33; Isabella

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Alessandro ha prodotto una nuova canzone, sono veramente curiosa di ascoltarla ma non posso farlo.

Forse devo spiegare meglio la situazione. Posso ascoltare il suo pezzo prodotto ma ho davvero paura di perdere il mio senso di responsabilità.

Carola ha detto che queste parole sono state scritte per me e allora mi sono sentita un attimo in imbarazzo.

<<Vogliamo ascoltare questo fottuto brano? Non abbiamo tutto il giorno.>>

Annuisco.

<<Allora? Cosa stai aspettando?>>

Mi chiede la mia migliore amica, mentre osservo pensierosa il display.

<<Qualcuno che ti distragga, almeno posso scappare senza essere picchiata.>>

Sforzo un sorriso.

<<Comunque sto aspettando che finisca la pubblicità, stupida che non sei altro.>>

Rotea gli occhi al cielo e mi afferra una mano.

<<Non stai facendo niente di sbagliato, tesoro. È il minimo che tu possa fare, sforzarti di ascoltare quello che ha scritto per te. Credimi...>>

Ricambio la stretta, poi mi accomodo sulla mia poltrona preferita e schiaccio il tasto di avvio, una volta terminata la pubblicità.

Stare dentro ai margini
Non mi viene bene
Però magari insieme
Non mi fai vedere l'ora di cadere sulla schiena
Così da ricordarmi ancora che
Tu ci sei per me
Perché ho la mano ferma
Solo se la tieni tu
Condivideremo un'ombra
Fino a non distinguerci più
Guardiamoci continuamente
Anche se il cielo viene giù
Quando si è rovinato tutto ed è rimasto niente
Avrò la mano ferma
Solo se la tieni tu
Con te riesce l'impossibile
Accendiamo il fuoco
Anche se adesso piove
Se vuoi te lo ripeto ancora
Magari chi lo sa si avvera
Quando chiudi gli occhi sogno che
Tu ci sei per me
Perché ho la mano ferma
Solo se la tieni tu
Condivideremo un'ombra
Fino a non distinguerci più
Guardiamoci continuamente
Anche se il cielo viene giù
Quando si è rovinato tutto ed è rimasto niente
Avrò la mano ferma
Solo se la tieni tu
Sai un giorno ciò che ami finirà
Ma tornerà in un altro modo
Con un altro modo
Perché ho la mano ferma
Solo se la tieni tu
Quando si è rovinato tutto ed è rimasto niente
Avrò la mano ferma
Avrò la mano ferma
Solo se la tieni tu

Una lacrima improvvisamente riga il mio volto, quindi decido di prendermi una piccola pausa e raggiungere la cucina.

<<Bella! Non scappare per favore, voglio sentire cos'hai da dire.>>

Sgrana gli occhi quando mi ritrova in una valle di lacrime.

<<La mia migliore amica! Oddio smettila di piangere immediatamente, non posso vederti in questo stato.>>

Mi lascio abbracciare e coccolare dalle sue braccia, che per me sono davvero casa.

<<Non farmi tutte queste domande. Sono troppo stanca per dargli delle risposte.>>

La sua espressione è indecifrabile.

<<Cosa stai dicendo?>>

Mi chiede, in modo educato ma visibilmente irritato. Ho scoperto il loro gioco, ci rido sopra perché non mi interessa.

<<Se Alessandro vuole parlare con me, sa dove trovarmi.>>

Mi scappa una risata, che lei è restia a ricambiare.

<<Dai, gli mando un messaggio.>>

Mi lancia uno sguardo sorpreso, cerco di ignorare il mio stesso dolore e faccio uno sforzo. Scrivo veramente un messaggio ad Alessandro, nonostante tutto quello che ho fatto per allontanarlo.

Ebbene sì, sono stata fredda nei suoi confronti perché la verità è che ancora non mi fido totalmente. Non mi sento pronta, ma qualsiasi cosa mi riporta a lui.

Ascolterò mai il nuovo pezzo dal vivo?
Scrivo ironicamente.
Sono disposto a fartelo ascoltare anche adesso, se vuoi.
Risponde lui.
Scherzavo. È dedicato a qualcuno in particolare?
Fingo di non sapere.
Secondo te?
Sorrido in modo spontaneo.
Nah.
Mi scappa una risatina.
Certo che sei proprio stronza. Come se non lo sapessi che è dedicato a te.
I miei occhi diventano di nuovo lucidi.
Bello comunque, mi piace tanto.
Sta scrivendo...
Ti devo chiedere una cosa, Bella. È una cosa seria e vorrei parlartene dal vivo, ci sei domani alle quattro in pasticceria?
Sgrano gli occhi, ma poi accetto. Perché così di botto?
Va bene, a domani.

Per Sempre// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora