"Goodbye my lover Goodbye my friend You have been the one You have been the one for me" Goodbye my lover, James blunt
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Margherita, 30 marzo 2024
Margherita sentì il suo cuore andare in frantumi quando il suo peggior incubo, che la settimana prima aveva ringraziato non fosse accaduto, materializzarsi davanti ai suoi occhi.
«Esce Giovanni.» Le parole di Maria le strinsero lo stomaco in una morsa, quasi le veniva da vomitare.
Non riuscì a fare come la settimana prima, non riuscì a trattenere le lacrime. Sentì le gocce salate scivolarle sulle guance senza che riuscisse a controllarle, mentre per prima si alzava per andare ad abbracciarlo.
Non sapeva cosa dire, non voleva neanche che le sue emozioni prendessero il sopravvento, sapeva che il quella situazione, Giovanni era quello che soffriva di più.
Lasciò che lui salutasse tutti, prima che la stringesse nuovamente tra le sue braccia rassicuranti.
Lui le asciugò le guance dalle lacrime, sorridendo come al suo solito. Forse il suo carattere solare era il motivo per cui per primo era riuscito ad avvicinarsi a lei.
«Come faccio senza di te?» Nascose il viso nel suo petto, sentendo le lacrime sbucare nuovamente ai lati dei suoi occhi.
«Ci vediamo fuori, Maggie, non sto morendo.» Le scompigliò i capelli come al suo solito.
«Lo so ma mi mancherai.» Sbuffò, scuotendo il capo.
«Ti aspetto fuori, però tu vinci. » La minacciò, e Margherita si trovò ad annuire.
Voleva vincere, e farlo per Giovanni era solo una scusa in più per credere in quel sogno.
«Ci vediamo presto.» Gli sorrise, baciandogli la guancia.
«Non troppo presto, okay?» Entrambi ridacchiarono, prima che Giovanni afferrasse le valige e uscisse per l'ultima volta dalla porta della casetta.
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