Capitolo 15

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Carlos's pov

Dei bagliori di luce attraversavano la tenda di colore verde dove io, Jaden e Evan stavamo "comodamente" dormendo.

Cercai di rigirarmi dall'altra parte per poter sfuggire alla luce che poco a poco sì addentrava in quella tenda, facendomi alla fin fine svegliare.

Sbuffai e mi sedetti cercando di aprire gli occhi e focalizzare dove ero, visto che ieri sera abbiamo esagerato un po' tutti con l'alcol.
Mi grattai gli occhi con le nocche e sbadigliai sonoramente, ma i due ragazzi accanto a me non si mossero nemmeno di un millimetro!

Alla vista dei miei amici collassati mi strappò un sorriso alquanto divertito; mi alzai piano cercando di non schiacciare o dare pedate a nessuno dei due.
Uscì dalla tenda stiracchiandomi un po', alzando il capo vidi che il sole stava sorgendo, uno spettacolo a dir poco incredibile.

"È bellissimo vero?" disse una voce dietro di me che mi fece sussultare.

"Cavolo Ruby.. mi hai spaventato ahah" risi nervosamente.

Lei in tutto ciò rise, e, non potevo non notare la sua bellezza già di prima mattina.
I suoi Locs erano leggermente scompigliati, aveva su una canotta e dei pantaloni celesti con alcuni disegni sopra.

All'improvviso i muscoli del mio viso decisero di prendere in mano la situazione e di far spazio ad un sorriso, che sono sicuro che la fece arrossire.

"Mmh, sei sveglia da molto?" domandai avvicinandomi a lei.

"Non da molto, mi sono svegliata quando la luce mi stava dando fastidio agli occhi" sorrise.

"Beh scommetto che sei affamata, che ne dici di accompagnarmi a prendere qualcosa per far colazione?" mi misi le scarpe.

"Certo, andiamo" disse lei entusiasta.

Lei si mise al volo le scarpe mentre io cercavo le chiavi della mia auto che erano dentro il mio zaino nella tenda; erano vicino al braccio di Jaden ed io con molta cautela cercando di non svegliare anche Evan presi le chiavi richiudendo la tenda.

"Eccole, andiamo!" dissi avviandomi verso la mia auto assieme a Ruby.

Izadora's pov

Le onde del mare, il vento leggero che faceva muover lievemente la tenda dove stavo dormendo avvolta da un sacco di coperte.
Ma poi sentì vibrare un telefono accanto a me che mi fece sussultare; cercai di aprire gli occhi facendo un po' di fatica data la luce che c'era.

Ma nonostante ciò il telefono non smise di suonare!

Sbuffai sonoramente e mi misi a cercarlo tirando fuori un braccio fuori dalle coperte, e dopo un paio di minuti finalmente lo afferrai e vidi che qualcuno stava chiamando.
Ma essendo che ero ancora nel mondo dei sogni non lessi bene chi fosse.

"Pronto" sbadigliai tenendo ancora gli occhi chiusi.

"Billie?" rispose una voce che non era nuova per me.

"Chi parla?" domandai mettendomi seduta stropicciandomi ancora gli occhi.

"Sono Meredith, chi è che parla?" disse.

Dopo pochi secondi collegai, era quella ragazza..
La stessa ragazza che non volesse che io facessi il provino per entrare nella squadra delle cheerleader, e.. la ex ragazza di Billie.

"Pronto? Chi parla? Puoi passarmi Billie?" parlò ancora lei ma io chiusi la chiamata.

"Perché l'avrà chiamata? Non era per caso finita con.. Meredith?" pensai.

Mi alzai dal sacco a pelo e cercai le mie scarpe per poter andare fuori; uscì e vidi che molti dormivano ancora nelle loro tende.

O meglio non tutti..

when our souls collided | Billie EilishDove le storie prendono vita. Scoprilo ora