Meow🐾 -hyunlix-

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Passarono settimane dall'accaduto, entrambi avevano iniziato ad avere un buon rapporto e
Hyunjin aveva iniziato ad accettare la presenza del suo nuovo coinquilino. La maggior parte del tempo lo passava a scrivere sul suo diario, era silenzioso e riempiva sempre di complimenti il maggiore per i piatti che gli preparava.

Invece Felix la maggior parte del tempo che Hyunjin era all'università, dormiva e quando invece era a casa non si trasformava mai in un gattino per poter stare in sua compagnia. Amava la sua presenza, ne sentiva il bisogno constantemente.

Alla fine Minho aveva spiegato l'ipotetica situazione sulla maledizione del biondino e Hyunjin affermò di volerci andare a fondo, anche perché studiando sociologia queste situazioni lo intrigavano e non poco.
Solo loro tre erano a conoscenza della verità che avvolgeva il suo non più autentico felino, quindi passavano molto tempo insieme cercando di ricostruire i pezzi sul suo passato, lo stesso che purtroppo non ricordava più.

Minho e jisung invitarono i due a pranzo quel giorno, ne approfittavano sempre sia per compagnia e sia per capirci ancora di più qualcosa su quella situazione incasinata.

«Oh ma da quanto tempo Jinnie!» disse Jisung con tutta l'ironia possibile non appena aprì la porta del loro appartamento, accogliendo i due.

«Ma se ci vediamo quasi tutti i giorni perché non viviamo tutti insieme?» chiese il biondino innocentemente come un bambino passando al corvino il cappotto che proprio lui gli aveva prestato per il freddo ed il quale gli calzava più grande di almeno tre taglie.

«Felix se non vuoi sentire rumori strani durante la notte meglio di no.» rispose il corvino facendogli pat pat sulla testa. (ಠ⁠◡⁠ಠ)

«oh ma quelli anche di giorno.» aggiunse Minho con malizia ed un accenno di sorrisetto compiaciuto.

«ok questo non volevo saperlo.» gli rispose Hyunjin con una faccia mista tra lo schifato e l'inorridito.

«Che rumori?» chiese Felix aggrottando le sopracciglia ancora più curioso mentre inclinava la testa di lato.

«Tipo "Ah s-sìh Minho!"» ansimò il corvino imitando jisung.

«HYUNJIN!» urlò il biondo divenuto tutto rosso in viso come un pomodoro.
Minho invece scoppiò a ridere in modo acuto, gustandosi la scena.

«Che c'è!? Ho detto la verità! Per ora voglio che le mie orecchie rimangano vergini altrimenti ogni volta che vi vedo vi immagino in quel contesto.» si difese subito venendo colpito ripetutamente sul braccio dal biondo accanto a lui che gli ordinava di smetterla.

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«Dimmi la verità! Da dove vendono questi lividi!» chiese la donna con uno sguardo cattivo sul volto.

«-°_°-_°-_°_-»

«Non sei capace nemmeno a difenderti? Sei quasi un adulto °_°-_°-_° !» continuò ad urlare la donna rimprovandolo.

«mi dispiace °_°-_°-_° prometto che non si ripeterà più..»

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«Lo so ma non si dicono queste cose davanti ad un micino!» rispose Jisung gonfiando le guance.

«Avrà la nostra stessa età di che ti preoccupi? O devo dirgli che la notte vi fate le coccole e pettinate le bambole?» rispose il corvino andandosi a sedere sul divano.

Felix ancora scosso dal ricordo appena apparso nella propria testa si andò a sedere affianco a lui con l'aria pensierosa e lo sguardo perso. Giocava in modo nervoso con le mani e tirava giù constantemente le maniche della felpa distratto dalla loro conversazione.
Hyunjin notando il suo essere taciturno, mentre gli altri due discutevano su cosa mangiare a pranzo, si avvicinò a lui cercando i suoi occhi. «tutto bene?»
chiese a bassa voce.