«si è addormentato?»
Hyunjin annuì. «da un po' in realtà, siamo arrivati?» chiese raddrizzando la schiena indolenzita così come tutto il corpo.
Minho annuì poggiando la mano su quella di jisung per quanto fosse teso anche solo a guardarlo.
Il corvino li osservò difronte a loro per qualche secondo, poi spostò lo sguardo leggermente assopito verso il finestrone del treno. C'era ancora uno spicchio di tramonto sull'orizzonte, lo stesso che stava iniziando a scomparire pian piano. Con la mano stava coccolando Felix da dentro la propria sciarpa, avvolto e nascosto in forma felina per non destare sospetti.
Aveva scelto lui così, appunto perché non amava i rumori troppo forti, gli odori di persone sconosciute e spostarsi da casa, essendo metà gatto Hyunjin lo capiva benissimo e per questo lo tenne per tutto il viaggio al sicuro con il proprio odore avvolto in quel tessuto di lana caldo e morbido, visto che spesso e volentieri diceva che respirarlo lo aiutava a calmarsi. Effettivamente era vero, aveva dormito per quasi tutto il viaggio.«dobbiamo scendere amore, ce la fai con le valigie?» chiese il biondo in apprensione e con una faccia pensierosa da quando erano saliti su quel treno.
«Jis se tu prendi Felix lo aiuto io il tuo fidanzatino ciclato.» disse il corvino notando quanto anche il castano fosse teso.
Il diretto interessato annuì prendendo fra le braccia la palla di pelo, facendo attenzione a non svegliarlo.Non fu difficile scendere alla loro fermata con tutte e tre le valigie. Felix non ce l'aveva, poiché indossasse unicamente il suo maglione bianco o i vestiti usati da Hyunjin impregnati del suo odore. Tutti erano stanchi per il viaggio ed era quasi notte, li ad attenderli non c'era nessuno e questo preoccupò un po' il trio. Minho fece capolino per vedere se per caso riuscisse a scorgere qualche persona a lui familiare ma nulla sfortunatamente.
«siamo..nel bel mezzo del nulla mi sa.. prenderà il telefono?» mormorò il biondo sperando in un cenno positivo del proprio ragazzo che però non arrivò.
«deve esserci un telefono da queste parti, vado a cercarlo.» si propose il castano allargando le narici come per nascondere il suo nervosismo.
«non è forse quello laggiù?» indicò Hyunjin con l'indice facendo annuire il suo amico.
«ok, tesoro tu resta qui con lix, ci metteremo un attimo.» si raccomandò con lui lasciandogli le valigie lì a terra per comodità, era assurdo portarsele dietro. «capellone dammi gli spicci.» borbottò in seguito dirigendosi con il corvino verso la loro meta.
Jisung una volta rimasto quasi solo rilassò un po' le spalle, ammirando il rosa dell'orizzonte e l'inizio di un cielo più scuro che si rifletteva su di un piccolo lago proprio accanto a loro. La campagna era magnifica. Aveva sempre vissuto in città, per cui questa era la prima volta che si allontanava così tanto da casa. L'aveva fatto unicamente per Minho e la sua famiglia, con l'ansia che non lo faceva muovere al di fuori della propria abitazione quello era già un progresso, essere riuscito a prendere un treno ed arrivare lì era decisamente qualcosa che lo aveva smosso unicamente per amore, altrimenti non sarebbe mai accaduto.
Non che essa fosse sparita, c'era sempre, soprattutto quella vocina in testa che sussurrava pensieri negativi. Ora come ora si chiedeva se i genitori del castano non l'avessero fatto di proposito a lasciarli senza passaggio.
Questo gli provocò un macigno allo stomaco indescrivibile, così forte che dovette piegarsi, con le ginocchia che sostenevano il corpo felino di Felix.
Jisung con gli occhi tristi tirò su dal naso parecchie volte prima di affondare la testa in mezzo alla morbida pancia dell'animale.
Era veramente soffice, caldo e trasmetteva tanta calma.
«quanto vorrei tornare a casa con Minho..» mormorò con la voce incrinata dal pianto silenzioso e nervoso che stava avendo.Quella sensazione di tepore sparì pochi secondi dopo e fu sostituita da un morbido abbraccio, in cui Felix era tornato in forma umana e mettendosi in ginocchio aveva avvolto il corpo minuto del biondo con entrambe le braccia per consolarlo.
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Meow🐾 -hyunlix-
FanfictionInfiniti fiocchi di neve cadevano lentamente dal cielo ricoprendo la città di Seoul. In lontananza, da qualche parte, si udivano solamente fievoli miagolii di un piccolo gattino infreddolito e smarrito. Quasi sommerso da quella soffice neve bianca...