ci tenevo a condividere con voi qualche pensiero su Sanremo, che si è concluso ieri sera e, se vi va, potete lasciare i vostri pensieri nei commenti (ricordate però, sempre, rispetto ed educazione!)
Dall'altra sera, faccio avanti fra le esibizioni e la classifica finale, e proprio non riesco a spiegarmela. Sarà che sono strana io, forse mi piace fingere di essere controcorrente, o forse c'è davvero qualcosa che non va. Ogni anno provo a guardare Sanremo, e dopo qualche minuto mi stanco.
Perché? Forse perché ricordo ancora quando ero una bambina, guardavo Sanremo e sognavo di essere una di loro. Forse perché credo che nel tempo si sia perso il vero significato del festival, e ancora spero ogni anno che siano meno fronzoli -che, per l'amor di Dio, sono belli, fanno ridere e emozionare, però non dovrebbero essere protagonisti della scena- e più musica. Forse perché sono parte di quella minoranza che, ancora -forse ingenuamente- si legge attentamente i testi per capire quale canzone gli piace.
Siamo nel 2024, e non è più il festival della canzone italiana che tanto amavo. Sempre più frequentemente -a Sanremo e fuori- il tormentone senza senso, prevale sulle opere d'arte.
Prima vorrei parlare della serata cover, che da due giorni mi fa bruciare la pelle per l'ingiustizia. Ora, io non voglio dire che Geolier non sia stato bravo o che meriti i fischi, ma sicuramente non avrebbe dovuto vincere. Non solo Angelina, ma tanti altri in quella classifica, a mio parere, avrebbero meritato la vittoria. Volete esempi?
Angelina, per andare sul sicuro, con una commovente cover su "la rondine" un pezzo storico, un omaggio al padre perso in giovane età. Non solo un bellissimo tributo, ma lei è stata anche perfetta, con una voce sublime, ed ha fatto commuovere tutti.
Ghali, con un meraviglioso medley che ha unito insieme l'arabo e l'italiano. Un inno all'Italia, a cosa vuol dire sentirsi italiano anche quando gli altri provano a cacciarti via, una dedica d'amore ad un paese a cui lui ha dato tanto, e che in cambio ha saputo solo dargli odio. Ghali è figlio di immigrati, ma non di meno è un italiano vero molto più di altri, molto più di chi si nasconde e di chi non parla. E ancora una volta, con il suo grande successo 'cara Italia' ci ricorda "quando mi dicono 'a casa! rispondo 'sono già qua'. Io tvb cara Italia, sei la mi dolce metà"
Alfa, un bellissimo duetto con un maestro, un professore della musica italiana, Vecchioni. Sulle note di "sogna ragazzo sogna" ci troviamo di fronte ad una vera poesia, l'incontro fra due generazioni. Lo sguardo lucido di un ragazzo che condivide il palco con un icona, un sogno che si realizza, mentre emozionato lo guardava incredulo, senza smettere di fissarlo. Vecchioni che, dopo aver concluso con la sua frase finale "Manca solo un verso a quella poesia, puoi finirla tu" si scosta e, in silenzio, lascia spazio alla voce della nuova generazione, con delle bellissime barre di Alfa.
Irama, un altro duetto che ti lascia senza fiato. La sua voce e quella di Cocciante si sposano divinamente sulle note di "quando finisce d'amore". Due voci graffianti, commoventi, un inno ad un amore concluso, proprio come il suo pezzo "tu no". Un duetto da farti venire i brividi, da farti sanguinare il cuore.
I santi francesi, che ci hanno deliziato con una cover di "hallelujah" con Skin. Due voci sublimi, un pezzo incredibile, semplicemente pazzeschi.
Gazzelle, in un duetto con un amico storico, Fulminacci, ci deliziano con la cover di "notte prima degli esami". Senza strafare, restano umili, non hanno le voci di due tenori, ma ci trasportano con loro in un omaggio in punta di piedi, ma che funziona. All' ariston si accendono i flash, a casa la pelle si riempiono di brividi e tutti i maturandi che hanno rinunciato a Sanremo per la scuola, ringraziano in silenzio.
Mahmood, con i Tenores di Bitti intona la voce di Lucio dalla in "Come è profondo il mare". Un omaggio sublime alla madre sarda, interpretando al meglio un pezzo storico della musica italiana. Ci fa emozionare, ci appassiona in un esibizione da brividi.
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Cadiamo insieme | Holden
FanfictionDOVE tutte le canzoni di Holden sono dedicate a una singola ragazza e questa ragazza è Margherita.