Purple

mare calmo

<hai ancora l'ansietta prima di cantare?> chiedo a mario,che stava finendo di allacciarsi le scarpe. <un po' c'è sempre, più che altro oggi dovrò fare canzoni che di solito non stanno in scaletta quindi di più> dico. <che canzoni devi fare?> gli chiedo. <che te lo vengo a dì a te> mi risponde alzandosi. <simpatico come pochi> <stai sempre vicino vicino ai bodyguard,anche per andare in bagno,ok?> <vabbene> lui mi prende il viso fra le mani e mi dà un bacio. Ti amo da morire mario. Prosegue a camminare davanti a me e incontra Alessandro (vaz tè) <entri fra due minuti,vieni> dice ale,ci incamminiamo verso il palco. Sistemano l'attrezzatura addosso a mario e lui mi guarda. Una settimana fa' mi aveva invitato a un dj set e io avevo accettato. nonostante io sia vestita con un semplice pantalone di pelle a zampa e un top gcds,mario mi sta guardando come se avessi un lingerie nero di pizzo addosso e basta. bhe c'è da dire che questi pantaloni mi fanno un culo e anche questo top mi fa veramente un bel fisico. Lui è vestito con un semplice jeans baggy e maglietta,questo non influisce nel fatto che gli salterei addosso anche subito. entra con "intro divina commedia" poi fa hoe e quanche altro banger, quando parte "vertigini" mi emoziono e la canto tutta. Quando sta sul palco sembra veramente se stesso al 100%,ci mette tutto l'impegno del mondo e si vede. Al pubblico riesce a trasmettere tutte le emozioni che ha in quel momento,e secondo me è anche per questo che ha una fanbase così bella.Fa qualche altra canzone e poi parte "mare calmo". Alla prima parola mi metto a piangere,per fortuna ho messo il mascara waterproof. Canto ogni parola fino alla fine. A fine canzone mi guarda e vede che sto piangendo. Mario ti amo. Fa' qualche altra canzone e finisce il concerto con la sua solita frase "auguro a tutti voi che la vostra umiltà non si trasformi in insicurezza e che la vostra sicurezza non si trasformi in arroganza" dopodiché scende e gli tolgono tutta l'attrezzatura. Viene da me <ei ho visto che stavi piangendo prima,ti senti meglio?> mi chiede. <sisi stai tranquillo> <senti io vado un attimo in bagno ok?> <sisi> vado verso il bagno. Entro vado al wc e dopo mi sistemo faccio qualche foto allo specchio. Sento delle voci e un ragazzo entra,direi che ho finito il mio set fotografico quindi rimetto le cose in borsa. Il ragazzo si mette dietro di me e afferra i miei polsi e li stringe in una mano. <LASCIAMI> urlo e tiro calcio nella pancia. <stai zitta o farà ancora più male> mi intimidisce mentre si tira giù i pantaloni. Io rabbrividisco in ogni parte del mio corpo. O adesso o mai. Gli tiro un calcio nelle palle con tutta la forza che ho in corpo,che gli fa allentare la presa sulle mie mani. Riesco a rigirargi la mano e mi libero. Corro fuori e finisco addosso a mario. <o che è successo?> chiede preoccupato. Ho il fiatone,i capelli scompigliati,le lacrime e tutto il mio corpo trema. <un ragazzo in bagno> dico a stento e a lui basta questo per correre dentro al bagno. Vedo che afferra il ragazzo ancora a terra dalla maglietta e gli sferra un pugno dritto in faccia e lui sanguina,il ragazzo risponde con un pugno sul sopracciglio di mario da cui inizia a uscire sangue. mario inizia a tempestare il ragazzo di pugni fortissimi su ogni parte della faccia,uno dopo l'altro. Io sto piangendo a dirotto mentre urlo di smetterla a entrambi. Non sto capendo niente,vedo sfocato per le lacrime e vedere mario così è sconvolgente. La sicurezza li vede e stacca subito mario,poi uno della sicurezza va da mario e vedo che ci parla. Prendono il ragazzo e lo portano via. Cerco Mario ma non lo trovo,un tipo della sicurezza mi blocca <è lei la ragazza che è stata importunata dal ragazzo in bagno prima?> mi chiede guardandomi. <si> gli rispondo <ok,venga con me>. Mi porta in una stanza,e un altro uomo della sicurezza che mi fa accomodare su una sedia e mi da una bottiglietta d'acqua. <riesci a descrivermi la situazione?> mi chiede. Io annuisco e gli racconto tutto. Mi lasciano libera e io vado in macchina. Entro e chiamo Mario. La segreteria. Vado a casa. Giro la chiave della porta e lo chiamo. Nessuna risposta. Giro per casa e non lo trovo. Mi farai impazzire Mario.

Mario's POV

Fisso il mio riflesso nel liquido dentro al bicchiere. La vita è così strana un giorno vado a dormire con la mia ragazza,sono innamorato e mi sembra che tutto sia perfetto e poi mi sveglio e lei non c'è. Tipo perché io adesso sto baciando una tipa in una discoteca a caso mezzo ubriaco quando l'amore della mia vita è a casa? Sono ubriaco. Ho bevuto. Ero quasi riuscito a smettere con l'alcool,ma tanto è tutto uno sforzo vano. L'illusione di riuscire a cambiare mi dà forza nel farlo ma quando ci riesco arriva un momento in cui devo rimanere fedele a me stesso e sbagliare. Perché io sono fatto così e non riesco ad accettarlo,e se ci riuscissi farebbe meno male quando sbaglierei l'ennesima volta. Le luci di questo locale mi arrivano dritte negli occhi come sensi di colpa. Niccolò (Tony Effe) si avvicina. Io sono fermamente convinto che Nico sia nella mia stessa situazione ma un passo più avanti. Lui ha accettato quello che è e non si illude di poter cambiare, facendosi molto meno male di me. <fra ce sta persona che te vole parlà> dice mettendomi il telefono all'orecchio. <Mario Molinari dimmi dove cazzo stai o ti giuro su De Rossi che mi giuro tutti i locali de Roma> mi intimidisce Elisa. <a Spazio 900> dico. Tanto alla fine mi sono ubriacato quindi il mio scopo l'ho raggiunto, è inutile che rimanga qui anche perché mi stavo annoiando. <sto arrivando coglione>