Capitolo 6

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Io me ne stavo in silenzio, non mi andava di conversare, come sempre.
Ryan invece aveva voglia di parlare:"come stai?", "bene" mentii.
-a scuola? Ho visto che te la cavicchi
-già, non mi lamento. Sai... anzi, lascia stare
-e dai dimmi, hai iniziato la frase e ora la finisci
-va bene... beh sai, l'unico modo per non vederle più è finire questa dannata scuola studiando e impegnandosi
-a chi ti riferisci?
-alle persone
Arrivò una cameriera e ci chiese cosa volevamo ordinare io dissi "per me una birra grande" e Ryan"per me un bicchiere d'acqua", lo guardai strano e poi confessò:"ehm... sono astemio" e io:"ah capisco".

POV JARED:

ero troppo agitato, sarei uscito con Jenny! Nonostante questa bella notizia, il fatto di non essere stato presente, e di non essermi mai accorto del fatto che Fanny stava male mi fa sentire un amico di merda... c'è sempre stata per me, e lei... mai un lamento. Se fosse per me cercherei sempre di starle vicino, ma il tour di quest'estate non me lo ha mai permesso, però ora cercherò di starle molto più accanto in questo momento di difficoltà!
Già il fatto che anche Ryan cerchi di farci amicizia, è una bellissima cosa, e mi fa sentire un poco più tranquillo.
Sono le 21.30, saluto i miei compagni di avventure e mi dirigo con il mio furgoncino prima dal signore che vende rose per strada e poi al Jackson Bar per andare a prendere Jenny.
Prima di scendere dal mezzo, mastico per un po' una cicca alla menta e poi abbasso il finestrino e la sputo in strada. Mi sistemo un po' e poi vedo Lei uscire stupenda come sempre dal locale. Indossa un vestitino nero senza spalline a tubino che le arriva a metà coscia e delle scarpe tacco 12, il trucco fortunatamente era semplice: linea di eye liner nera, mascara e un leggero strato di rossetto rosso. Era meravigliosa.
Scesi dal furgoncino, le andai incontro con la rosa, già la vedevo sorridere... aveva un sorriso da far invidia alle modelle.
Fummo faccia a faccia finalmente, avevo il cuore a mille e già la voce faceva fatica a uscire, ma cercai di sbloccarmi alla svelta e le dissi:"s-s-sei bellissima..." e lei:"grazie... è per me?".
CAZZO! Mi ero scordato di avere la rosa in mano!
Cercai di rimediare alla figura di merda:"oh si, tieni...", "dove andiamo di bello?" chiese, e io:"ti va di andare a mangiare un gelato nel parco?", "certo" rispose timidamente.
Le aprii la portiera come un vero gentleman, si mise a ridere timidamente e poi disse:"grazie mio cavaliere", sorrisi e le dissi:"si figuri principessa!".
Andai al mio posto e accesi il furgoncino.
Mentre guidavo verso il parco, c'era silenzio finchè lei "OH MIO DIO!!" e io spaventato"che succede?" e lei:"oh scusami, non volevo spaventarti ma... ascolti gli Skillet?!" e io:"ehm... si." entusiasta chiese:"oh cavolo, ti prego mettiamo su il cd?" senza farmelo dire due volte accesi lo stereo, alzai il volume quanto basta da sentire quello che dicevamo e partì Comatose. Dopo l'intro iniziale, Jenny si mise a cantare in contemporanea alla voce del cantante; oltre ad essere bellissima, aveva una voce altrettanto bella e angelica come quella di Amy Lee degli Evanescence.
Finita la canzone feci un applauso e dissi:"E questa voce? Da dove salta fuori?" lei si mise a sorridere e mi ringraziò del complimento.
Arrivammo al parco, pagai i gelati e poi ci sedemmo su una panchina e parlammo di tutto finchè gli argomenti finirono e ci fu un silenzio imbarazzante. Volevo baciarla! Dovevo baciarla! Non avrei resistito ancora.
Mi girai verso di lei e cercai di creare 'l'atmosfera bacio' :"Sai... sei davvero stupenda, non so come diavolo faccio ad essere riuscito ad avere una possibilità con te" lei sorrise e io continuai"hai sorriso bellissimo sai?" mi guardò negli occhi e finalmente ebbi 'l'atmosfera bacio'.
Mi avvicinai a lei, le misi una mano sulla guancia, accarezzandola con il pollice, mi avvicinai e la baciai intensamente. Sentii il mio "amico" là sotto diventare duro e senza riflettere le misi una mano sotto il vestito, lei la tolse e subito le chiesi tantissime volte scusa finchè lei non mi zittì con il dito e mi disse"Non qui... Andiamo a casa?".
Andammo al furgoncino e la portai a casa mia, erano le due di notte quando arrivammo.
Iniziammo a baciarci appassionatamente.
Mi tolse la maglietta e io le levai il vestito. Mentre mi slacciavo i pantaloni e mi mettevo il preservativo, lei sul letto dietro di me si tolse le mutandine.
Andai sopra di lei e iniziai a toccargliela per bene, dopo due gemiti mi prese l'amico e iniziò ad andare su e giù con la mano. Finiti i preliminari continuai a baciarla ovunque e poi glielo misi dentro, andavamo sincronizzati ed entrambi stavamo godendo, lei urlava di piacere e dopo mezz'ora di puro sesso raggiungemmo l'orgasmo, il sonno mi invase, mi coricai vicino a lei, fumai una sigaretta e infine le diedi un ultimo bacio e le dissi:"è stato bellissimo, ora mi riposo un po' però". Annuì e disse:"dormo anch'io. E' stato fantastico".
Dopo qualche minuto mi addormentai.

La Mia Vita?! Un Totale Disastro...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora