Capitolo 27

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-Loris,smettila o faremo un incidente.-lo ammonisco a causa del solletichio che continuava a provocarmi.

-Stavo pensando che potremmo fermarci qui almeno tutto oggi,è una bella giornata,perchè sprecarla?-era una bella giornata ma eravamo in pieno autunno.

-Ma fa freddo-sbuffo un po'-e poi non posso già perdere delle lezioni.-

-Dai,Anna.Per favore.-mi sono girata a guardarlo e aveva degli occhi da cane bastonato.Non riesco a resistergli se fa così.

-E va bene!Ma se perdo l'anno è solo colpa tua!-inizio a ridere della stupidata che ho detto ma volevo solo finire io la conversazione.

-Se i professori si lamentano andrò io a giustificare la tua assenza a causa di una giornata impegnativa.-la sua voce roca riesce sempre e farmi rabbrividire e scatenare un qualcosa in me facendomi avvampare.

Guido ancora un po' verso un hotel e parcheggio facendo attenzione a non rigarla o bollarla,mi avrebbe uccisa.

Entriamo nella hall e noto subito le 5 stelle appese sopra al bancone della reception con sotto scritto il nome dell'hotel:

<<Diamond's Hotel>>

-Costerà l'ira di Dio questo posto!Scegliamone un altro,dai.-non volevo che lui spendesse tutti quei soldi per poi passare magari una sola notte,va bene che era una sola però costa lo stesso.

Come se stessi parlando con un muro,Loris,va' a parlare con la donna dietro al bancone e prenota una camera per una notte.

Volevo andare lì e trascinarlo via ma sarebbe stato inutile,così,prendiamo l'ascensore e arriviamo alla nostra stanza.

Apro la porta passando la carta magnetica nell'apposita apertura e subito mi salta all'occhio la bellissima moquette bordeaux con al centro della camera un letto matrimoniale,una porta sulla sinistra,deve essere il bagno,un grande armadio,due comodini,uno specchio verticale e una scrivania.

-Ma è bellissima!!-non riesco a contenere la gioia e mi fiondo sul letto sdraiandomi e chiudendo gli occhi.

Poi la porta si chiude e il materasso si piega sotto il peso di Loris.

Mi abbraccia a sé e inizia a darmi baci caldi sul collo.

-Mi sei mancata.-la sua voce era pura droga per me.

-Anche tu.-chiudo gli occhi e posiziono il viso nell'incavo del suo collo.

Sentiamo bussare e Loris sbuffa andando ad aprire.

-Servizio in camera,come da lei richiesto,signore.-la cameriera,se così si può definire,biondina aveva la camicetta aperta per mettersi ben in mostra davanti agli occhi del mio ragazzo.

Con uno scatto veloce mi alzo,prendo il vassoio e le sbatto la porta in faccia con un sorriso falso.

Rosica,troia.

-Qui qualcuna è gelosa.-fanculo.

-Anche se fosse?L'hai vista?!-inizio a gesticolare imitandola.

-No,avevo occhi solo per te.-appoggia il vassoio e poi continuando a baciarmi mi stende sul letto sotto di lui.

-Fammi l'amore,Loris.-

Ero pronta,lo volevo più che mai.

La sua sicurezza abitudinale si era trasformata in preoccupazione.

-S-sei sicura,Anna?-

-Sì,sono sicura.-i nostri occhi si sono incontrati e da quel momento esistevamo solo io e lui.

Il mio vicino di casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora