Capitolo 29

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"...TOOK OUR DREAMS AND GOT IN LINE
HELD OUR BREATH AND HOPPED TO DIE
FADE OOOON..." canto a squarciagola.

Ryan è in doccia e io mi scateno con gli Icon for Hire nelle orecchie.
Saltello come una cretina finché sento che qualcuno mi picchietta la spalla.
Mi tolgo una cuffia e mi giro.
"Ti scateni amore?" sorride Ryan ancora un po' bagnato dalla doccia e con un misero asciugamano in vita.
"Sí!" dico mettendogli le mie braccia intorno al collo baciandolo appassionatamente.
Mi prende a koala e gli dico a contatto con le sue braccia:"fermo! Non possiamo!", si toglie e mi dice deluso:"perché?", "ehm... ciclo...", "ma che cazzo!" dice mettendomi giù.
Mi mordo il labbro e in tono seducente gli sussurro nell'orecchio:"ci riscalderemo quando sarà finito!", mi guarda arrossato e mi bacia ancora.

*biip biip*

"E ora chi è?!" dice Ryan infastidito per l'interruzione.

Sblocco il cellulare.
1 messaggio da Emily.

"È Emily, ha detto se mi va di incontrarci per bere qualcosa" spiego.
"Beh vacci piccola!" mi sorride.

"Okay, ci vediamo oggi al Jackson Bar alle quattro."
"A dopo."

Guardo l'ora: 15.30.

"Vado a prepararmi ed esco amore" dico stampandogli un ultimo bacio.
"Okay piccola" ricambia il bacio e dandomi poi una pacca sul sedere mentre sto uscendo dalla porta.
"Ehii" rido.
Sorride e poi vado in bagno per mettermi un po' di trucco.
Opto per un leggero strato di eyeliner e mascara.
Prendo la borsa e Ryan mi chiede:"ti accompagno?".
"No grazie amore,mi faccio una passeggiata!" dico baciandolo.
"D'accordo, ci vediamo dopo" mi sorride.
"A dopo".
Esco di casa attaccando le cuffie al cellulare, e faccio partire 'Still Waiting' dei 'Sum 41'.
Dopo quindici minuti arrivo al Jackson Bar.
Metto via le cuffie ed entro nel locale.

Intravedo Emily seduta ad un tavolo.
Mi avvicino a lei.
"Ciao" la saluto.
"Ciao! Siediti pure!".

Mi siedo di fronte a lei.
Arriva un cameriere:"cosa vi porto ragazze?".
"Per me una birra media con una fetta di limone" dico.
"Lo stesso" dice Emily.
"Ve le porto subito!" afferma il cameriere andandosene.

Torna qualche minuto dopo con due birre.

"Allora? Tutto bene?" mi chiede.
"Sì tutto okay, tu?" rispondo bevendo un sorso di birra.
"Tutto okay, mi piacciono molto i tuoi amici!"
"Ah si?" sorrido.
"Sì, Barry è simpaticissimo!"
"Già! È un tenerone anche se fa tanto il duro!".
"Wow! La sera della festa è stato molto gentile. Mi ha accompagnata a casa"
"Ti ha accompagnata a casa?" chiedo stupita.
"Sì. Non lo sapevi?"
"No. Beh che è successo?" chiedo incuriosita.
"Beh finita la festa mi ha chiesto di farmi riaccompagnare a casa, gli ho detto di sì e quando siamo arrivati a destinazione prima di scendere mi ha detto accarezzandomi la coscia'sei molto carina sai?', si è avvicinato e mi ha dato un bacio a stampo...".
"WOOOW!!! POI? POI?"
"Mi ha chiesto di uscire da soli un giorno, ho accettato. Infine l'ho salutato e sono andata in casa."
"Tutto qui?" chiedo delusa.
"Cosa dovrebbe essere successo d'altro?!" ride.
"Beh lo sai" le dico lanciandole un'occhiata maliziosa.
"Stupida! Ahahah" dice lanciandomi una patatina.
Ridiamo e poi mi dice seria:"posso farti una domanda un po' personale?"
"Certo" rispondo.
"Come... hai vissuto in questi anni?"
"Diciamo che... sono viva! Questo è già un bene..."
"Che intendi?"
"Beh per colpa di mia 'madre' ho subito un trauma cranico, sono finita in coma e poi quando ho sofferto di anoressia non sono potuta neanche andare da una psichiatra perché lei pensava stessi benissimo. Ma ora grazie a Ryan, Jared e tutti sto bene davvero!"
"Cavolo..."
"Ma si tranquilla, sono ancora viva e questo mi basta, il passato è passato" sorrido.
"Hai ragione. Un brindisi" dice alzando la bottiglia.
La alzo anche io e dico:"alla vita!"
Facciamo tintinnare le bottiglie, bevo e poi le chiedo:"e tu?"
"Cosa?"
"Come hai vissuto?"
"Diciamo normalmente, l'unica cosa forse è che ci trasferivamo di continuo per il lavoro di mia madre e non ho mai avuto tanti amici. Ero sempre io, i libri e le cuffie con la musica nelle orecchie. Non mi sono mai sentita sola se avevo quelle due cose."
"So cosa significa sentirsi soli... ma ora non lo sei più hai la tua famiglia, hai Barry, hai me! Hai noi insomma!"
"Così mi fai piangere di gioia però!".
"Oggi non voglio lacrime!"
"Hai ragione! Un brindisi!"
"Un altro? Ahahah"
"Eh certo!" brindiamo e rimaniamo a parlare e scherzare fino a sera.

*spazio autrice*
Salveee scusate il capitolo corto.
Finalmente le sorelle Beths sono diventate amiche.
Spero la storia vi stia piacendo. Se volete darmi suggerimenti su come continuare li leggo volentieri.

A presto con il prossimo capitolo.
Ciao belli♡
-Sara






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