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ANNIE

È la vigilia di Natale. Ammiro il panorama imbiancato che ci circonda, intorno alla casa di Thomas. Sono ancora stanchissima.... quando siamo arrivati ieri è stato il caos. Mary che cercava di aggredire Dan, Thomas che non trovava le chiavi della porta. Sospiro. La mia vita è troppo stressante.....per fortuna dopo aver mangiato qualcosa, siamo crollati più o meno tutti....Mi volto verso il letto della camera che purtroppo mi tocca dividere con Mary, e la guardo mentre siede con le gambe incrociate sul letto, e lo sguardo allucinato. Perché mi è toccata questa disgrazia? Incrocio le braccia esasperata.

<<Si può sapere che ti prende? È da ieri che hai il muso, non eri entusiasta di venire qui?>> Accidenti a lei, mi ha tormentata per giorni. Mi guarda con lo sguardo stralunato di chi ha fumato qualcosa, ma mi auguro proprio per lei di sbagliarmi. La guardo in attesa di qualche risposta. La vigilia di Natale inizia molto bene. Solo ora mi accorgo che ha tra le mani quell'orribile bambola. La seppellirò sotto la neve. Sto' per dirglielo quando all'improvviso scatta in piedi, facendomi venire un colpo. Sembra furiosa. La osservo preoccupata, e mi chiedo cosa ci sia che non vada in lei. Poi finalmente sbotta. Ed è un fiume in piena. Mi punta il dito contro.

<<Mi dispiace dovertelo dire in modo tanto brusco, ma dovrò uccidere il tuo amico del cuore sai>> sbatto le palpebre confusa. Poi forse capisco a cosa si riferisce.....santo cielo. Provo a farla ragionare, ma la vedo dura.... sospiro e mi avvicino a lei.

<<Mary, ancora con questa storia? Ormai dovresti conoscere Dan, sai che è molto scherzoso... all'inizio andavate d' accordo...mi spieghi cos' è cambiato adesso?>> lei mi guarda con gli occhi a due fessure.

<<Scherzoso un corno accidenti! Quando siamo arrivati ieri non ha fatto altro che darmi della pazza, e ha detto che mi vedrebbe bene con una camicia di forza!>> Dice, agitando le braccia. Cerco di restare seria, ma mi è davvero difficile. Lei aspetta seria una mia risposta, ma mi scappa da ridere, e mi volto verso la finestra. Ci manca solo che le ridessi in faccia. Per fortuna non ci fa caso, e continua a blaterare.

<<Se crede che la passerà liscia si sbaglia di grosso, mi vendicherò, sarà il Natale peggiore della sua vita>> e scoppia a ridere come una pazza. Lo scherzo è bello quando dura poco, non le permetterò di rovinare il Natale.

<<Ascolta bene, vuoi davvero rovinare il Natale a tutti solo perché Dan ti fa qualche scherzo innocente? >> Non capisco perché fa così. Lei è la prima a dargli sempre fastidio. Mi guarda con gli Occhi ancora neri di eyeliner, sembra un panda.

<<No, vorrei solo rovinarlo a lui, e mi pento di avergli comprato il regalo di Natale, avrei dovuto bruciarlo!>> E detto questo si chiude in bagno sbattendo la porta. Resto interdetta. Sapevo che non avrei dovuto accettare.... Mary è sempre stata un po' strana e particolare...ma ultimamente faccio fatica anch'io con lei....non so se aspettare che le passi, oppure andare dagli altri, che sicuramente ci staranno cercando. Opto per la seconda opzione, ma prima glielo dico. Per tutta risposta mi arriva un grugnito di rabbia. Okay, meglio lasciarla sbollire. Anche Dan si merita una bella ramanzina. Mi sistemo allo specchio, ed esco fuori dalla camera.

ANNIE

La casa di Thomas è bellissima e molto grande. C'è un ampio salone con un bellissimo Camino....ci sono varie camere da letto, e una delle cucine più grandi che abbia mai visto. Senza contare il bellissimo albero di Natale che fa capolino in salotto. Qualcuno si è preoccupato di mettere tutti i regali sotto, che verranno aperti stanotte. Il mio sguardo cade sul sacco di Mary, e mi viene un brivido freddo. Santo cielo. Jessy mi ha chiesto cosa ci fosse dentro, e ho mentito dicendo di non saperlo. Accidenti a Mary e alle sue follie. La casa è ancora piuttosto silenziosa, in fondo sono le sette del mattino. Avrei dormito ancora anch'io...ma i mugugni di Mary mi hanno svegliata. Meglio così, almeno posso godermi un po' di silenzio, prima che si alzino gli altri. Inizio ad esplorare un po' la casa, sentendomi un po' impicciona. In cucina ci sono alcune cose che probabilmente mangeremo stasera, poi mi dirigo verso la grande finestra del salone, dove posso ammirare tutto il passaggio imbiancato... vorrei tanto uscire, ma sicuramente si gelerà. Mi limito a guardare in giro, e noto che ci sono altre case un po' più distanti...e all'improvviso l'occhio cade su un pupazzo di neve. Ha una sciarpa rossa, e un cappello dello stesso colore. All'improvviso mi sento triste....e i miei ricordi tornano a qualche giorno fa, quando Jake mi mostrò i nostri pupazzi di neve. Jake.... chissà cosa starà facendo... sarà triste? Io lo sono. Perché vorrei tanto che lui fosse qui con me. Mi giro di scatto, sopraffatta dalla malinconia...non è il momento ora. Non sono sola.... vorrei tanto sentirlo...ma non mi è permesso chiamarlo.... magari lo farà lui, domani....a natale. Accidenti quanto sono frignona. Ci manca solo che qualcuno mi becchi a piangere. Faccio un bel respiro, e decido di andare a vedere se a Mary è passata l'arrabbiatura, quando sbatto contro qualcosa...o meglio, qualcuno, cadendo con il sedere a terra. Fantastico.

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