"È un po' il problema della mia età Si scambia un sogno per la realtà E quei castelli che uno si fa Non stanno bene nelle città Ma come fanno ad essere mille i motivi che ho Per attaccarmi a questo panico Per altre mille notti così" Puoi, Fulminacci feat. PTN
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Margherita 25 dicembre, 2015
*tutti i fatti sulla famiglia, storia o personalità di Holden sono inventati!*
«Mamma, Joseph può venire a cena da noi stasera?» Matteo tirò fuori il labbro, guardando dolcemente sua madre.
«Matteo è Natale, vengono i nonni stasera, giocherete insieme un'altra sera.» Scosse la testa, desolata.
«Appunto perché è Natale! Non voglio che festeggi da solo...» Abbassò la voce, stringendo i pugni.
Margherita lo guardò con il capo inclinato, confusa ma allo stesso tempo curiosa. Voleva sapere di più su Joseph, voleva sapere tutto su di lui.
Sua madre lo guardò scettico, ma il suo sguardo era sincero e duro, fisso in quello della donna, senza vacillare, finché lui non annuì.
«Va bene, ma niente PlayStation stasera.» Lo avvertì, puntandogli il mestolo sporco di sugo contro, e Matteo si alzò di scatto, abbracciandola felice.
«Grazie, grazie mamma.» La strinse contento, baciandole la fronte, già più alto di lei. Fuggì verso la sua stanza, tenendo il cellulare stretto in una mano, eccitato di dare la bella notizia al suo amico.
«Matteo!» Tuonò Margherita, seguendolo lungo il corridoio. «Aspetta.» Gli corse dietro, prendendogli il polso.
«Che c'è?» Sbuffò, guardandola scocciata.
«Perché Joseph non passa il Natale con la sua famiglia?» Matteo alzò gli occhi al cielo, scrollandosi la sua mano di dosso e fuggendo dalla sua presa.
«Non sono affari tuoi.» Aprì la porta della sua stanza. «Chiedilo a lui, se sei così curiosa.» Detto ciò, sparì dentro la sua camera.
Ed in effetti, è quello che aveva intenzione di fare. Si era vestita e truccata carina, subendo le prese in giro di suo fratello, che sapeva benissimo l'avesse fatto solo per Joseph. Le mani le tremavano mentre andava ad aprire la porta d'ingresso, sperando di trovarsi il castano davanti.
Era rimasta delusa per ben due volte prima di trovarselo, finalmente, davanti, eppure in quel momento, dopo le ripetute delusioni, non era pronta. Sussultò, le parole le morirono in bocca mentre, confuso e divertito, Joseph la guardava in silenzio, aspettando che lei dicesse qualcosa o che, almeno, lo facesse entrato.
