"Oh, sai ci vuole coraggio a buttarsi in amore Dove fare silenzio è a suo modo un rumore Cerco trucchi e codici però non ne usciamo Siamo un paio di forbici, uniti separiamo E mi sa che non respiro fino in fondo da un po' Boh, sarà che ti amo o lo smog di Milano E mi sei piovuta addosso senza ma né però Boh, sarà stato un caso, il cambiamento climatico" A squarciagola, Olly& JVLI
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Holden, 19 marzo 2024
Mentre Margherita si sfogava con la sua amica e compagna di stanza, anche Holden avrebbe voluto parlare a qualcuno di cosa gli frullava per la testa. Non era da lui parlare delle sue emozioni e sentimenti, preferiva tenersi dentro tutto fino a quando non scoppiava.
In quei mesi ad amici, però, era scoppiato fin troppe volte, e temeva che un giorno o l'altro sarebbe stata l'ultima volta. Per questo, voleva parlare con qualcuno, ma con chi?
Fra i due, lei era sempre stata quella più amichevole, amabile ed estroversa. Lei era piena di amici e poi li presentava a lui, a Joseph servivano mesi prima di aprirsi con le persone. Era sempre stato chiuso, introverso, ed anche se aveva imparato ad aprirsi con i suoi compagni di casetta, sarebbe sempre rimasto lo stesso Holden.
Nonostante lui fosse in quella casetta da più tempo di lei, aveva sempre la sensazione che fosse più legata agli altri di lui, e questo lo spaventava. Aveva paura di parlare della loro situazione, perché temeva che sapendola si sarebbero schierati dalla parte di Margherita -Non che ci fossero parti da cui schierarsi-.
«Hol.» Giovanni aveva lasciato Margherita in lacrime solo da qualche secondo, ed aveva subito capito che qualcosa non andava. Sapeva che era tornata dalle prove del duetto con Holden, e dato che la danza non c'entrava, era sicuramente colpa del ragazzo. Non voleva attaccarlo, non sapeva niente della loro situazione, se non che si conoscevano da anni eppure, per qualche motivo, i primi mesi nella casetta non si erano nemmeno riservati uno sguardo. «Va tutto bene?»
«Sì.» Un grugnito lasciò la bocca di Jospeh. Voleva bene a Giovanni, era un bravo ragazzo, ma era l'apice della paura di cui abbiamo appena parlato. Giovanni era il più legato a Margherita, insieme a Lucia e Mida, perché mai avrebbe dovuto parlare con lui?
«Amico, io non voglio intromettermi-» Mise le mani avanti, ma il cantante sapeva bene che quello che voleva fare era proprio intromettersi. «- Ma voglio bene sia a te che a Margherita, e lei è tornata dalle prove con te piangendo.» Quelle parole smossero qualcosa dentro il suo stomaco, che si contorse al solo pensiero che fosse lui la causa della sue lacrime. «Voglio solo che siate entrambi felici.» Confessò, e non stava mentendo. Nonostante il suo rapporto con Margherita fosse intoccabile, voleva bene anche a Joseph, non gli avrebbe mai augurato niente di brutto.
«È complicato.» Joseph sospirò, infilando le mani tra i capelli, per la disperazione. Non aveva ancora alzato lo sguardo dal suo letto, su cui era seduto, per guardare il ballerino.
