Duskwood Story

5 A Natale tutto è possibile

JAKE

Credo sia passata un ora abbondante da quando sono rincasato....e sono ancora seduto come una statua su questa sedia, a pensare a lei. Non mi sembra vero... l'ho vista.l' ho abbracciata.l' ho baciata... l'ho tenuta tra le mie braccia, dio solo sa quanto mi sia costato andare via...ma non avevo scelta... però adesso è diverso.. adesso non ci lasceremo più. Sono così perso nei miei pensieri che non mi accorgo subito della presenza di qualcuno dietro di me.

<<Ehi... sbaglio oppure quello è un sorriso?>> Sobbalzo a quelle parole, arrossendo anche un po'.....mi giro, e trovo Hannah a guardarmi con un mezzo sorriso....lei sa cosa ero andato a fare... è stata lei, insieme a Lilly, a darmi quella spinta definitiva che mi mancava, a causa della paura...la guardo, e abbasso lo sguardo, imbarazzato.

<<Ecco io.... l'ho incontrata>>
Ancora non mi sembra vero a dirlo. Hannah mi sorride, e si siede sul divano di fronte a me.

<<Era ora che succedesse, Ve lo meritavate entrambi....>> Alzo la testa per guardarla, e come sempre, posso intravedere la consueta tristezza nei suoi occhi....mi si stringe il cuore. Mi chiedo se tornerà mai quella di una volta. Allungo la mia mano verso la sua, e gliela stringo. Voglio che sappia che io ci sarò sempre per lei... nonostante le brutte circostanze in cui ci siamo riuniti..non è più sola.

<<È anche grazie a te e a Lilly se ho avuto il coraggio di procedere...mi avete dato forza.>> Lei mi guarda con i suoi grandi occhi azzurri troppo belli per essere così spenti.

<<Sai....mi piacerebbe conoscerla prima o poi...e chiederle scusa per averla involontariamente coinvolta in tutta quella storia.>> Abbassa di nuovo lo sguardo, sentendosi in colpa...ma non è stata colpa sua.. è ora che lo capisca.

<<Hannah...non è stata colpa tua...tu sei esattamente una vittima, come Annie...il suo numero è stato digitato completamente a caso da Ricky, che non so cosa volesse fare... è stata una circostanza sfortunata....lei ha avuto sangue freddo nonostante tutto, e mi ha aiutato a trovarti.>> Le sorrido, sperando di essere riuscito nel mio intento di consolarla un po'...e per fortuna,mi sorride di rimando. È bellissima quando lo fa.

<<Grazie Jake... forse un giorno farà meno male>> le stringo ancora più forte la mano. All'improvviso si schiarisce la gola.

<<Allora, che sorella maggiore sarei se non mi impicciassi degli affari tuoi, e ti chiedessi com'è andata?>> Sono nel panico. Devo davvero dirle tutto? Non sono abituato. All'improvviso scoppia a ridere...e mi scalda il cuore. Poi mi prende in giro.

<<Accidenti, vedessi la tua faccia in questo momento, sembri un adolescente!>> Sono sempre più in imbarazzo, quando all'improvviso sentiamo un certo trambusto fuori, e guardandoci in faccia, decidiamo di andare a controllare...o meglio, io mi nascondo.... devo essere sempre prudente. Sbircio da dietro la porta della mia attuale camera da letto ma riesco a vedere soltanto Hannah di schiena. All'improvviso sento una sua affermazione di stupore. Aggrotto la fronte..non capisco cosa stia succedendo.

<<Ma.....si può sapere dove hai pescato questo affare??>> Attendo di ascoltare la risposta dell'altro interlocutore..e con mio grande sollievo, capisco che si tratta di Lilly.

<<Invece di ringraziarmi mi sgridi? Se non ci pensavo io a prenderlo saremmo rimasti senza>> dalla risposta di Lilly, deduco che sia parecchio seccata... continuo a non capire di cosa stanno parlando. Ci rifletto un attimo, e decido di uscire...la loro casa è abbastanza isolata, non passa gente molto facilmente.

<< Sai bene come la penso, non sono nello stato d' animo>> Hannah è tornata di nuovo sulle sue... devo capire il motivo.

Mi affaccio sulla uscio della porta, e non credo ai miei occhi. Attaccato sull' auto di Lilly, c'è un gigantesco albero di Natale...come avrà fatto? Mi volto, e vedo Lilly sorridere come una bambina ad Hannah, che invece è tornata del suo solito umore cupo. All'improvviso Lilly mi si para davanti.