33

650 64 34
                                    


Agnes's pov

È ormai giunta sera e di Eros nemmeno l'ombra.

Non riesco a star ferma e mi sento in colpa per averlo lasciato andare da solo, ma Penelope non fa altro che ripetermi che questo era l'unico modo per non scatenare un putiferio.

- Vedrai che a breve tornerà. Quel ragazzo non riesce a starti lontano.

Un piccolo sorriso increspa il mio volto. I ricordi della notte precedente mi ridanno fiato e mi riportano a uno stato di serenità che mi aveva abbandonato da quanto Eros ha lasciato questo posto.

- Sei arrossita – mi fa notare e io sbuffo pur di camuffarle il mio imbarazzo.

Penelope è come una mamma per me, ma è sempre stata anche la mia confidente. Ecco, in questo momento, non credo sia il caso di raccontarle quello che è successo con Eros.

- Fa molto caldo in questa grotta.

- Oh, ecco perché eravate seminudi.

- Penelope!

Lei scoppia a ridere e per un attimo sembra tutto così normale, come se tutti i problemi che ci perseguitano fossero scomparsi.

Vorrei tanto che fosse così, vorrei tanto che ci lasciassero in pace, ma sembra impossibile. Come se stessimo chiedendo loro la luna, quando in realtà vogliamo soltanto amarci alla luce del sole, senza doverci sentire in colpa e in pericolo per questo.

- Ho sempre creduto in voi- sussurra dopo qualche istante, facendosi seria. Si avvicina, iniziando ad accarezzare i miei capelli ormai diventati un ammasso di nodi.

- Sapevo che prima o poi vi saresti arresi davanti ai vostri sentimenti.

- Ha detto che mi ama.

Ho un sussulto quando pronuncio queste parole. Ancora adesso stento a crederci. Ho bisogno di conferme, di sentirmelo dire ancora e ancora. Ho bisogno di trascorrere del tempo con lui, di parlare e di provare a dimenticare tutto il male che ci siamo fatti.

- Ho sempre saputo anche questo.

Le sue dita scivolano fra i miei capelli e io chiudo gli occhi per godermi quest'attimo di pace. Penelope mi è mancata, senza di lei è sempre tutto così difficile. Lei sa cosa fare in ogni occasione, lei è la prima persona a cui mi rivolgerei per chiedere un consiglio.

Lei c'è sempre, e non riesco ad immaginare la mia vita senza la sua presenza. Anche se, e credo lo sappia, sarei disposta a fuggire con Eros in qualunque posto, se questa fosse la nostra salvezza.

- Perché Idro non riesce a voltare pagina?

- Potrei dirti che l'amore per Diana era forte, ma non sarebbe comunque una giustificazione. Penso che abbia perso la ragione, e questo lo porta a fare delle cose orribili.

Un brivido percorre la mia schiena. La mia famiglia è lì, Eros è lì e infondo io non ho alcuna certezza che Idro, a causa della sua follia, possa essere benevolo con suo figlio.

Non mi fido. Ha già dimostrato di non avere scrupoli.

- Io devo andare, Penelope.

- Non dire sciocchezze. È pericoloso.

- Lo è per tutti!

Mi volto nella sua direzione. Nei suoi occhi c'è così tanta paura, ma non voglio comportarmi da vigliacca. Non posso restarmene qui mentre il ragazzo di cui sono innamorata rischia.

Eros ed Agnes.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora