Capitolo 5

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Dal capitolo precedente...
-Obbligo-ero completamente ubriaca-Vieni qui da me e dammi un bacio-

Mi stavo avvicinando a Marco per dargli un bacio ma...
-Fermati-mi sono girata-Ora basta,torniamo a casa-
-Scordatelo-ho detto seccata-Io devo fare il mio obbligo.-
-Questa brucia Ale,la sorellina si ribella.-ha detto un ragazzo del cerchio sogghignando.
-Tu sta' zitto Andrea o finisci male.-lui si è zittito subito.
-Allora?Anna?-
-Si,Marco eccomi-
Mi sono seduta sulle sue gambe e poi l'ho baciato.
Non avevo mai limonato con qualcuno fino a stasera.
-Anna!Muoviti!L'obbligo era di un bacio non di limonartelo-io intando continuavo a baciarlo.
-Porca troia!-mi ha presa per il braccio e trascinata via.
-Lasciami!!Devo andare a giocare!-ho detto cercando di fermarmi.
-Tu non torni là dentro!Ti avevo detto di non venire alla festa!Non è per te!Guardati!Sei ubriaca fradicia!-
-Io faccio ciò che voglio!Non sei mio padre!-a quelle parole mi ha lasciato il braccio.
-Non paragonarmi a quella merda.-
Mi stava per tirare uno schiaffo.
-Fermati!Ale no!-qualcuno mi ha presa dai fianchi e spostata indietro.
-L-Loris,g-gr-grazie-lui mi ha sorriso.
-Ale calmati,va' a casa,a tua sorella ci penso io.-
-No,lei torna con me non con un ubriaco che si stava per fare una canna.-mi stava per trascinare via.
-Io fumo ma non mi faccio le canne!Eri tu quello che se le faceva comunque e stasera ho bevuto un solo bicchiere e sono lucidissimo,ora va' a casa.-gli ha ruggito contro.
Lui lo ha guardato male e se n'è andato.
Mi è venuto istintivo abbracciarlo ma lui si è staccato.
-Ti ho aiutata ma non iniziare ad abbracciarmi,non sono il tipo.-ha girato i tacchi e se n'è andato.
-Alle 3 qui che ti riporto a casa.-

Sono rientrata e tornata a giocare.
-Guarda guarda chi è tornata!-ha esclamato Luca.
-Vieni qui.-ha picchiettato le sue gambe in segno di sedermi lì.
Poco dopo Loris è arrivato a giocare.
-Vai Luca,tocca a te!Sbrigati!-ha detto una ragazza dai capelli rossi vestita...anzi faccio prima a dire svestita.
-Oh giusto...emm Cassandra scegli.-
-Obbligo,è ovvio.-ha detto presuntuosa.
-Ti obbligo di scolarti tutta la bottiglia.-e gliene ha passata una.
Lei,senza pensarci due volte l'ha bevuta tutta.
-Allora,io scelgo la tipa seduta su Luca.-mi ha guardata malissimo.
-Sono Anna.-mi stava facendo venire i nervi-Obbligo.-ho continuato.
-Scolati questa mezza bottiglia rimasta.-la stavo per afferrare ma Loris l'ha presa.
-Ho promesso a suo fratello di riportarla sobria,non totalmente però un po' sì,quindi solo due sorsi.-ma perchè non mi lasciavano vivere?!
-Avete rotto cazzo,io bevo quanto voglio.-e ho eseguito il mio obbligo.
Tutto iniziava a roteare ma riuscivo ancora a vedere bene.
Quando ci siamo alzati,io non mi reggevo in piedi e Loris era scomparso.
-Vuoi che ti accompagno io a casa?-mi ha chiesto Luca-Conoscendo Loris chissà con quale troia sarà.-gli è uscita una mezza risata.
-Non voglio andare a casa.-stavo per cadere ma lui mi ha tenuta.
-Andiamo,se non ti riporto Ale mi uccide.-
Ho sbuffato e dopo mezz'oretta eravamo arrivati.

Il mio vicino di casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora