32; Alex

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Ho prodotto una nuova canzone, che è particolarmente importante per me. È dedicata alla donna della mia vita, così come tutta la mia intera discografia.

Sto avendo tantissimo successo e di questo sono molto grato, ma c'è un problema che non riesco a risolvere.

È stato organizzato un evento bellissimo, ma non posso presentarmi senza nessuno. Ho bisogno di una fanciulla pronta a rimanermi accanto tutta la notte.

<<Pensavo fossi mio cugino, non di certo mia moglie. Di solito risolvo i suoi problemi.>>

Roteo gli occhi verso il cielo.

<<Di quale moglie stai parlando? Hai alle spalle almeno tre divorzi.>>

Gli scappa una risata.

<<Non ho mai trovato quella giusta.>>

La mia espressione diventa indescrivibile.

<<Tu sei fortunato. Io ho trovato la persona giusta tantissimo tempo fa e ho rovinato tutto.>>

Sforzo un sorriso.

<<Cosa devo fare? Chiederle di accompagnarmi oppure rifiutare l'invito?>>

Appoggio le braccia sul bancone, lui mi fulmina con lo sguardo.

<<Non conosci nessun'altra donna?>>

Sgrano gli occhi.

<<Certo che conosco altre donne, ma semplicemente non sono più uscito con nessuna dopo Bella e non intendo farlo.>>

Faccio un lungo respiro.

<<Non vedo quella ragazza dalle superiori, onestamente non sono in grado di aiutarti.>>

Qualcosa ruba la mia attenzione, ma mio cugino sembra non accorgersene nemmeno.

<<Stessimo parlando di Carola, allora qualcosa potrei dirti. Della tua piccola io non so nulla.>>

Sgrano gli occhi.

<<Cosa stai guardando?>>

Mi chiede, subito dopo aver notato il mio volto sorpreso. Non rispondo e quindi lui, probabilmente incuriosito, segue il mio sguardo.

<<Quella è Bella?>>

Annuisco, anche se ancora distratto.

<<È un essere umano, amico mio, è normale abbia una sua vita sociale... questo sei in grado di comprenderlo?>>

Gli lascio uno scappellotto dietro la schiena, poi cerco di non farmi prendere dall'ansia.

<<Sono semplicemente sorpreso. Ha trascorso tantissimo tempo in casa, dopo la nostra chiacchierata. Aspetta, quindi prima non mi stavi neanche ascoltando?>>

Annuisce.

<<Cercavo una quarta moglie in giro per la mia pasticceria, perdonami.>>

Roteo gli occhi verso il cielo.

<<Devo accoglierla io oppure puoi fare uno sforzo?>>

Faccio un lungo respiro.

<<Ho tutto sotto controllo. Adesso stai zitto, perché sta arrivando.>>

Mi metto davanti alla cassa, cerco di essere il più tranquillo possibile.

<<Ciao.>>

Dice in modo timido, io non posso fare a meno che studiare il suo corpo e sorridere a mia volta.

<<Ciao Bella, come stai?>>

Chiedo, leggermente in imbarazzo.

<<Sto cercando di riprendermi. Insomma, non posso stare a piangermi addosso tutto il tempo, no?>>

Annuisco.

<<Hai ragione. Cosa posso offrirti?>>

Le chiedo senza fretta.

<<Una fetta della vostra ottima torta alla crema andrà più che bene, grazie mille. Posso accomodarmi?>>

Tutto questa freddezza mi sta lacerando il cuore.

<<Assolutamente sì, desideri anche qualcosa da bere oppure sei a posto?>>

Osserva pensierosa un punto fisso dietro di me, poi annuisce.

<<Una tazza di cioccolata calda.>>

Dice come ultima cosa, poi si accomoda insieme alla sua migliore amica Carola, che mi saluta con un cenno del capo.

<<Ci penso io cuginetto, credo che tu abbia già dovuto sopportare abbastanza oggi.>>

Per Sempre// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora