9. 𝑷𝒂𝒖𝒓𝒂...

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Si, sono sempre io, piccolo avvertimento, ci sarà una microoo scena smut (se così si può chiamare) ma per non infastidire qualcuno preferisco mettere delle emoji: 💋💋 (si non questa 🔞 perché non si può definire smut.
Buona lettura!

«Hey» urlò il bambino dai capelli grano, il corvino ricambiò il saluto timidamente.

I due ragazzi parlarono per diverso tempo, il moretto si chiamava Sasuke, aveva raccontato con entusiasmo al biondo che sarebbe diventato un Alpha.

«Voglio essere il tuo Omega!» strillò il piccolo biondo.

«Ti prometto che sarai il mio Omega!» disse il corvino.

[Fine Flashback]

Quel piccolo e vago ricordo, si era fatto strada, illuminato da una luce fioca nella mente del biondino, non ricordava bene la conversazione avuta con quel bambino, ma arrossì pesantemente, pensando a Sasuke, forse era lui...

Aveva solo mantenuto la promessa che si erano scambiati al tramonto.

Il biondo rimase pietrificato, non sapeva come reagire, quel ricordo lo aveva confuso più di quando credesse.

«Naruto... Stai bene?» chiese il moretto, con sguardo perforante.
«S-Si» rispose con voce tremolante il biondo.

«Per caso Gaara...» il corvino si zittì scendendo la mano del biondo stringere con forza la sua maglia, le lacrime minacciavano si scendere.

«Scusami» disse abbassando la testa, si avvicinò al biondo con l'intento di posare le labbra sulla fronte ambrata, nello stesso istante il biondo alzò lo sguardo per dar un piccolo bacio sulla guancia diafana del corvino.

In quel momento, le loro labbra si sfiorano, fu un attimo memorabile, pochi secondi, erano bastati pochi secondi per fare battere i cuori di entrambi all'impazzata, le labbra del biondo erano morbide e calde, il corvino le aveva trovate talmente succose, il sapore di frutta, fottutamente dolci, rosee come fiori di ciliegio.

Al contrario, le labbra del moro, per Naruto furono fredde e caste, il delicato sapore di vaniglia, delle labbra così sottili ma invitanti, perfette, diafane e chiare.

Dopo diversi secondi si staccarono, il biondino imbarazzato guardò il basso, era rosso fino alla punta dei capelli, non aveva mai provato una sensazione tanto perforante, di baci né aveva dati tanti, ma mai uno per errore, e forse quel bacio, fu l'errore più bello e dolce di sempre.

«Scusa!» disse in evidente imbarazzo il biondo.
«Tranquillo» disse il moro con un leggero sorriso, incolore, ma dietro quel viso, tanto bello quanto inespressivo, vi si nascondeva un sentimento talmente forte, che impossibile da reprime.

«Hey ragazzi il the è pron... Abbiamo interrotto qualcosa?» chiese Shisui con fare malizioso, vedendo i due ragazzi guardarsi intensamente negli occhi, intanto il fidanzato aveva poggiato delle tazzine in ceramica colorate fumanti sul piccolo tavolino di legno che era davanti al divano.

«No baka!» rispose con fare al quanto alterato il minore degli Uchiha, poi ringraziò Itachi per il the, prendendo una delle piccole tazzine in ceramica, iniziò a bere lentamente il liquido ancora estremamente caldo, mentre il biondo, dopo aver preso una tazzina tra le mani, attese che il contenuto si raffreddasse.

«Naruto qualcosa non va?» chiese Itachi vedendo il biondo con lo sguardo fisso sulla tazza fumante.
«No... Stavo solo pensando» disse il biondino con voce sottile.

«A cosa?» chiese ancora Itachi.
«Nulla non importa» disse andando lo sguardo e mostrando uno dei suoi soliti sorrisi.

💋💋💋

Un demone dagli occhi azzurri|Sasunaru|Original|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora