«Da quando porti tutti questi gioielli?» chiese il corvino curioso, con l'attenzione puntata verso i suoi polsi.
Felix si voltò verso di lui, con lo sguardo stanco e alcune occhiaie scure sotto agli occhi. Stavano tornando a casa, si trovavano sul treno, seduti uno accanto all'altro, aspettando di raggiungere la loro fermata, mancava poco.
«Glieli ha dati mia madre, non riusciva a dormire, quindi..lo sai no? Lei è un po' una strega e quei cosi di pietra lo hanno aiutato.» rispose Minho precedendo Felix. Quest'ultimo lo guardò negli occhi sorpreso e annuì confermando le sue parole. Lo ringraziò a mente.
«Ti dona il bianco.» disse il corvino dandogli un piccolo bacio sulla fronte, facendolo arrossire sulle gote. Vide Jisung con la coda dell'occhio sorridergli teneramente. Il biondo infatti non pensava che il suo migliore amico potesse tornare ad essere così dolce con qualcuno, se lo meritava. L'aveva visto nel suo periodo più buio, nemmeno lo riconosceva più, dovette ammettere che l'incontro con Felix gli aveva donato molti più colori nella sua vita spenta e grigia.
Vederlo sorridere lo rassicurò e gli scaldò il cuore, a differenza di Minho che lo guardava un po' schifato. Gli venne da ridere nel guardare la sua espressione e per farlo smettere gli diede un colpetto sul petto.
«Stupido.» disse continuando a ridere.«Cosa c'è? Mi fanno venire il diabete!» rispose giustificandosi immediatamente davanti a loro.
«Ah noi? Non vuoi due che vi sposerete???» alzò un sopracciglio il corvino facendo ammutolire il castano, che incrociò le braccia al petto guardando altrove.
«Indosserai un vestito bianco?» chiese timidamente Felix, che in quel momento attirò l'attenzione di tutti. Era diventato taciturno, appariva un po' strano da quando avevano lasciato l'abitazione dei signori Lee. Si era giustificato dicendo di non voler tornare in città, poiché la campagna gli trasmetteva più pace rispetto al rumore delle macchine e lo smog che c'era nell'aria.
«Mi aiuterai a sceglierlo?» chiese Jisung sorridendogli. «Forse il bianco non mi sta bene..mmh dovrei anche tornare del mio colore naturale, il biondo mi ha stancato.»
Mentre farfugliava tutte quelle frasi, Minho guardò il biondino e sospirò senza darlo a vedere.
Sapeva tutto.
Sua madre gli aveva pregato di non dire nulla, infatti non spifferò alcun dettaglio, né a Jisung né a Hyunjin. Quella notte era sceso per prendersi un bicchiere d'acqua e aveva visto Felix completamente immobile sul divano, con lo sguardo spento. Sua madre lo aveva messo al corrente di tutto e da una parte si sentiva in colpa per aver sprecato quei giorni, a lui forse preziosi, per andare dai suoi. Dovevano aiutarlo a recuperare i ricordi come già stavano facendo ma in modo più efficace.
Mentiva se diceva di non essersi affezionato a lui, forse in parte perché era metà felino, ma anche per il suo carattere dolce, così come la sua benevolenza. Necessitava di aiutarlo, l'avrebbe fatto a tutti i costi.
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«Eccoci, casa dolce casa.» sbuffò il corvino incollandosi tutte le valigie dentro, rischiando anche di inciampare fra esse nel mentre.
Il biondino entrò pacato, accarezzandosi le spalle passo dopo passo. Era irrequieto, eppure casa sua emanava il suo profumo, quindi un po' si calmò. Aveva bisogno di qualcosa di più potente, del proprio tranquillante preferito.«Oh» esclamò ritrovandosi due braccia avvinghiate da dietro appartenenti al più piccolo. Non se l'aspettava, per questo era sobbalzato.
«Tutto ok micetto?» chiese assottigliando lo sguardo in un sorriso. Si voltò verso di lui e gli diede un abbraccio stretto, chinandosi un po' verso di lui. Si lasciò andare a peso morto sulle sue spalle, con un sorriso bello ampio sul volto e gli occhi chiusi. Gli accarezzò la schiena dolcemente e poté sentire la sua mano più piccina fare altrettanto.
Felix lo stava praticamente sostenendo e non c'era abbraccio più bello di quello, era reale e confortevole. Ora sì che si era tranquillizzato del tutto. Il suo gatto interiore non faceva più i capricci, era calmo, per cui decise di infilare il viso vicino al suo collo e lasciargli un soffice bacio sopra.
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Meow🐾 -hyunlix-
FanfictionInfiniti fiocchi di neve cadevano lentamente dal cielo ricoprendo la città di Seoul. In lontananza, da qualche parte, si udivano solamente fievoli miagolii di un piccolo gattino infreddolito e smarrito. Quasi sommerso da quella soffice neve bianca...