Meow🐾 -hyunlix-

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«Hyunjin! Muoviti che siamo in ritardo!» esclamò Jisung gonfiando le guance mentre preparava qualcosa di veloce per colazione.

«Eh..? No io non vengo.» rispose il diretto interessato mentre si stiracchiava sul divano.
Aveva un incredibile mal di schiena e per giunta aveva pensato di passare dal dottore quel qualche visita viste le sue frequentazioni allucinazioni.

«Cosa? Oh no invece. Tu ti alzi e vieni con noi. Sono due settimane che non ti presenti, quando pensi di recuperare tutte quelle lezioni?» chiese jisung nel mentre che Minho faceva il suo ingresso anch'esso assonnato e scocciato ma pronto per uscire e andare ad aprire il negozio.

Hyunjin fece una faccia scocciata ma poi guardò Felix strusciarsi contro le sue gambe.
«E come faccio con lui?» disse indicandolo sperando di svignarsela al più presto.

«Beh è abbastanza piccolo, potresti portarlo con te e metterlo nella tua tasca della giacca come ieri, no?»

«Jisung ma tu stai fuori! E poi se deve fare i suoi bisogni??»

«Cazzo sono le otto! Amore corri ad accendere l'auto, Corriamo cretino!» urlò il biondo trascinando tutti fuori l'appartamento senza fare aggiungere altro al più alto.

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Inutile dire che Hyunjin alla fine aveva ceduto e fortunatamente si era seduto agli ultimi posti in modo da non essere ripreso con il gattino fra le braccia.

«Felix ma lo sai che sei proprio tenero?» sussurrò guardandolo con un sorriso dolce, gli occhi quasi chiusi in due mezze lune mentre con l'indice gli accarezzava il pancino gonfio e morbido.

Miagolò in risposta l'animale leccandosi ancora i baffi per il piccolo snack al salmone che gli aveva finito di dare il corvino.

«Shhh non dobbiamo farci scoprire..» sussurrò di nuovo accarezzandogli con la punta dell'indice il nasino bagnato.
Felix incominciò a fargli le fusa accoccolato fra le sue mani che lo scaldavano.

«Si sei proprio tenero.» concluse vedendolo chiudere gli occhi.
In quel momento lo invidiava. Quanto avrebbe voluto dormire anche lui eppure non poteva, doveva seguire la lezione. Aveva già preso qualche appunto su un foglio di carta ma la mente era altrove. Scarabocchio la sua nuova fonte di felicità, con tanto di baffi lunghi e bianchi.

Si ritrovò a sorridere notando dalla finestra la neve cadere dolcemente dal cielo come petali di ciliegio.
Era uno di quei momenti in cui le cose si erano sollevate un po' e ora provava un po' pace dentro di sé. Sapeva che il suo periodo no era ancora lì che lo circondava, eppure ora sentiva le spalle più leggere.

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Finalmente per quel giorno Hyunjin aveva finito tutte le lezioni.
Il suo unico interesse ora era Felix,
infatti buttò a capofitto sul divano non appena tornarono a casa. Nulla lo rendeva più felice che la compagnia di quel piccolo gattino.
Era strano ma non si sentiva così di buon umore da un po', stava dimenticando il suo malessere costante e quei pensieri che gli disturbavano la quiete durante il giorno.

Era proprio vero che gli animali fossero meglio delle persone.

«Spero ti sia piaciuto il giro turistico.» disse ironicamente il più alto togliendosi il giubbotto per poggiarlo sull'attaccapanni.

Il gattino incominciò a miagolare ripetutamente, probabilmente per attirare l'attenzione del padrone.

«Che c'è? Hai fame? Torno subito aspetta qui.» gli ordinò prendendolo fra le mani per lasciargli un soffice bacio sulla sua testolina, dopodiché lo rimise giù e si incamminò verso la cucina.