Halloween

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Appena entro nella villa la musica techno e l'odore di alcool e sudore mi invadono completamente. Prendo un vodka lemon e vado a ballare con le mie amiche. Tutte le ragazze sono vestite e truccate molto bene,I ragazzi diciamo che ci hanno provato almeno,apprezziamo l'impegno. Riconosco qualcuno e ci parlo un pò. Avviso le mie amiche e vado al piano di sopra e salgo le scale.La musica techno è molto più bassa,il che non mi dispiace per niente dato che di sotto non si riusciva neanche a parlare. Entro in bagno e mi do una sistemata al trucco,con un sottofondo diciamo particolare:due che stanno scopando nel cesso. Esco e continuo per il corridoio,sento alcuni fischi che ignoro completamente,abitudine ormai. Vedo una porta bianca con davanti un bodiguard e mi avvicino. 《Posso entrare?》chiedo vedendo che non si sposta di un centimetro. 《Il suo nome prego?》Mi chiede 《Elisa Moncada》gli rispondo 《non è nella lista,mi dispiace ma non posso farla entrare》Mi risponde 《lei è con me》dice mentre una mano inconfondibile mi cinge il fianco,e sta volta non scatto. 《Prego signor Molinari》dice mentre ci apre la porta. Le luci rosse illuminano leggermente la sala,ci sono varie tipe sedute su dei ragazzi pieni di orologi costosissimi. Molti di questi stanno giocando a poker,con sul tavolino anche canne,pasticchee coca. C'è un mini palco dove delle escort stanno facendo pole dance. A volte mi chiedo come sia la vita di persone così:sono state costrette dalla vita o da qualcuno a fare questo lavoro o l'hanno scelto loro?perché l'hanno scelto?vivono serene o si sentono costantemente in difetto per il loro lavoro?usano preservativi?con quanta gente di cui non conoscono neanche il nome sono andate a letto?pensano che il loro sia un normale lavoro e non ci trovano nulla di sbagliato sul vendere il loro corpo?hanno mai voluto dire di no e non l'hanno fatto?selezionano un minimo la gente?quanto guadagnano?che ci fanno con quei soldi?hanno mai avuto paura?quante volte avranno abortito?quante malattie sessuali avranno preso?bha. 《Quindi hai trovato anche tu una troia eh marietto?》gli chiede un tizio mezzo ubriaco guardandomi con un espressione viscida. Faccio una faccia di disgusto,non ho voglia di litigare oggi. 《È la mia ragazza,non una delle tue troiette da quattro soldi》risponde Mario al posto mio cingendomi la spalla col suo braccio. A "la mia ragazza" mi è passato un brivido lungo tutto la schiena,anche se so che l'ha detto solo per difendermi. Entriamo nel privé della sala,è insonorizzata,c'è un tavolino con sopra canne,coca,pasticche e alcolici di ogni tipo. 《Non ti facevo uno da feste con troie e droga》dico guardandolo 《mi ci hanno portato dei miei amici,non ho mai pagato per scopare e non tocco droga da mesi,tranne le canne》Mi risponde. 《Quindi una canna me la concedi?》dico prendendone una dal tavolo 《devo guidare》Mi risponde 《meglio per me》dico accendendomela. Me la fumo e mi faccio un bicchiere di vodka lemon 《Quanto hai bevuto?》Mi chiede ridendo 《Non me lo ricordo》gli rispondo. Ora che ci penso sono abbastanza ubrica,Vabbè pace. Lui ride e mi squadra 《non ti sembra un pò troppo sto vestito,se così lo vogliamo chiamare》Mi chiede. 《Che c'è sei geloso?》gli chiedo avvicinandomi 《credo che dovresti mettere giù quel bicchiere》Mi dice 《convincimi》dico e ne bevo un sorso.

Mario's POV

Indossa dei tacchi rossi,ma è comunque costretta a alzare la testa per guardarmi negli occhi data la nostra differenza di altezza. 《Convincimi》Mi dice guardandominegli occhi. È chiaro quello che intende,ma voglio che la prima volta che lo faremo sarà speciale,e non di certo nel privè di una festa a caso con lei ubriaca. Però stuzzicarla ntiamo on sarà comunque male. Mi avvicino ancora di più a lei,gli metto una mano sul bacino e l'altra sul suo collo. Gli lascio un bacio sul collo《poggia il bicchiere o la smetto》dico ancora sul suo collo. Lei poggia il bicchiere e mi mette le mani al collo. con una mano gioca con i miei capelli e l'altra la scende sul mio petto,sulla mia pancia fino a sopra i pantaloni dove si ferma e poi risale lentamente. Ho una mano sul suo culo e l'altra sul collo e le mie labbra che baciano sotto la sua mandibola. Sento il suo petto alzarsi ed abbassarsi cercando di inalare più aria possibile,《stiamo facendo un errore vero?》Mi chiede lei al mio orecchio 《non sai quanto》gli rispondo baciandogli il collo. Tratteggio lievemente con il dito medio la sua spalla scendendo sul seno,sul culo fino alla coscia dove risalgo sotto la gonna,sento la sua pelle d'oca sotto al mio tocco. 《non qui》dico staccandomi piano. lei annuisce e si ricompone. 《sto posto è noiso, andiamo al primo piano》dice prendomi per mano. La seguo e usciamo dal privé. 《quindi sveltina eh marietto?》non tarda ad arrivare il commento di quel coglione di simone,un amico di Nicolò (Tony Effe). 《almeno io non ho bisogno di pagare per scopare》dico uscendo dietro Elisa. 《scusami, è un coglione》 dico 《stai tranquillo》 mi risponde. Arrivamo al primo piano,un cameriere ci offre degli shottini e lei ne prende uno. 《tu hai già bevuto troppo per oggi》 gli dico togliendogli il bicchiere dalle mani 《ma tu no》mi risponde con voce perversa avvicinandosi. 《io devo guidare》rispondo mordendomi d'istituto il labbro. 《allora vieni》 dice prendendomi per mano e portandomi a ballare. mi mette le mani sul collo,io ho le mani sui suoi fianchi,e balliamo con la musica techno in sottofondo. è come se ci fossimo solo noi a ballare e nient'altro. l'ambiente circostante si è dissolto al suo tocco sulla mia pelle,le nostre iridi calamite capaci di creare una collissione se fosse possibile.

lei per me è uno specchio rotto,nei suoi occhi mi ci vedo riflesso,e mi taglierei pur di curarla.

Anche se ho paura di spezzarla ancora di più.

Balliamo per tanto,fino a che non ci stanchiamo e decidiamo di andare. Usciamo e lei mi guarda 《non pensavo di trovarti anche sta sera》 mi dice 《penso sia destino》 gli rispondo mentre camminiamo verso la macchina. Entriamo in macchina e lei nel tragitto si addormenta. Non voglio svegliarla, quindi con non poche difficoltà la porto fino in casa in braccio. Faccio per appoggiarla sul suo letto,quando lei mi tiene il polso 《dormiamo insieme perfavore?》mi chiede con gli occhi ancora mezzi addormentati. Io la prendo di nuovo in braccio e la porto in camera mia mentre lei ride. 《che te ridi?》gli chiedo ridendo a mia volta. 《ripetilo》mi risponde guardandomi negli occhi 《eh?》gli chiedo ridendo mentre la appoggio dolcemente sul mio letto.《ti è venuta la calata romana》 dice mentre mi guarda manco fossi una birkini da 20.000€. 《a forza di sta co te》gli rispondo accentuando l'accento romano 《no così sembri solo un milanese che rosica perché non è nato a Roma》 mi risponde. 《si si,senti io mi devo togliere sta roba dalla faccia,mi dai una mano?》 gli chiedo stropicciandomi l'occhio. Mi hanno truccato un po' per la festa,essendo halloween. mi guarda con un sorriso manco una bambina alle giostre. 《ti posso fare la skincare?》mi chiede alzandosi di scatto. 《cazzo mi devi fare tu?》gli chiedo. 《vieni》dice trascinandomi in bagno. Mi mette una specie di fascia per legare i capelli 《cazzo è sta roba?》gli chiedo 《Niente commenti fino alla fine》dice poggiandomi l'indice sul labbro inferiore. Che ti farei fare piccola eli con quelle dita. Mi inizia a fare sta benedetta cosa,che consiste tipo nel mettermi creme in faccia di dubbia provenienza. E poi fa lo stesso anche lei.《Ora hai la pelle come il culo di un bambino》Mi dice. 《O come il tuo》gli rispondo sorridendogli. 《Non ti rispondo guarda》Mi dice andando in camera mia e io rido. 《Mi presti una maglia?》Mi chiede sedendosi sul letto. Io gli prendo una maglia nera della wild bandana,un pò lo faccio apposta. 《Così mi sembra di tradire la love gang》Mi dice mentre gliela lancio. 《O questa o dormi senza》gli dico. 《Girati》dice. 《Se proprio devo 》dico e mi butto sul letto con la faccia sul cuscino,facendo ridere tutti e due. 《Contieniti da un orgasmo.》mi dice e io mi giro. La maglietta gli arriva quasi sopra alle ginocchia,non so se mi eccita di più il fatto che non abbia i pantaloni o che indossi la maglia della mia crew di un pò di anni fa. 《Non faccio commenti perché ho paura di come potrebbe andare a finire》dico. Lei ride e si sdraia vicino a me poggiando la testa sulla mia spalla e la mano sul mio petto. Si addormenta in pochi minuti e io resto a guardarla 《grazie》gli sussurro per non svegliarla. 《Di che cosa?》Mi chiede. Cazzo era sveglia. 《Di tutto》gli dico. Ci fissiamo per qualche secondo.
Mi sta curando meglio degli psicofarmaci da quando è entrata nella mia vita senza nessun preavviso.
Ci avviciniamo,le punte dei nostri nasi si sfiorano come stamattina,mi perdo nelle sue iridi,gli sposto una ciocca dietro l'orecchio. Ci baciamo. È un bacio romantico,pieno d'amore e per nulla rivolto a secondi fini. Dovremmo stare sempre così. Sappiamo che è un sbaglio,ma sti cazzi. Continuiamo così per qualche minuto,e a malincuore ci stacchiamo. Ci abbracciamo e ci addormentiamo così.

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