Capitolo 25

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Spazio autrice:
Ehilà! Come va? Spero che stiate tutt* bene🥺 so bene che non sto postando molto, purtroppo mi viene il blocco dello scrittore o semplicemente non ho molta voglia di scrivere (scusate ma dovevo ammetterlo).
Ma niente da temere! Io adoro scrivere questa storia e adoro ancor di più che mi fate capire che vi piace🥰.
Detto ciò buona lettura!🫶🏽







Nel frattempo che scendevo l'ultimo gradino delle scale potevo udire dei bisbiglii, potei subito immaginare che le persone da me invitate erano già qui.

Abozzai un piccolo sorriso e non appena varcai la soglia della cucina quasi non mi venne un colpo!

"SORPRESAAAA" gridarono tutti all'unisono, e tale atto mi fece spaventare e non poco, facendomi portare una mano sul cuore che batteva all'impazzata.

"Oh cristo!" dissi ancora con la mano ancora appoggiata al petto.

In questo modo provocai una fragorosa risata generale di tutti i presenti in quella stanza, facendomi ridere un pochino anche me alla fin fine.

"Tantissimi auguri mija" si avvicinò mia zia con un grande sorriso stampato sul volto aprendo le braccia per poi avvolgermi in un caldo e dolce abbraccio.

"Grazie Tia Ines" dissi non staccandomi dal suo abbraccio.

Lei mi diede un piccolo bacio sul capo per poi togliersi dal nostro abbraccio mimandomi un 'sei bellissima', io le sorrisi mimandole a mia volta un 'grazie'.

"E a me? Non mi abbracci?" parlò poi Carlos facendo finta di essere offeso.

La sua frase mi provocò una risata susseguita da un pizzichio negli occhi, con aggiunta di arrossamenti su tutto il mio viso, e dovevo ammetterlo un po' mi imbarazzava 'mostrarmi' in questo stato.

Anche perché da quando avevo memoria, non avevo mai ricevuto questo affetto e calore negli ultimi compleanni, mio padre a malapena c'era ed oltre ad un 'auguri' di sfuggita non faceva altro, neanche un abbraccio o un approccio da padre a figlia normale.

Decisi che da quel momento in poi rimuginare sul passato non avrebbe fatto altro che ferirmi e non mi avrebbe mai portato ad andare avanti con la mia vita, visto che era per questo motivo che ero venuta qui.

Questa decisione che ha avuto mio padre fu stata la prima e unica volta che ha pensato e agito come un buon padre, e forse un giorno chissà..
Magari lo potrebbe diventare, ma dentro di me avevo molti dubbi al riguardo.

"Iza? E' tutto ok?" una voce a me famigliare appoggiò una mano sulla mia spalla, facendomi ritornare dai miei pensieri.

Appena ritornai dalla mia 'trance' mi girai per vedere chi avesse appoggiato la mano sulla mia spalla e vidi l'ultima persona di cui non volevo averci a che fare.

"Billie?" pronunciai il suo nome confusa.
Lei deglutì con molta fatica, era evidentemente in imbarazzo dato che non eravamo sole in quella stanza, e solo secondi dopo mi accorsi anche io e cercai di ricompormi.

"Sì ehm, scusa ho avuto un piccolo momento di trance" sorrisi cercando di convincere tutti gli invitati che non era successo nulla e che dovevo fingere di sapere che Billie Eilish era stata invitata, ma.. per ovvie ragioni non l'avevo fatto.

Lei mi sorrise debolmente, stava per aggiungere qualcosa ma fu interrotta da Ruby che mi avvolse da dietro in un abbraccio da togliere quasi il fiato! (letteralmente).

"Tantissimi auguri Izaa" disse Ruby allegramente riempiendomi di baci le
gote oramai marchiate dal suo lipgloss marrone.

E non appena lei si accorse del danno da lei appena fatto si scusò per i consecutivi due minuti afferrando un fazzoletto di carta cercando di rimediare.

when our souls collided | Billie EilishDove le storie prendono vita. Scoprilo ora