Eli è felice. Si sente davvero contento e vorrebbe saltellare sul divano, se solo non fossero a casa dello zio Scott e di zio Isaac. Suo papà gli ha detto che non è educato, quindi lui, da bravo bambino di sei anni che è quasi grande, non lo farà. Ma è comunque molto contento. Gli piace un sacco il Natale perché sembrano tutti più felici, tutti gli fanno regali e si mangiano un sacco di dolci.
“Vuoi ancora un biscotto, cucciolo?”
Appunto. Ecco zia Lydia che gli sta passando un biscotto con le gocce di cioccolato. PErò non l’ha fatto lei, ma Stiles. Quel signore che ha un nome stranissimo e che tutti hanno abbracciato quando è arrivato qualche giorno fa. Eli ha capito che è il figlio di Noah e che tutti lo conoscono e ha capito anche un’altra cosa: anche suo papà lo conosceva già! Quando è arrivato Eli ha sentito benissimo il cuore del suo papà battere forte forte, così come quello del signore nuovo. E ora sono tutti insieme e il suo papà sta parlando proprio con Stiles. E sta sorridendo ed Eli ama quando il suo papà sorride.
“Sei sotto il vischio, biondino!”
Eli si gira e vede zio Scott che guarda zio Isaac. Sono tutti e due sotto l’arco e poi guardano in alto. Appesa c’è una piantina che Eli non aveva visto prima, è verde con tanti pallini rossi.
“Dovete baciarvi, sposini!”
È il signore nuovo, Stiles, che glielo dice e gli zii si baciano sulla bocca. Eli si sente un po’ in imbarazzo, ma è bello, perché ora tutto profuma ancora di più di felicità. Il suo papà profuma di felicità più di tutti e Eli si volta a guardarlo. Solo che papà non guarda lui, ma guarda Stiles e sta sorridendo tantissimo.
Quando la cena finisce, Eli si sente un po’ stanco e si siede sul divano di fianco a suo papà che lo abbraccia forte forte. Chiude un po’ gli occhi, ma sente Stiles che si siede con loro e il cuore di suo papà battere di nuovo forte. Non apre gli occhi, vuole ascoltare cosa si dicono.
“Com’è tornare qui?” chiede papà.
“Sembra tutto uguale e tutto diverso. Siamo cresciuti tutti, ma è come se non fossi mai andato via, è una strana sensazione, ma bella.”
“Ti trovo bene” risponde il papà. “Anche tu non sei più il ragazzino di una volta, ma in fondo lo sei ancora.”
Eli sente Stiles ridere, poi sente un tocco tra i capelli. È Stiles che glieli ha spostati dalla fronte, è una bella sensazione, perché Stiles profuma di branco ed è un tocco gentile. Continua a fare finta di dormire, mentre lo ascolta.
“E tu hai un figlio. È un bambino meraviglioso, sai? Mi piace.”
Anche a Eli ora Stiles piace di più. Se gli fa i complimenti e fa fare le capriole al cuore di suo papà, va benissimo averlo intorno. Stanno un po’ zitti, poi è suo papà a parlare.
“Noah mi ha detto che sei tornato con tre enormi valigie.”Stiles ride ancora. “Mi stai chiedendo se ho intenzione di restare qui a lungo termine, Sourwolf?”
Come ha chiamato il suo papà? Eli sta per aprire gli occhi, ma sente suo papà sorridere e il suo profumo è così dolce che Eli si calma di colpo.
“Forse” risponde papà.
Stiles smette con le carezze, poi risponde. “Sono qui a tempo indeterminato, Der.”Der. È bello come Stiles chiama il suo papà, pensa Eli, ma dopo pochi secondi si addormenta.
Quando si risveglia, Eli è a casa sua, nel suo lettino e...
“SVEGLIATI PAPA! È NATALE!” urla, uscendo dalla sua camera ed entrando in quella del papà. Salta sul letto svegliandolo e lo abbraccia forte. Gli abbracci di papà sono sempre i migliori del mondo.

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Advent Calendar 2023
ФанфикCalendario dell'Avvento Sterek: 24 storie scelte da voi, 24 oneshot scritte da noi.