40; Alex

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Cerco sempre di essere sincero, perché voglio evitare di essere giudicato in modo sbagliato e ho paura di perdere la pazienza e discutere con quella che è la mia persona.

Purtroppo non posso evitare una discussione, questo credo di averlo capito solamente quando abbiamo ricominciato il nostro rapporto.

In questo momento Bella è distante, abbiamo avuto una conversazione molto lunga ma non abbiamo risolto niente, anzi il contrario.

Abbiamo litigato pesantemente e peggiorato la nostra situazione. Onestamente ho un sacco di paura per quello che può succedere...

<<Possiamo parlarne in modo civile? Non sono un ragazzino e tu non sei stupida. Cerchiamo di risolvere e capire dov'è il problema, no?>>

Mi guarda accigliata.

<<Cosa dobbiamo risolvere Alessandro? Tutto quello che riguarda la nostra relazione, perché in quest'ultimo periodo non facciamo altro che ignorare l'altro o discutere.>>

Roteo gli occhi verso il cielo.

<<È soltanto un momento strano, siamo in un punto di svolta della nostra storia Bella... sembra tutto molto confuso, ma dobbiamo solo aspettare di trovare il nostro equilibrio.>>

Faccio un lungo respiro.

<<Pensavo che lo avessimo già trovato, il nostro equilibrio.>>

Dice, di conseguenza stringo la mano in un pugno e cerco di non aumentare troppo il tono della mia voce.

<<Voglio sapere cosa ti succede. Se io non capisco il perché di questo tuo atteggiamento, io non posso neanche difendermi.>>

Grido un po' troppo. Appoggia il telefono sulla poltrona e si avvicina lentamente, non troppo in realtà.

<<Non ti sento più mio come una volta. Dovunque andiamo c'è qualche ragazza che ti conosce e che vuole un tuo abbraccio. Tu sei sfuggente, non fai altro che sorridere con loro e non ti permettere a dire il contrario.>>

Sgrano gli occhi. Non pensavo fosse questa la ragione della sua frustrazione.

<<Aspetta, tu mi stai accusando di tradimento o altro? Cerca di spiegare meglio il tuo punto di vista perché sto perdendo la testa.>>

Annuisce in maniera molto superficiale.

<<Di che altro sennò? Non trascorriamo tutto il nostro tempo libero insieme, come facevamo una volta... ti sento lontano e non soltanto mio.>>

Cerca di studiare la mia espressione, ma io sono sconcertato dalla sua rivelazione.

<<Allora non hai proprio capito un cazzo.>>

Sobbalza per la paura. Questo tono rabbioso spaventa addirittura il sottoscritto.

<<Ho cercato di ricostruire la nostra storia, ho accettato di raccontarti tutta la verità per non farti perdere altro tempo, ho trascurato la mia famiglia per te... ho seriamente perso la mia strada.>>

I miei occhi diventano lucidi.

<<Come puoi pensare che dopo una vita di sofferenza per riaverti, io decida di stare con un'altra donna?>>

Le afferro un polso, sempre cercando di non provocarle dolore.

<<Ho detto che non voglio litigare. L'ultima volta che è successa una cosa del genere io non ho saputo reagire e ho rischiato di perderti per sempre. Quindi troviamo un cazzo di modo per risolvere perché non voglio rivivere lo stesso dolore.>>

Per Sempre// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora