Capitolo 13

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Cominciamo ad incamminarci verso la mia orribile casa.
Mentre camminiamo mi prende la mano e me la stringe, ricambio stringendogliela.

Inizio a fischiettare 'Thing For You' degli 'Hinder' e sento Ryan che inizia a cantare come un cantante professionista su un palco, mettendosi pure la mano a pugno vicino alla bocca come se fosse un microfono " 'CAUSE GIRL A GOT A THING FOR YOUU, AND I THINK IT'S KINDA CRAAAAZYYYYY!!", scoppio a ridere mentre lui mi porge il "microfono" e inizio a cantare anche io " 'CAUSE I KNOW THAT YOU HAD SOMEONE TOO, WONDERIN' WHERE YOU WERE LAST NIGHT, FOR NOW WE'LL SAY GOODBYE, BUT DON'T THINK WE'RE THROUGH..." e concluidiamo insieme il ritornello "I GOT A THIIIING FOR YOUUU!" ci mettiamo a ridere e intanto continuamo a camminare; "come siamo intonati cazzo!" afferma lui continuando a ridere "già, meglio dell'originale" dico io divertita.
Il sorriso mi dura per poco quando vedo che abbiamo raggiunto casa mia, "eccoci..." dico. Mi prende sotto braccio e mi dice:"dai entriamo piccola!".

Entriamo e troviamo mia madre sul divano, si alza di scatto, venendo verso di me e dice:"Dammi le sigarette!", "eccole!" gliele porgo.
Se ne accende subito una e dice quasi incazzata:"e questo chi diavolo è?", "un amico mamma... resta per la notte", "sparite non vi voglio nei paraggi fino a domani mattina, tra poco  ho un cliente!", "d'accordo..." dico dirigendomi in camera mia.
"pensavo la prendesse peggio" affermo mentre chiudo a chiave la porta della mia stanza.
Lo guardo e vedo che ha un aria triste:"Non posso credere che esista gente del genere!" dice, mi siedo accanto a lui sul letto e gli dò un bacio sulla guancia:"non preoccuparti, ci sono abituata a vederla così", "non ti devi giustificare!", "va beh senti, non ci pensare... Metto su qualcosa?", "va bene".
Guardo sul telefono e faccio partire 'Undisclosed Desires' dei 'Muse', mi rilassa quella canzone.
Mi distendo sul letto con un braccio sotto la testa e Ryan fa altrettanto. "Mi sento più sicura con te qui", "io ci sono piccola, lo sai! Basta chiamare e io sono subito da te. Vieni qui.." mi avvicino e appoggio la mia guancia sul suo petto. Dopo un'ora circa, sento che il suo respiro si fa regolare, lo guardo e vedo che si è addormentato, come dargli torto, abbiamo viaggiato, ha fatto una corsa in bicicletta e poi abbiamo camminato molto. Guardo l'ora (4.22), spengo la musica, metto la sveglia alle 7, siccome il giorno dopo ci sarebbe stata scuola, lancio il telefono da qualche parte sul letto e mi appoggio di nuovo al suo petto cercando di non svegliarlo. Provo a rilassarmi senza badare al dolore all'occhio sinistro, in pochi minuti mi addormento.

Ci fa sobbalzare la sveglia, la spengo e lui mi stringe a sè dicendo:"non andiamo a scuola oggi... sono  stanco... rimaniamo così per sempre...", "anch'io sono stanca, e starei così per sempre, ma dobbiamo andare" mi stacco dalla presa e vado scalza in bagno, mi lavo la faccia e copro le occhiaie e l'occhio gonfio con il fondotinta, riesco a coprirlo e sembrare decente e torno in camera trovando Ryan ancora a letto addormentato, "SVEGLIATI PER DIO!" urlo, sobbalza e dice:"NON MI FARE SPAVENTARE COSI' " dice sedendosi nel letto, è già un passo avanti...
Mi devo cambiare i vestiti!
Mi spoglio e rimango in mutande e reggiseno, apro l'armadio e prendo le prime cose che mi vengono in mano, sento una presa da dietro e mi sento sussurrare:"così mi ammazzi piccola!" siccome è in boxer sento la sua erezione sulla mia schiena, mi bacia il collo e dico quasi gemendo:"dobbiamo andare..." mi ripiglio e a fatica mi scosto iniziando ad infilarmi i jeans neri, mentre mi vesto noto che è imbronciato e con le braccia conserte, "che c'è?" chiedo infilandomi la maglietta, "tu mi ucciderai prima o poi! Non puoi farmelo venire duro quando ti pare eh!" scoppio a ridere e dico:"oh quanto mi dispiace!", "sei sexy anche quando mi prendi per il culo" dice infilandosi i pantaloni, arrossisco e abbasso lo sguardo allacciandomi le scarpe. Finito di prepararmi mi alzo, e prendo la borsa con dentro i libri e uscendo dalla stanza dico:"ti aspetto fuori!", "DOVE PENSI DI ANDARE TU!" mi dice tirandomi a sè, tenendomi per i fianchi, "uff... sei troppo sexy porca miseria!" afferma prima di iniziare a baciarmi appassionatamente, mi prende in braccio tipo koala e mi butta sul letto baciandomi il collo, "basta ti prego mi stai facendo diventare matta!" dico ansimando, "non sai quanto ti voglio!" dice, "dobbiamo andare amore!" ansimo, si alza di scatto e stralunato dice:"'amore'?  Non me lo avevi mai detto piccola!", "mi è venuto spontaneo!" sorridiamo, mentre lui è ancora sopra di me guardo l'ora; "CAZZO! SONO LE 7.48! NON ARRIVEREMO MAI IN TEMPO!", mi aiuta ad alzarmi e mi dice rassicurandomi:"non ti preccupare! Ci penso io!" mi prende la mano e corriamo nel "cortile", prende la bicicletta e dice:"sali!", "cosa? Io non salgo su quella cosa!", "è l'unico modo che ho per arrivare in tempo e farti felice!" ci  penso  un attimo e poi gli salgo sulla canna della bici, "ora non muoverti!" dice baciandomi una guancia.
Partiamo, e man mano va sempre più veloce.
Arriviamo a scuola e parcheggiamo la bici, 7.58.
Saliamo velocemente le scale e bussiamo alla porta, 8.00.

"Ci scusi per il ritardo!" dico andandomi a sedere, tutti i miei compagni mi guardano perplessi mentre ci dirigiamo ai nostri posti, come se fosse strano che abbia un amico, nonchè il mio ragazzo ♡.
"Piantala di fare l'innamorata!" mi dice la mia vocina interiore.
"Sta' zitta tu!".
Ci sediamo vicini e si gira verso di me Ambra, una bionda viziata e capitano della squadra delle cheerleader:"Te lo sei già scopato troietta? ahah!", "non sono fatti tuoi!" dico, si stupisce della mia risposta, perchè di solito non rispondo mai alle provocazioni, "Bene,  allora ci penserò io a scoparmelo!" afferma facendo l'occhiolino a Ryan e continuando a masticare la cicca come una mucca, stringo il pugno dalla rabbia e Ryan interviene:"io non mi scoperei mai una come te! Mi fai schifo al cazzo!", Ambra rimane a bocca aperta e si rigira al suo posto rassegnata.
"Grazie!" gli sussurro a bassa voce stringendogli la mano, "Nessuno ti tratterà così passandola liscia se ci sono io piccola!".

La Mia Vita?! Un Totale Disastro...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora