Un demone dagli occhi azzurri|Sasunaru|Original|

14. 𝑳'𝒂𝒔𝒑𝒊𝒓𝒊𝒏𝒂

Il corvino si bloccò vedendo il termometro sul comodino, insieme ad un bicchiere d'acqua e un aspirina, quando si avvicinò vide un biglietto, riconobbe subito la calligrafia pulita di Itachi, che probabilmente aveva portato tutto lì quando i due ragazzi dormivano.

"Otōto, prima ho misurato la febbre a Naruto, c'è l'ha parecchio alta, se dovesse svegliarsi, misuragli la temperatura e dagli l'aspirina, poi rimettilo a letto."

L'Alpha si chiedeva solo una cosa, perché prima il biondo gli aveva mentito? Aveva detto di stare bene, eppure, ora scopriva che non era così, prese in mano il termometro.

«Boke apri la bocca» ordinò Sasuke andando vicino a Naruto.
«Teme sto bene» disse il biondo, cercando di regolarizzare il respiro.

Sasuke, si avvicinò a Naruto, gli prese la testa con una mano, per tenerlo fermo e gli infilò con forza il termometro in bocca.
«Teme ti avevo detto che non c'è n'era bisogno» disse il biondino, Sasuke stava ancora tenendo il termometro e Naruto, per assicurarsi che quel biondino maledetto non se lo togliesse dalla bocca.
«Dobe stai zitto, altrimenti non riesce a prendere la temperatura» disse Sasuke, e anche se non voleva mostrarlo, era davvero preoccupato per il biondo.

«Mm» mugugno il biondo tenendo le labbra serrate.
«Boke aspetta ancora un momento» disse il corvino.
«Ecco vedi ha suonato» disse ancora quando sentì il tipico suono fastidioso che emetteva quell'affare.

Lo tirò fuori dalla bocca del biondo, che emise uno strano verso per lo stupore.
«Cazzo» disse Sasuke tra i denti, la temperatura segnata era 39.8°.
«Dobe hai 39.8°» disse il corvino.

Si alzò per prendere l'aspirina, e il bicchiere colmo d'acqua.
«Tieni» disse porgendogli la pastiglia e l'acqua.
«Teme, te lo ficchi in quella testa da teme che sto bene?» chiese il biondo, anche se sapeva che non lo avrebbe mai convinto, in fondo non ci credeva nemmeno lui.

«Dobe» disse guardandolo, assottigliando gli occhi in una fessura.
«Teme, sto benissimo» disse il biondo, Sasuke prese con una mano le guance di Naruto.
«Boke, non stai bene» disse guardandolo in modo serio.

«Cosa te lo fa credere?» chiese guardandolo negli occhi.
«Magari il fatto che sei bollente e che il termometro dice che la tua temperatura è 39.8°?» chiese con tono ironico il corvino.

«Quindi prendi questa diamine di pastiglia» disse ancora Sasuke.
«No, non mi serve» disse il biondo.

«Non fare il bambino» disse Sasuke guardandolo.
«Non sto facendo il bambino! Semplicemente ti ho detto che non mi serve»

Al diavolo tutto! Quel dobe stava male e non lo voleva ammettere, Sasuke agendo d'istinto, e accecato dalla preoccupazione, fece un respiro profondo, mise la pastiglia in bocca, e baciò Naruto.

Infilò la lingua nella bocca del biondo, facendo scivolare la pastiglia, poi gli porse il bicchiere d'acqua.
«Bevi e non sputare» Naruto poggiò le labbra al bicchiere, arrossendo parecchio, forse era la febbre, o molto probabilmente era l'imbarazzo.

«Oi vai piano» disse Sasuke togliendo il bicchiere dalle mani del biondo, che lo stava per finire tutto con un sorso solo.

«Dai andiamo a dormire» disse Sasuke, per spezzare il silenzio creato, Naruto era visibile in imbarazzo, ci mise qualche secondo per capire il senso della frase, poi annuì.

«Grazie...» disse a voce bassa, con lo sguardo puntato altrove.
«Sei un dobe! Perché non hai semplicemente ammesso che stavi male?» chiese Sasuke guardandolo negli occhi.

«I-io... Non v-volevo farti p-preoccupare inutilmente» disse a voce bassa.
«Io mi preoccupo perché tengo a te, e mentendomi non fai che peggiorare la situazione» disse Sasuke sorridendo, poi lasciò un dolce bacio sulla fronte del biondo.