Carbonara

388 5 2
                                    

Elisa's pov

Dopo un po' torniamo alla macchina 《Ti posso dire una cosa?》 Chiede. 《Certo dimmi》gli rispondo. 《Prometti che non ti incazzi》dice. Oddio,ho paura. 《Mi stai mettendo l'ansia》dico. 《Non ho mai mangiato una carbonara buona》dice. Non so se mi stia chiedendo di andare a cena fuori o di farla noi,ma io preferirei la seconda. 《Bisogna urgentemente rimediare 》dico. 《Ti va se la prepariamo insieme?》dice. È come se mi avesse letto nel pensiero. 《Ovvio》 dico, e gli do le indicazioni per arrivare al supermercato più vicino.Inevitabilmente mi spunta un sorriso a trentadue denti,mi sa che se ne accorge dato che mi guarda e sorride. Ha un sorriso che mi ricorda un pò mio padre,è letteralmente perfetto. 《Allora dobbiamo un pò organizzarci per questi mesi, quindi, tu sai cucinare?》chiede. 《Ovvio,io adoro cucinare,ma modestamente quello che mi riesce meglio è la carbonara》dico. 《Perfetto, io ho fatto l'alberghiero ma a cucinare faccio proprio schifo.》dice, e io rido. Appena la macchina si ferma lui mi apre la portiera,no però veramente a me fa impazzire il fatto che un ragazzo sia così gentile con me,anche perché dopo la mia ultima relazione ho bisogno di qualcuno che mi faccia stare bene senza secondi fini. Entriamo nel supermercato e prendiamo le uova, 《adesso ci mancano la panna e la pancetta》dice. Una pugnalata al cuore.《kuore scusa se te lo dico ma se facevi la carbonara con la panna e la pancetta grazie al cazzo che non hai mai mangiato una carbonara decente 》dico. Mi potete toccare tutto tranne la carbonara. 《Scusami allora come si fa davvero? 》 Mi chiede. 《Guanciale e senza panna,ovvio che domande.》dico ovvia. 《Vabbè però allora un giorno ti devo fare pure io una cena genovese》dice. 《Ho paura di come potrebbe venire, ma si.》dico. Lui ride,è così carino quando ride. Prendiamo tutto e ci dirigiamo alla cassa,prima ancora che potessi prendere il portafogli lui aveva già pagato tutto e preso le buste. Appena usciamo sento una folata di vento sulla pelle,che mi fa venire la pelle d'oca. Mario si toglie la giacca e me la mette sulle spalle,io arrossisco di botto. 《Sia mai ti viene un influenza prima del film》si giustifica e incomincia a camminare verso casa. Mi metto la giacca e già mi sento meglio,oltre tutto e anche molto bella: nera e rossa della love gang,felpata all'interno. Appena me la metto mi sparisce il freddo,ma oltre a quello è come se mi sentissi protetta,al sicuro. Quando entriamo lui si toglie la felpa,lasciandomi intravedere per qualche secondo i muscoli della schiena e delle spalle,bhe che dire,complimenti a tutto l'albero genealogico.

Mario's pov

Quando faccio per togliermi la felpa sento gli occhi di Elisa addosso,quindi faccio molto più lentamente,e dubito che la cosa gli dispiaccia. Quando mi giro lei si allunga per poggiare la mia giacca, la minigonna nera gli si alza leggermente fino all'inizio del fondoschiena,senza far vedere niente,purtroppo. 《Allora, iniziamo a fare sta carbonara?》dice,è la prima volta che la sento parlare romano. 《Parli romano per tutto il tempo per favore?》gli chiedo. 《Sinceramente preferirei di no se non ti dispiace 》dice con tono un pò triste. 《Ho detto qualcosa che non va?》chiedo. 《Nono,solo parlare romano non mi riaffiora i ricordi più felici del mondo ecco》dice. Madonna mi dispiace un sacco. 《Sisi certo,scusa》dico 《nulla,vai tranquillo 》 dice mentre mi sorride.Vorrei chiederle di più,ma penso che non voglia parlarne. Entriamo in cucina e lei si allunga per prendere una pentola, devo dire che il fatto che sia un pò bassa e che indossi la gonna non mi dispiace per niente. Nel mentre che lei mette l'acqua sul fuoco io peso la pasta. 《Quanta ne facciamo?》chiedo. 《Per me 80g grazie》dice. Solo?80g sono veramente pochi. Vorrei dire qualcosa ma meglio di no, infondo la conosco da poco,anche se con lei già mi sento molto a mio agio. Buttiamo la pasta,lei intanto si fa la coda,belin che bella anche così. 《È il tuo primo film?》Mi chiede 《 Non proprio, ma comunque sto parecchio in ansia》le confesso, 《ma vai tranquillo,ti metteranno tutti stra a tuo agio,e poi se non lo fanno li meno.》 Dice,e io rido. 《Piuttosto,quale altro film hai fatto?》 Mi chiede. 《L'ombra del Caravaggio, quello con Michele Placido》dico. 《Ma che davero? È un film stupendo》dice 《io facevo l'amante di Caravaggio,non so se ti ricordi》dico mentre prendo le uova. 《Ma lo sai che ora che ci penso mi ricordo,ma cazzo ti hanno dato una parte facile è?》dice,e io rido. 《Lascia sta guarda,un bacio,un pianto per abbandono e una rissa. Al primo film.》 Dico 《guarda che questo sarà molto più difficile eh》Mi dice mentre gli passo un uovo. 《Lo so ma questo mi rappresenta veramente tanto》gli confesso. 《Anche a me.》dice guardando il vuoto. Questo film racconta di un ragazzo, Flavio,nato e cresciuto a Tor Bella Monaca (uno dei quartieri più messi male di Roma insieme a Corviale) e Beatrice di Corviale. Fanno entrambi parte di brutti giri,ma hanno dei sogni fuori dai palazzi,e si daranno forza entrambi per realizzarli. È un film che tratterà di DCA,droga,strada,futuro,problemi familiari, salute mentale e scuola nel periodo dell'adolescenza. 《Vuoi provare tu?》dice passandomi un uovo. 《Ci provo》lei mi guarda e ride,io spacco l'uovo 《un colpo secco》 Mi dice lei e io rido. Cerco di mettere solo il tuorlo ma sbaglio e metto tutto l'uovo. 《Noo》dico io mentre rido,《Vabbè dai va bene pure così》dice ridendo. Incominciamo a ridere un sacco senza un apparente motivo,lei mi posa la fronte sulla spalla e io gli metto la faccia sui capelli morbidi, e finiamo a ridere abbracciati. Mangiamo la carbonara mentre parliamo e ridiamo del più e del meno. Laviamo i piatti e decidiamo di vedere un film. Lei si strucca,si mette la tuta e si sciosce i capelli. È tremendamente carina così, e quasi meglio di quando è truccata. Io prendo la coperta e lei ci si infila sotto 《ma quanto sei freddolosa?》dico 《sei tu che sei milanese》dice mentre appoggia la sua testa alla mia spalla. Incominciamo a vedere un L'ombra del Caravaggio,io gli metto il braccio intorno alle spalle e lei si stringe di più a me. È come se ci fosse una connessione tra di noi anche se conosciamo da pochissimo.

Purple Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora