Capitolo 33

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Spazio autrice:

Buongiorno! Come state? Spero sempre che stiate bene.
Non avete idea di quanto io ci abbia messo per scriverlo, ci ho messo tanto impegno e tanta cura per metterlo per iscritto, e mi ritengo molto soddisfatta.

E vorrei ringraziarvi ancora e ancora chi legge o chi commenta oppure chi vota la mia storia, mi auguro sempre di farvi dei bei capitoli dove potete staccare la mente per due minuti ed entrare nella storia con me e i vari personaggi della mia storia.

Detto ciò vi auguro Buona lettura!





Ore più tardi..



Ero stesa sul letto a pancia in su, osservando il mio soffitto.

Era da un po' che ero rimasta in quella posizione, e precisamente non so quante ore siano passate da quel che ricordo.

Così finalmente mi girai e allungai il braccio in modo da poter vedere l'ora, e appena lo accesi vidi dei messaggi da parte di Billie di qualche ora fa.

Billie:

Perché te ne sei andata via in quel modo?

Cosa ho fatto stavolta?

Iza? Per favore rispondi.


Su una domanda che lei mi fece mi ci soffermai anche io, che cosa aveva fatto?

In sostanza nulla, lei non aveva fatto assolutamente nulla per ferirmi o per farmi arrabbiare.

E allora perché stavo in questo stato?

Riconosco che quel gruppetto di oche isteriche mi avesse dato ai nervi e non poco!
Con tutte quelle loro domande stupide, le loro curiosità su Billie, oppure il fatto di volersi avvinghiare a lei per scattare una foto mi faceva contorcere lo stomaco dal nervoso.

Ma lei di colpe non ne aveva nemmeno una..

E allora perché me la sono presa così tanto?

Ad interrompere i miei pensieri fu qualcuno che bussò alla mia porta.

"Avanti." Dissi mettendomi seduta sul letto.

La porta si aprì lentamente rivelandosi poi chi ci fosse dietro ad essa, ovvero Carlos.

"Ehi princesa, come stai?" chiese gentilmente portandomi qualche ciocca dietro all'orecchio.

"A dire la verità.. Non ne ho idea, sono un po' confusa su l'accaduto di oggi" sospirai guardando un punto fisso della mia stanza.

"Iza ascolta, io conosco Billie da anni ormai.
Ho sempre visto che lei e Finneas condividevano la passione di fare musica. E' capitato molte volte tanti anni fa quando Billie ed io avevamo dai 10 o 11 anni che lei e Finneas si mettevano a suonare il piano e cantare insieme registrandosi nel frattempo" parlò il moro che si era seduto vicino a me nel letto.

"Carlos, io non ce l'ho con Billie per aver scritto e pubblicato su internet una canzone.." gli risposi non distogliendo lo sguardo dal punto fisso.

"E allora perché te la sei presa così?" chiese prendendomi una mano.

"Io, non lo so" dissi con tono distante.

Potevo sentire il suo pollice accarezzarmi il dorso della mano e dal nulla lui cominciò a sghignazzare, come un bambino che aveva appena tramato un dispetto.

La mia attenzione poi si spostò su di lui che ancora non aveva smesso di sghignazzare.

"Perché stai ridendo così?" domandai non capendo il motivo della sua reazione.

when our souls collided | Billie EilishDove le storie prendono vita. Scoprilo ora