Capitolo cinque | Intro la divina commedia

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"Ehi man, ti senti bene? Mi vedi bere
Mille preghiere solamente per te
Fanculo, Tedua colpisci, lasciali stesi a terra
Mario farà i capricci, non vuole scendere in guerra
Cadon le foglie ad ottobre, lo stan perdendo, dottore
Non sono il king, sono il capo della ribellione.
È una missione, è religione, è un'ammissione
delle colpe
Che il Signore mi perdoni o andrò all'inferno con tre colpi nei polmoni
E a me non sta bene, niente mi trattiene"
Intro la divina commedia,
Tedua

 È una missione, è religione, è un'ammissionedelle colpeChe il Signore mi perdoni o andrò all'inferno con tre colpi nei polmoniE a me non sta bene, niente mi trattiene"Intro la divina commedia,Tedua

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Margherita
November 23, 2023

«Che ansia!» Sbuffò Chiara, scrollandosi le spalle. La maestra Celentano li aveva convocati tutti in studio e sapevano bene che quando la maestra chiamava, non c'era mai niente di buono.

«Secondo voi cosa succede?» Si allungò verso di loro Kumo, girando un braccio intorno alle spalle di Margherita. Nonostante lei fosse più grande di lui, Tiziano era più alto, non che ci volesse molto.

«Spero solo non un'altra verifica di classico.» Sospirò Nicholas, facendoli scoppiare tutti a ridere e alleggerendo, seppur di poco, l'atmosfera.

Entrarono nello studio, trovandolo deserto, se non per la maestra seduta al suo posto.

«Buongiorno.» Salutò e prontamente, ricambiarono tutti, li guardò entrare uno ad uno. Si misero in fila uno accanto all'altro, in mezzo allo studio. «Okay, adesso vi dividete a metà e vi sparpagliate sugli spalti, lontani.» Fecero come richiesto e Margherita si mise più in alto di tutti dalla sua parte, di fronte a Kumo. «Siccome spesso e volentieri ci sono lamentele sui giudizi dei giudici, chi più chi meno, abbiamo deciso di fare un esperimento. Ballerete uno alla volta e vi dovrete giudicare fra di voi.» Annuirono e Margherita bloccò il suo istinto di alzare gli occhi al cielo. Non aveva neanche mai fatto una gara ballo in puntata, non si era mai lamentata e mai l'avrebbe fatto, non dopo il terrore che le avevano inculcato in accademia, si chiedeva perché dovesse sottoporsi a quella gara. Era consapevole che molti avrebbero votato a simpatia, e lei era appena entrata. «Il voto sarà da 4 a 7, adesso vi consegno i fogli. La cosa importante è che siate obbiettivi e quindi non pensate alle amicizie o alle simpatie. Giudicate solo ed esclusivamente ciò che vedete e ciò che pensate dei vostri compagni.»

Quando fu il suo turno, Margherita si esibì sulle note di the princess per poi tornare al suo posto.

Al termine di tutte le esibizioni, consegnarono alla maestra i loro fogli.

«Sappiate, che chiederò alla produzione che l'ultimo in classifica vada in sfida.» Si sentì sprofondare, alla sola idea che sarebbe potuta finire in sfida alla prima settimana dentro il programma, per colpa di una classifica fatta da persone che l'avevano vista ballare una sola volta e che non avevano nessuna competenza per giudicarla.

Cadiamo insieme | Holden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora