Capitolo 5

253 11 1
                                    

Dopo la birra, siamo usciti dal locale e Jar mi dice:"Che si fa adesso? Sono solo le 6..." e io:"Non ne ho idea".
Rimanemmo un po' in silenzio, a pensare a cosa fare e poi Jar disse:"Ho trovato!" e io:"cioè?", "ti faccio conoscere i membri della band se ti va! Dovremmo suonare adesso, ti va di venire con me al Garage?" , ero molto entusiasta e dissi:"certo!".
Andammo al furgoncino, fece partire il cd degli Skillet al massimo e iniziammo a cantare a squarciagola mentre raggiungevamo il ritrovo.
Arrivammo dopo venti minuti, e c'erano già tutti nel garage.
"Ehi Boss! Chi è questa donzella?" disse uno, "Lei è la famosa Fanny ragazzi!" rispose una voce familiare, vidi il volto di quello che aveva detto quella frase e sconcertata dissi:"Tu sei... Ryan giusto? Quello che mi ha chiesto la sigaretta a scuola?" e quello disse:"Sì, e sono anche quelo a cui hai urlato a dietro!".
Cazzo...
"Mi spiace... Non è stata una grande mattinata, ti chiedo scusa...", "ahahah ma tranquilla stavo scherzando, non me la prendo mai con nessuno chica!".
Scoppiai a ridere e Jar disse:"Beh, siccome conosci già Ryan, il nostro batterista, ti presento gli altri! Lui, quello che ti ha detto donzella, è il nostro chitarrista e cantante Barry, e lui, è il nostro chitarrista e doppia voce, il timido Samuel, detto Sam e fratello di Ryan!".
Ryan, è alto, magro ma muscoloso, capelli castani sparati all'insù, occhi nocciola, labbra carnose con piercing al labbro inferiore, e aveva la mia età;
Barry, è di media statura, un po' grosso (forse dovuto al fatto che faceva Rugby) capelli verdi in una piccola cresta punk, occhi neri, e aveva 23 anni.
Sam, sembrava il classico topo da biblioteca timido e impacciato, era tutto il contrario di Ryan, occhi verdi, biondo, qualche brufolo qua e là, apparecchio e occhiali da vista RayBan neri.
Barry saltò su e disse:"quindi Jar te la fai con lei eh?", io risposi al posto suo e dissi:"no ciccio, lui se la fa con la cameriera del Jackson bar!".
Partì un coro di "JARED INNAMORATO, SFIGATO E IMBAMBOLATO!", Jar divenne rosso come un pomodoro e iniziammo a ridere.
Dopo un po' avevo voglia di fumare, e tirai fuori il pacchetto di sigarette e Barry serio disse:"scusa, puoi fumare fuori? sai, mi dà fastidio il fumo" io senza prendermela dissi:"certo, esco subito! Vi saluto che devo anche andare!" e Jar disse:"Ti accompagno a casa?" e io:"No Jar, mi faccio un giro a piedi grazie!"
Uscii dal garage e mentre accendevo la sigaretta sentii Jar dire:"dai cazzo Ryan vai!".
Non ci feci caso.
Dopo due tiri di sigaretta, uscì Ryan, tirò fuori il suo pacchetto di Camel Light, l'accendino e si accese una sigaretta.
Mi fissava e io chiesi:"che c'è?" e lui:"nulla" e io:"perchè mi guardi?" e lui:"beh, perchè devo limitarmi a guardare per terra che ci sono le pozzanghere quando ho l'arcobaleno davanti a me?" e io stupita dissi:"a che ti riferisci con 'arcobaleno'?" e lui:"mi sembra ovvio" e mi indicò.
Ma che cazzo?
Non risposi a quel "complimento" e poi disse"ah già! Tieni!" mi porse una sigaretta e continuò "te la dovevo restituire!" e io:"ah, okay grazie" e poi mi chiese:"Se vuoi ti accompagno!" e io:" se vuoi.. va bene!". Ci incamminammo, faceva abbastanza freddo e tremavo ma non lo diedi a vedere finchè Ryan ad un certo punto si fermò, si tolse il giubbotto di pelle e me lo mise sulle spalle, io dissi:"che fai?" e lui:"hai freddo! Tienilo così ti scaldi!", non dissi nulla e continuammo a camminare.
Dopo dieci minuti mi chiese:"Hai da fare stasera?" e io:"no", "Ti va di andare a bere qualcosa? tanto domani non c'è scuola" e io:"okay, se ci tieni!" e lui stupito disse:"certo che ci tengo, altrimenti non te lo avrei chiesto!". Il ragionamento tornava.
Appena arrivatati in città erano le 21.50, entrammo nel solito bar e ci accomodammo ad un tavolo, aspettando di ordinare.

La Mia Vita?! Un Totale Disastro...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora