when our souls collided | Billie Eilish

Capitolo 24

Izadora's pov

Mi alzai in piedi guardandomi allo specchio, ammirai il meraviglioso abito che Tia Ines mi aveva regalato per il mio compleanno.
Il suo colore era rosa, rosa confetto, e attaccati ad esso una marea di perline del medesimo colore del abito.

Lo scollo era quadrato, l'effetto vedo e non vedo era incantevole, per non parlare delle maniche lunghe sempre di color rosa confetto con le perline, un pochino trasparente.

Il vestito era un po' corto, ma non era nemmeno troppo volgare!

"Sei davvero stupenda Iza!" sorrise Ruby prendendomi con entrambe le mani le mie spalle.

"Grazie Rubs, ma vogliamo parlare di te?" le dissi facendole fare una piroetta su stessa.

Indossava un abito nero con il tessuto satinato, con delle piccole spalline, era stretto in vita e con una gonna leggermente ampia.
I dettagli sul suo vestito erano delle rose in pizzo che iniziavano dal punto vita fino alla gonna, come una specie di rampicante.

"Sei davvero bellissima Rubs, metterai i tacchi?" le domandai sistemandomi i capelli mossi, che mi aveva fatto con molta pazienza Ruby qualche ora fa.

"Si pensavo proprio di mettere questi!" mi mostrò con grande entusiasmo una scatola, che poi aprì rivelando le scarpe.
Erano ancora avvolte nella carta, quindi presuppongo che le aveva comprate apposta per l'occasione.

"Guarda, il tacco è anche molto basso, così posso starci tutta la sera!" fece un gridolino di felicità.

"Molto intelligente, farò la stessa cosa con quei tacchi bianchi con i lacci" dissi dirigendomi verso il mio armadio aprendolo, e cercai con lo sguardo la scatola delle scarpe.

La vidi finalmente, ed erano in fondo all'armadio.

Sbuffai sonoramente.

"Tutto bene?" mi domandò la ragazza che era seduta sul mio letto a indossare le scarpe nuove.

"Si.. ho trovato le mie scarpe" dissi scocciata.

"Bene! Vuoi che ti aiuti a prenderle?" chiese lei gentilmente.

"No tranquilla, ce la faccio" mi inginocchiai cercando di farmi spazio tra tutte le cose che si erano accumulate per terra.

E poi d'improvviso qualcuno bussò alla mia porta.

"Ehi ragazze, come va la preparazione?" sentì la voce di mia zia.

"Oh molto bene Tia Ines, devo solo cercare di prendere le mie scarpe" allungai il braccio cercando di afferrare la scatola.

"Lo vedo mi hija, cerca di non perderti là dentro!" rise di gusto contagiando anche Ruby.

"Ah ah ah ah, molto divertente!" risposi ironica riuscendo finalmente ad afferrare la scatola tirando fuori le scarpe, ma il mio sguardo si poggiò su un'altro oggetto.

La scatola..

Quella scatola enorme con all'interno qualcosa di cui ancora ne sto all'oscuro da ormai qualche tempo.

"Va bene Iza?" domandò qualcuno.

"Cosa?" chiesi non avendo prestato attenzione.

"Vado ad aiutare tua zia al piano di sotto va bene?" disse Ruby.

"Si tranquilla, s-scendo tra un minuto" risposi non distogliendo gli occhi da quella scatola.

Dopo pochi secondi non c'era più nessuno in camera mia, c'ero solamente io.

Non capivo il motivo, e non seppi spiegare perché proprio in quel momento, io volevo sapere a tutti i costi cosa c'era all'interno.

Per qualche minuto esitai, ma poi non resistetti.
Afferrai quell'enorme pacco e lo appoggiai sopra il mio letto, chiusi la mia porta a chiave.