7. Lista Dei Regali

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È il ventiquattro dicembre e Stiles ha finito finalmente di comprare tutti i regali di Natale. Non ha speso tanto, anche perché è un povero studente del college, vent’enne e che per non finire tutti i soldi della borsa di studio, lavora in un bar a New York dalle 4 alle 7 del mattino. Però è contento e soddisfatto per ciò che ha preso a suo padre e i suoi amici. Proprio per questo, mentre sbarra il nome di Lydia dalla lista, pensa di aggiungerne un altro.

Stiles.

Scrive il proprio nome perché pensa di meritarselo un regalo. Ha studiato tantissimo, ha lavorato, ha dato tutti gli esami dell’anno e una sola cosa gli manca, per sentirsi un ventenne completo. Quindi, se la regalerà, o almeno ci proverà. E quale miglior giorno della Vigilia di Natale? Quella sera saranno tutti a cena a casa di Scott, ma ha ancora qualche ora prima di doverlo raggiungere, quindi fa una doccia, cerca di farsi carino, si mette in auto e va verso la sua destinazione.
“Non eri a chilometri di distanza?”

“Ciao anche a te, Sourwolf.”

Stiles entra nel loft di Derek, sorpassandolo, lanciando il suo zaino sul pavimento e girandosi verso il padrone di casa. Derek è in piedi, braccia incrociate e un sopracciglio alzato.

“Ho vent’anni, ho tipo un fuoco dentro che brucia costantemente. E, in più, ho qualcosa di diverso rispetto ai miei coetanei e la cosa comincia a farmi sentire a disagio.”

Derek continua a guardarlo in silenzio, quindi Stiles prende un respiro e continua.

“Sono ancora vergine, ma non voglio esserlo più. E sono molto gay, quindi vorrei fosse con un ragazzo.”

“Non ho amici da presentarti” è la risposta di Derek.

Stiles sbuffa una risata. “Non voglio sconosciuti. Voglio sia tu. Posso regalarmi la mia prima volta per Natale? Con te.”

Stiles ha lo sguardo basso, sa di essere arrossito. Sente lo sguardo di Derek studiarlo con estrema attenzione. Lo sente bruciargli sulla pelle e Stiles già si pente della sua richiesta: come può anche solo aver pensato che uno come Derek potesse accettare di scopare con uno come lui? Perché di questo si tratta nonostante a lui Derek piaccia da sempre. Ma sa di non poter pretendere di più, anzi, forse nemmeno quello. È sul punto di tirarsi indietro quando Derek parla. “Quando?”

“Quando cosa?”

“Quando vorresti venire a letto con me?”

Stiles è preso alla sprovvista: in quella manciata di minuti si erano formati nella sua testa vari scenari ma in nessuno di questi prevedeva che Derek accettasse. “Oh, quando vuoi. Anche ora.”

Derek si avvicina come un predatore e gli prende i fianchi. “Tra qualche ora dobbiamo essere da Scott. Sicuro che vuoi andarci dopo essere stato con me?”

Stiles sente un brivido di eccitazione lungo la schiena. “Sicurissimo” risponde prima che Derek cambi idea.

“Bene. Hai richieste particolari?”

Stiles ci pensa: ha davvero tantissime fantasie ma in quel momento non gli viene in mente nulla. Vuole solo che sia Derek e che… “A te cosa piace?” gli domanda.

“Mi piacciono tante cose ma sono un Alpha e la mia natura è quella di dominare” risponde illuminando gli occhi di rosso.

Stiles si sente già eccitato nonostante sono ancora completamente vestiti e non si sono nemmeno sfiorati. “Dimmi qualcosa di più."

Derek gli solletica il collo con il naso. “Sei tu quello che mi desidera, devi essere tu a dirmi cosa vuoi che faccia.”

Stiles un po’ si vergogna: ha paura di quello che Derek potrebbe pensare di lui. La presa sui suoi fianchi si fa leggermente più forte. “Avanti, ragazzino. Dimmi quello che vuoi.”

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