuso.
«Ti amo» disse per poi baciarlo con passione.

«T-teme» disse il biondo, non appena si staccarono per riprendere aria.
Il corvino non rispose, si limitò a guardarlo, cercando di trattenersi dal non divorare il suo dolce viso.
«A-anch'io t-ti amo» disse guardando il basso, Sasuke prese il suo viso caramellato tra le mani e, si abbassò alla sua altezza, dandogli un dolce bacio.

Il biondo assaporò il sapore prepotente delle labbra del corvino, così fredde, dannatamente dolci.

Senza nemmeno rendersene conto, si ritrovò catapultato nel letto, con il suo amatissimo teme addosso.

Si diedero un altro bacio dolce e casto, il corvino, carezzò la testa bionda si Naruto, arrotolando tra le dita le ciocche color grano, così morbide e profumate.

Poi gli accarezzò il volto con le mani fredde, che fecero quasi gelare il biondo, gli baciò ancora una volta le dolci labbra, che ormai gli caudasavano dipendenza, oer non parlare del suo profumo, Dio! Era una cosa unica e magnifica, non sapeva descriverlo a parole ma sapeva che era la cosa più buona che avesse mai sentito, un mix tra fragola e miele, anzi no, forse era più fragola che miele, ma anche un leggero profumo di bagno schiuma al cocco.

Il corvino, con un dito gli accarezzò i tre segni che portava sulle guance, li trovava davvero bizzarri, ma riuscivano a renderlo ancora più dolce di quanto già non fosse, il biondo, sentendo le dita del corvino, percorrere i suoi baffetti, arrossì di botto, il che, fece impazzire il moro ancora di più.

Lo baciò ancora, questa volta non sulle labbra, gli diede un piccolo bacio sulla guancia destra, uno su quella sinistra.

«Sei bellissimo» disse Sasuke guardando le labbra caramellate del dobe, gonfie e rosse, così dannatamente invitanti, non fece in tempo a baciarlo, che fu baciato.

Era stupito, ma poi prese la testa del biondo, baciandolo con lussuria, gli morse con dolcezza le labbra, per assaporarle, erano la cosa più buona che avesse mai provato.

«Ti amo più di ogni altra cosa» disse il teme quando si staccò dalle labbra del suo Omega.

Il biondo arrossì ancora di più.

«Sei rosso come i pomodori che tanto amo» gli sussurrò all'orecchio Sasuke, adorava vedere il suo piccolo e stupendo viso caramellato di quel colore, ogni cosa di lui era adorabile, ogni cosa dalla punta dei capelli grano e sempre disordinati, alla punta dei piedi.

Naruto si sentiva incredibilmente in imbarazzo, trovava l'Alpha la cosa più bella del mondo, i capelli scuri e maledettamente setosi, il viso chiarissimo e dai tratti così mascolini, gli occhi, soprattutto gli occhi, li adorava, neri e cupi, una notte senza stelle, un cielo silenzioso, senza suoni o rumori, anche il tempo smetteva di trascorrere, tutto smette di esistere se guardava quegli occhi, tutto veniva divorato da loro, tutto, ogni cosa, dalla più inutile, alla più importante, dalla più piccola, alla più grande, dalla più brutta alla più bella.

Dall'inizio alla fine...

Sasuke gli slacciò i pantaloni, abbassandoli fino a toglierli totalmente, rivelando il membro del biondo pulsante sotto i boxer neri, iniziò a dargli dei piccoli e dolci bacini umidi all'interno delle cosce.

Gli sfilò anche i boxer, osservando il pacco del ragazzo, distolse dopo pochi secondi lo sguardo, per guardare gli occhi, azzurri e casti, che lo facevano tanto impazzire, erano puri, terribilmente limpidi, così angelici che erano quasi diabolici, capaci di stregare con uno sguardo solo, capaci di uccidere in pochi secondi, di incantare chiunque nell'arco di pochi i santi, erano in grado di farlo perdere in un cielo infinito, senza confini, in una pace colma di silenzio, un silenzio piacevole, che cantava una dolce melodia, gli baciò le labbra, togliendosi i pantaloni, insieme ai boxer.