Capitolo quattro | Never Be Alone

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"Take a piece of my heart
And make it all your own
So when we are apart
You'll never be alone"
Never Be Alone,
Shawn Mendes

"Take a piece of my heartAnd make it all your ownSo when we are apartYou'll never be alone"Never Be Alone,Shawn Mendes

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Margherita
November 21, 2023

Quella non era decisamente la migliore delle giornate per la classe di amici23. Prima, Elia era stato convocato in studio da Emanuel Lo, che aveva deciso di eliminarlo. I ballerini, fra cui Margherita, rimasero tutti sulle gradinate della sala relax a guardare la straziante scena in cui Emanuel si riprendeva la felpa che per settimane Elia aveva cercato di difendere. A Margherita, come a tutti gli altri, dispiaceva. Vedeva in Elia una luce speciale, era particolare, aveva un modo di ballare che era unico, forse troppo per un talent come Amici, forse non era il suo posto, ma era sicura che anche se non era lì, un posto per lui esisteva, e l'avrebbe trovato presto. Gli diede un veloce abbraccio, lasciando che salutasse i suoi amici, dopotutto lei era entrata da un solo giorno e ancora non li conosceva così bene, motivo per cui era una delle poche che non stava piangendo a dirotto.

Se già la giornata era iniziata terribilmente, aveva continuato in modo peggiore, se possibile. Quella mattina si era svegliata con un mal di pancia lancinante, probabilmente dovuto al fatto che mancasse poco al suo ciclo, e le prove erano andate malissimo.

Malissimo per Margherita significava essere ripresa più di tre volte, per farvi capire.

Il maestro l'aveva corretta esattamente quattro volte, e questo l'aveva fatta ammutolire per il resto della giornata, levandole anche la voglia di mangiare.

"Margherita ci sei o no? Stamattina devi darti una svegliata!" Le aveva gridato, e lei aveva sentito la voce della sua insegnante fondersi con quella del maestro, facendole fischiare le orecchie.

Aveva passato ogni suo momento libero a provare, finché non aveva sentito i muscoli bruciarle e le ossa tremare dalla stanchezza.

Come ciliegina sulla torta, quando era tornata in casetta alle otto di sera, dopo aver cenato velocemente, avrebbe voluto solo andare a dormire e invece era stata costretta a mettersi seduta sulle gradinate per osservare il video dello sfogo di stella post puntata.

Le sue parole, l'avevano fatta infuriare.

Nessuno poteva toccarle Holden, non importava se lui la odiasse o se non avesse nessun diritto di comportarsi come se lui fosse suo, lei l'avrebbe difeso sempre. Nessuno poteva criticarlo davanti a lei, nessuno poteva mettere in dubbio il suo talento.

Nessuno.

Quindi aveva stretto i pugni e i denti, sentendo le unghie pungerle la carne per la forza, per non urlarle contro. Sapeva che non era suo compito, sapeva che doveva fingere di non conoscerlo e che non aveva nessun diritto di avere quei pensieri, ma non poteva impedirlo.

Holden si era comportato come suo solito, da persona matura e ragionevole. Si vedeva che era più grande di Stella, e le aveva parlato in maniera civile ed educata, facendola ragionare. Si erano chiariti e lui l'aveva consolata mentre piangeva, nonostante non le dovesse niente.

Cadiamo insieme | Holden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora