mi ritoccai per l'ultima volta i capelli nello specchio dell'ascensore. Mario mi abbraccia da dietro e io contribuisco all'abbraccio. <zero ansie,va tutto bene, già impazzisce per te> mi dice baciandomi lievemente il collo. <dici?> gli chiedo guardandolo attraverso lo specchio. <a parere mio diventate migliori amiche e finite per escludermi> mi risponde strappandomi una piccola risata. Sa dei miei problemi con l'ansia e cerca di calmarmi sempre. Devo conoscere sua madre,e anche se me l'ha fatta vedere in videochiamata qualche volta ho ancora un po' d'ansia. Usciamo dall' ascensore e Mario mi da un ultima occhiata di rassicurazione. <ciao,come stai?> mi dice la Elena (sua madre) rivolgendosi a me. <ciao,bene grazie,lei?> gli chiedo. <dammi del tu, benissimo grazie> mi risponde. <ciao mamma eh> gli dice Mario. <sisi ciao te> gli risponde. <entrate su> dice sorridendo mentre entriamo. Ci sediamo a tavola e mentre lei ci prepara un caffè. <allora ditemi come va il film?> ci chiede. <sta venendo benissimo,Mario recita una meraviglia> rispondo io. <diciamo che fa proprio schifo dai,invece tu sei veramente una professionista,i tuoi film fanno venire i brividi> mi dice. Il resto della mattinata passò velocemente,la madre di Mario era una persona fantastica e mi aveva messo a mio agio fin da subito. Dopo mangiato lei andò a trovare delle sue amiche e Mario mi portò a vedere Genova. <io ti ho fatto vedere Roma,ora tocca a te> dico.<questa è via del campo,quella della canzone di De André. Ci sono tantissimi graffiti e scritte per De André qui, è uno dei simboli di Ge, è sempre stato un ispirazione nella nostra vita,e forse è anche merito suo se siamo qua> mi dice. Camminiamo mano nella mano per un altro po' fino a raggiungere un bel vedere su tutta Genova e il mar ligure. Ci appoggiamo sulla ringhiera. <la prima cosa che ho pensato guardando i tuoi occhi è che sembravano il mare di Genova. Mi facevano sentire a casa.> mi dice guardando il mare. <penso che stando insieme ci ritorna un pezzo di infanzia che ci è stata privata> gli rispondo. Giriamo più o meno tutta Genova,mentre lui mi racconta con gli occhi che gli brillano della sua città. Passiamo davanti a una discoteca e lui mi racconta un anedotto di quando era adolescente.
Mario's POV
flashback di quando aveva 17 anni.
Entriamo dentro e le luci led ci illuminano a pezzi. Ma il nostro obbiettivo di quella serata era ben diverso che ballare e divertirci come qualsiasi altro ragazzo della nostra età lì dentro. Qualche tipa mi lancia occhiate di apprezzamento. Tutte troie,ho sempre preferito relazioni serie,anche se qualcuna è proprio una gran figa,e direi che distrarmi un po' non mi farebbe male. Giro per il locale che ormai conosco meglio di Cogo,vendendo erba. Mo che ho finito la roba posso anche divertirmi. Punto una tipa e ci faccio eyecontat finché non decido di avvicinarmi. <bella che fai da sola?> gli chiedo. <aspetto qualcuno> mo risponde. <mi sa cbe hai finito di aspettare> dico sedendomi vicino a lei. <dici?> mi chiede poggiando una mano sulla mia nuca e l'altra sul mio ginocchio. Meglio così,meno tempo perso. <dico> rispondo. Ci stavamo quasi per baciare quando sento una mano sulla spalla. <muoviti vieni> dice Diego strattonandomi per un braccio. <ciao bella> dico alla tipa e iniziamo a correre. Usciamo e ci mettiamo dentro alla macchina con Ale(vaz tè)alla guida come sempre. Accelera e va via. <cazzo è successo?> chiedo. <ci hanno visti i tipi del locale> mi risponde diego guardandomi con un sorrisetto divertito. Die ha un passato e un presente molto difficile,e forse anche per questo cerca di prendere tutto molto a ridere ed è sempre il più propenso a fare cazzate e a "goderci la vita" come dice lui. <belin ma adesso dove cazzo andiamo?> chiedo ad Ale. <avete qualche amico dove poterci fermare una notte?> mi chiede. Ci rifletto un attimo. <si,ci sarebbe Andrea.> rispondo io. Arriviamo fino a casa di Andre e saliamo. Ci apre la porta. È abbastanza messo male:ha la barba da fare,i capelli scompigliati e la tuta. <we frè> gli dico io salutandolo con la mano come sempre. Gli altri si presentano e ci fa entrare. Come immaginavo fanno amicizia fin da subito. Una delle nostre regole è che un amico di amici è un amico. La serata finisce scherzando tra birre e canne. Quello fu l'inizio una grande amicizia. La drill Liguria era agli albori e noi non avevamo ancora la patente.
Fine flashback
Finisce di raccontarmi la storia e ha gli occhi lucidi dall' emozione. Se li asciuga con la mano e io lo prendo in giro. <patatino allora anche tu ti emozioni a volte?> gli chiedo prendendo il suo viso tra le mani. <no, è il sole negli occhi.> mi risponde guardando altrove per nascondere il fatto che si era emozionato. Pato. Gli do un abbraccio e lo bacio, dopodiché torniamo a camminare.Prendiamo la macchina e arriviamo al parchetto dove si incontravano con i suoi amici,a Cogoleto (un paesino vicino Ge). Quando arriviamo Mario saluta tutti con abbracci calorosi ed io con un semplice "ciao". <Ma quindi come va questa convivenza insieme dicci un po' eli> mi chiede Alessandro. <a parte il fatto che non sa fare la lavatrice bene direi> rispondo. <io mi sarei sparato ai coglioni al secondo giorno> dice Diego. <grazie frate> gli risponde sarcastico Mario. Il resto dell' uscita passa tranquillamente. Gli amici di Mario sono fantastici, sembrano i miei a Roma: passano dal farti piangere dalle risate a affrontare argomenti seri senza problemi.
Andrea's POV
Siamo sdraiati sul tetto di casa mia a farci una canna mentre guardiamo le stelle. È l'una di notte,e sembra di ritornare a quando avevamo 16 anni.
<quindi come va con Lucrezia?> mi chiede. (Lucrezia dovrebbe essere Elisa Maino,ma già la fidanzata di Mario si chiama Elisa quindi non potevo mettercelo due volte). <una meraviglia frate, siamo proprio due menti affini> gli rispondo. <affini?> mi chiede ridendo. <a te la droga ti ha mangiato il cervello> dice ridendo,e rido anche io. <con Elisa invece?> gli chiedo. <frate non so che cazzo me sta a succede,e me fa paura eh. Cioè non riesco tipo a spiegartelo a parole.> gli rispondo. <si chiama amore marietto bello> mi dice. fa un altro tiro e ricomincia a parlare.<mi fa paura. ho paura delle cazzate che potrei fare se avessi ancora qualche delusione. E una cosa è dirglielo e una cosa è accettarlo e prenderne atto> gli rispondo. Non so gestire le emozioni forti molto bene, specialmente le delusioni. Quando qualcuno a cui tengo mi fa male ci soffro tanto,e a volte finisco per fare cose di cui poi mi pento.flashback anni prima (cecilia lo ha tradito e lui lo ha appena scoperto, quindi si è ubriacato e ora si trova sul lungomare di Genova ubriaco marcio a piangere,e Andrea lo chiama)
lo squillo del telefono interrompe i miei pensieri. È Andrea:merda. Rispondo.<o Mario, l'ho appena saputo. Mi dispiace,tu non hai sbagliato niente.>mi dice lui. <che?> gli rispondo. Ero troppo perso nei miei pensieri e non ho capito quello che mi stava dicendo. <o mario,sei ubriaco?> mi chiede. Sento che si alza dalla sedia. <no,alla fine è la consapevolezza di essere ubriachi che ti rende sù di giri> sparo la prima cazzata che mi viene in mente. <dove sei?>mi chiede. <non lo so> gli rispondo guardandomi in torno. <cosa vedi?> mi chiede. <la sabbia e il mare, è più agitato del solito,io l'ho sempre detto che è molto empatico.> gli rispondo fissando le onde che si infrangono violente sulla spiaggia. <non ti muovere da lì> mi dice. E mette giù.
-spazio autrice-
ciao amori miei,io sto peggio di prima,e per scrivere questo capitolo c'ho messo un mese. Spero vi piaccia.
comunque a proposito delle malattie mentali mi fa molto ridere il fatto che ho scritto "io non ne so niente". Bhe adesso devo andare dallo psicologo per l'ansia. (diciamo che non è molto normale che svengo,ho la tachicardia,il fiatone,mi sento debole per l'ansia e lo stress). Assomiglio molto a Elisa sotto questo aspetto. Daje. Ritornando a parlare della storia, succederà una cosa assurda nei prossimi capitoli,quindi restate aggiornati,io cerco di farli uscire il più presto possibile. Parlando di altro,avete visto i primi sei episodi di mare fuori 4?siete fan della serie? io un sacco (stavo anche pensando di iniziare una storia su ciro finita questa). Parlo un po' di mare fuori:
1) a me sti episodi hanno un po' deluso,mi aspettavo qualcosa di più.
2)teresa la schifo proprio
3)a parere mio Ciro è palese vivo,e i soldi dei ricci sono nella sua bara.
4)non è più mare fuori
5) carmine e rosa si rimettono insieme.
6) è girata e interpretata benissimo
7) cucciolo mi sta sul cazzo
8) pino ha fatto un glow-up interiore assurdo.
9) kubra,silvia,beppe,carmine e cardiotrap sono i miei preferiti.
10) aspetto il 14 febbraio con ansia,e sono sicura che saranno meglio questi episodi.
Spero di non far passare troppo tempo dal prossimo aggiornamento, ditemi voi come state,come vanno le cose,cosa ne pensate di mare fuori 4 se l'avete visto,e se vi è piaciuto il capitolo e cosa vi aspettate. Mi fa un sacco piacere leggere i vostri commenti,ciao amori mia❤️

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Purple
Dla nastolatkówQuesta storia è ambientata a Roma, sul set di un film. Elisa Moncada è una attrice nata e cresciuta a Roma,ma si è trasferita a Milano appena compiuti 18 anni,ha un passato orribile ma nonostante tutto ha sempre trovato la forza di andare avanti,e o...