La Mia Vita?! Un Totale Disastro...

Capitolo 25

Ci sveglió il giorno dopo la sveglia.
Lo sento sbuffare e spegnere la sveglia:"buongiorno!" mi dice stropicciandosi gli occhi.
"Buongiorno!" rispondo dandogli un bacio.
"Vuoi fare colazione?" mi chiede.
"Sí... ieri sera non sono riuscita a mangiare!"
"Scendiamo allora, di solito mia madre fa i pancake!"

Scendiamo le scale mano nella mano e raggiungiamo la cucina.
"Buongiorno!" dice Ryan ai suoi genitori.
"Buongiorno... Fanny! Non sapevo fossi rimasta qui! Vuoi un po' di pancake?" mi chiede Sonia.
"Volentieri signora!".
"Accomodati pure!" mi dice Andy indicandomi la sedia.
Io e Ryan ci sediamo vicini, e sua madre ci dà la colazione:"vuoi succo, latte...?" mi chiede lei, "succo per favore..", "certo! Ecco qui!" dice porgendomi una bottiglia di succo d'arancia, "grazie!".
"Mamma, papà... dobbiamo chiedervi una cosa..." annuncia Ryan.
"Che è successo? Sei incinta?!" si inizia già ad incazzare sua madre.
"Nonono!" risponde Ryan al posto mio.
"Che succede ragazzi?" chiede Andy.
"Fanny è stata costretta a scappare di casa e... mi stavo chiedendo se temporaneamente poteva vivere qui finché non trovava un alloggio permanente!"
"Con 'temporaneamente' cosa intendi?" chiede sua madre.
"Massimo una settimana o due!" risponde Ryan.
"Ci pensiamo! Stasera usciamo noi quattro a cena così ci spiegate le motivazioni della tua fuga! Ora mangiate che si raffreddano i pancake!" risponde sua madre.
Guardo Ryan triste, non voglio creare problemi alla famiglia...
Finiamo di fare colazione e poi saliamo per prepararci per andare a scuola.
Infine, prendiamo le borse, usciamo di casa, saliamo in macchina e andiamo a scuola.

Oggi Hope non c'è, passo la giornata scolastica in silenzio.

Finita scuola, saliamo in macchina:"tranquilla, li convinciamo!" mi rassicura, "lo spero...".
Partiamo e torniamo a casa sua.
"Guardiamo un film?" mi propone, "Sí dai, di uscire non ne ho proprio voglia!", "nemmeno io! Cosa guardiamo?", "mmh, ti piace l'horror?", "amo l'horror!", "che ne dici di 'The Grudge'?", "ci sto!".
Mettiamo su il film è ci accoccoliamo sul suo letto.

*sera al ristorante*

Ci arrivano le nostre ordinazioni e mentre mangiamo Sonia mi chiede:"dunque, che è successo?".
"Ieri sera sono tornata a casa, ho visto una macchina fuori e ho pensato che fosse uno dei suoi 'clienti', siamo entrati e c'era un uomo che sosteneva di essere mio padre, quindi..." mi si sbarrano gli occhi mentre guardo alle spalle di Andy che è davanti a me:"amore?" mi scuote Ryan, "è qui... con una ragazza... laggiù!".
Merda! Mi ha visto!
Viene mano nella mano con quella ragazza verso di me.
Mi fa schifo! Quella ragazza avrà la mia età!
"Ciao Fanny!" mi saluta sorridente.
"Cosa vuoi?" chiedo fredda.
"Sono venuto qui a mangiare in realtà!"
"E proprio qui devi stare?".
"Non posso farci niente se ci hanno messo il tavolo vicino al vostro!".
"E quella chi è? La tua troietta della serata?!" la guardo disgustata.
"EHI COME TI PERMETTI?!" mi grida lei, attirando l'attenzione degli altri clienti. Mi alzo in piedi
"Se ieri sera mi avessi lasciato spiegare! Non te lo avrei detto qui!" dice lui.
"Cosa dovresti spiegare?! Dopo tutti questi anni ti presenti e mi dici che devi spiegarmi! Non sai nemmeno che ho 18 anni!".
"Fanny... non posso spiegarti tutti i dettagli adesso, ma... lei non è la mia troietta della serata! È mia figlia Emily! Tua sorella!".
Guardo lei, e poi guardo mio "padre".
La famiglia Reed sta assistendo alla scena, mi sento la terra mancare sotto i piedi:"m..mia..." cado per terra svenuta.

"FANNY! AMORE! SVEGLIATI!" apro gli occhi; sono in bagno, distesa a terra con Ryan che mi scuote, "che... che è successo?" chiedo sedendomi, "sei svenuta! Tuo padre se n'è andato...", "ah... e i tuoi?", "sono andati a prendere dell'acqua!" si sente aprire la porta, è Emily:"posso parlare sola con lei?" chiede a Ryan, "certo!" risponde.
Esce dal bagno e mi lascia sola con lei, non può essere mia sorella! Siamo diversissime!
"Nemmeno io sapevo di avere una sorella fino a qualche settimana fa! Mio padre, anzi, nostro padre mi ha spiegato che quando era qui era innamorato di una donna, suppongo tua madre, ma poi lei è rimasta incinta e lui era sposato!"
"STRONZATE!" dico alzandomi, "dovresti dire a TUO padre di raccontarti giusta la verità! Lui è scappato quando avevo neanche sei anni perché mia madre era così drogata che lui non voleva più pagarle le spese della riabilitazione! Tu quanti anni hai?", "18..", "faceva una doppia vita quel bastardo, poi quando ha visto che la sua vita con noi era una merda ha scelto la famiglia migliore!", "non ti credo! Mio padre non mi mentirebbe mai!", "HO LE FOTO CHE DIMOSTRANO CHE QUANDO AVEVO CINQUE ANNI ERA CON ME!", "senti... so che per te non è stata una vita facile, ma conosco mio padre!", "MA HAI SENTITO QUELLO CHE HO DETTO?! HO LE FOTO DI QUANDO AVEVO CINQUE ANNI CHE SIAMO AL MARE CHE FACCIAMO UN CASTELLO DI SABBIA!", non parla, "devo andare..." dice ad un certo punto uscendo dalla porta.

Esco anche io, "NON VOGLIO AVERE NULLA A CHE FARE CON QUELLA GENTE!" dico a Ryan e ai suoi genitori, "ti proteggiamo noi Fanny!" mi abbraccia Andy, "sono d'accordo!" dicono all'unisono Sonia e Ryan, "andiamo a casa, vivrai con noi!" dice lei, "sul serio?" chiedo, "Sí! Persone così non dovrebbero neanche esistere! Come si può abbandonare una figlia?!" dice, "È inconcepibile!" aggiunge Andy.

Ci dirigiamo alla macchina e andiamo nella mia nuova casa.
Una cosa positiva oggi è successa!

*spazio autrice*
Salveee, quante sorprese! (Scusate se il capitolo è un po' corto).
Quella nella foto è la sorella di Fanny, Emily! Che ne pensate?

Spero che la storia vi stia piacendo, se volete darmi suggerimenti su come continuare li leggo volentieri.
A presto con il prossimo capitolo.
Ciao belli♡
-Sara