39; Isabella

260 19 28
                                    

Non sapevo bene cosa fare con Alessandro quando mi ha raccontato la sua versione della nostra storia.

Per un momento ho pensato di perdonare il suo comportamento, perché le sue parole mi sono sembrate sincere.

Alla fine ho deciso di prendere una pausa e trascorrere un po' di tempo sola con me stessa, semplicemente per ragionare e assimilare una notizia di questo genere.

Ho creduto più spesso che la mia reazione fosse sbagliata e dovuta alle conseguenze che avere fiducia in Alessandro avrebbe potuto portare.

Solamente che quando ho ammirato il mio vestito, ho pensato a come sarebbe stata la nostra serata e ho ascoltato la sua canzone per me... non ho saputo resistere.

Per questo motivo, in una bellissima giornata di sole, stiamo vivendo un'esperienza meravigliosa e tutta nuova.

<<Questo posto è bellissimo!>>

Credo di non avere sorriso così tanto in vita mia.

<<Sono contento che ti piaccia. Ricorda che questa è solo una prima parte, il bello arriva dopo.>>

Mi avvicino in modo veloce, accoccolando il mio viso sulla superficie del suo petto.

<<Adesso sono curiosa. Insomma, stiamo facendo il bagno in una piscina di acqua bollente, con questa vista fantastica e stiamo anche mangiando della frutta di stagione dolcissima. Cosa c'è di più bello di questo?>>

Gli scappa una risata.

<<Mi sento tradito.>>

Lo guardo un attimo in modo strano. Perché dovrebbe sentirsi tradito?

<<Mi sento tradito perché in tutto questo non ho sentito niente sulla mia relazione...>>

Rotea gli occhi verso il cielo.

<<Amore ma non bisogna specificare niente. È scontato che siamo la coppia più bella di tutte.>>

Mi guarda con affettuosità, mi stringe fortissimo la mano e poi si mangia una fragola. Lo guardo accigliata.

<<Io adesso mi sento tradita. Pensavo di meritare un premio, per esempio un bacio.>>

Metto il muso e incrocio le braccia.

<<Apri la bocca.>>

Mi dice in modo autoritario e deciso, facendomi arrossire.

<<Cosa?>>

Gli chiedo sconcertata.

<<Ho detto che devi aprire la bocca.>>

Anche se estremamente imbarazzata, decido di eseguire il suo ordine. Il mio cattivo ragazzo, che una volta a casa ucciderò, mi incastra una fragola tra le labbra.

Si avvicina in modo lento e mangia metà del nostro buonissimo frutto preferito, approfittandosene e mordendomi anche il labbro inferiore.

Mando giù l'altra metà e lo guardo ancora accigliata.

<<Non sono soddisfatta.>>

Mi lamento ancora una volta, allora per non sentirmi più parlare, mi ficca la lingua in bocca e mi stravolge con un bacio passionale che dura più di 15 minuti.

<<Andiamo a togliere il costume che dobbiamo andare a pranzo, prima che lo faccia io per entrambi...>>

Scoppiamo entrambi a ridere e insieme ci incamminiamo in quella che per oggi sarà la nostra camera di albergo.

<<Ti posso aspettare giù amore? Ah una cosa, nel ristorante dove mangeremo c'è anche un riscaldamento estremamente... intenso. Puoi indossare quello che preferisci, va bene?>>

Alzo gli occhi al cielo. Adoro quando si preoccupa in modo particolare per me, anche se mi piace prenderlo in giro.

<<Amore fermo! Io sono già pronta.>>

Non risponde, ma sento il suo respiro profondo nella stanza.

<<Eccomi.>>

Dico in modo sbrigativo, ma quando controllo l'orario vedo che siamo ancora in tempo quindi mi tranquillizzo.

<<Sei la cosa più bella che i miei occhi abbiano mai visto.>>

Sorrido.

<<Anche tu sei la cosa più bella che i miei occhi abbiano mai visto.>>

Gli lascio un bacio casto sulle labbra, prima di lasciarmi avvolgere dal suo buonissimo profumo e incamminarci verso la sala del pranzo.

<<Ale... ti amo.>>

Dico all'improvviso... ogni tanto mi dimentico di ricordarglielo, e so che gli piace quando recupero.

<<Anch'io ti amo Bella.>>

Per Sempre// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora