2-"Tu sei proprio strana"

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"Prendi l'aspetto del fiore innocente
ma sii il serpente sotto di esso"
~William Shakespeare~

POV TOM

Dopo l'allenamento andiamo tutti nello spogliatoio equando rimaniamo solo io, Noah, Mason e Andrew, iniziamo a parlare.

Noah come sempre parla troppo, Andrew lo ascolta interessato, io sono un pò annoiato ma lo ascolto, mentre Mason se ne sta zitto come sempre a pensare ai cazzi suoi.

<Che ne pensi del ragazzo nuovo, Jack Luna?> mi chiede Noah ad un certo punto.
<Mi sembra bravo, è la sorella che è una rompicoglioni>
<La conosci da un giorno e già non ti piace?>
<Ma l'hai vista? Non voleva neanche dirci il suo nome, la principessina di 'sto cazzo. Scommetto che è solo una ragazzina viziata>
<A me piace> dice Noah.
<Chissà perché la cosa non mi sorprende> gli rispondo.
<Voi che ne pensate?> chiede Noah a gli altri due che erano rimasti zitti.
<Mi sembra simpatica> dice Andrew, mentre Mason si limita ad alzare le spalle.

Io sbuffo contrariato.
<Dai, che cos'ha che non va?> mi chiede Noah.
<Non mi piace il sua atteggiamento, si comporta come se non gli importasse di nessuno>
<Mi ricorda qualcuno> mi sfotte Andrew.
<Io non sono così!>
<Invece si>
<Ha il tuo stesso atteggiamento, per questo non ti piace, sei abituato al fatto che tutte le ragazze cadono ai tuoi piedi, mentre lei è completamente diversa> dice Mason che ha deciso di onorarci della sua opinione.

Quando Jack Luna entra nello spogliatoio smettiamo di parlare di sua sorella e mettiamo la nostra roba nei borsoni, per poi uscire.

Quando usciamo rimango scioccato dalla scena che mi trovo davanti: c'è un ragazzo a terra che si copre le parti basse con le mani, un'altro piegato in due con le mani a coprire il naso e una ragazza ne tiene un coltello puntato contro un'altro ragazzo.

Rimango ancora più scioccato nel constatare che quella ragazza è Veronica.

Mi do un pizzicotto per essere sicuro di non star sognando, ma no, è tutto vero.

<Che cazzo sta succedendo qui?> chiedo quando mi riprendo.

Veronica si gira verso di me sorpresa, e il ragazzo ne approfitta per buttarsi su di lei, ma lei riesce a schivarlo e gli tira una ginocchiata sulla pancia, lui si piega in due e cerca di tornare da lei, ma a quel punto intervengo io, buttandolo a terra.

I tre ragazzi quando mi vedono si alzano e corrono via, codardi.

<Cosa cazzo è successo?> urlo contro Veronica.
<Stai bene?> gli chiede Noah, con più tatto di me.
Lei annuisce ma guarda in un punto imprecisato, con il respiro affannato.
<Siediti un'attimo> le dice Noah, prima di farla sedere su un muretto lì affianco.

<Cos'è successo?> le chiedo con più calma, quando si è tranquillizzata.
<Stavo aspettando mio fratello quando ho visto quei tre che si avvicinavano, hanno provato a prendermi ma io mi sono difesa>
<Aspetta li hai ridotti tu in quel modo?> chiedo stupito.
<Si>
<Mi stai dicendo che hai steso due ragazzi e che stavi per accoltellare il terzo?>
<Non lo volevo accoltellare>
<Perché avevi un coltellino?> gli chiede Noah.
<Nel caso mi sarei dovuta difendere> dice alzando le spalle.
<Non so quanto un coltellino ti possa aiutare> obbietto io.
<È sempre meglio d niente, e comunque se non foste arrivati, quel coltellino mi avrebbe salvata>
<Quindi giri con un coltellino in tasca, ricordami di non farti arrabbiare> dico ironico.
<Lo farò> dice accennando un piccolo sorriso.

<Grazie> dice ad un certo punto con voce flebile.
<Stai bene?> le chiede Noah.
<Si, ma... potreste non dire niente a mio fratello, si preoccuperebbe per niente e non mi lascerebbe più un'attimo da sola>
<Abbiamo la bocca cucita> dice Andrew, e lei risponde con un piccolo sorriso.

<Ehi Ronny, che fai?> le chiede Jack quando esce dalla palestra con il borsone in mano.
Veronica fa il sorriso più finto che abbia mai visto e scende dal muretto per andargli incontro.
<Niente, ti stavo aspettando, e quando sono usciti loro si sono fermati per chiacchierare>
Jack alza un sopracciglio.
<Tu? Chiacchierare?>
Lei annuisce.
<Con loro> dice indicandoci.
Annuisce di nuovo.
<Ok, aspetta> Jack fa un respiro. <Tu che non parli mai con nessuno, se non per insultare le persone, stai parlando con loro, con cui litigavi fino a qualche ora fa>
<Esatto>
<Tu sei proprio strana> dice ridacchiando.

<Ok, allora andiamo> dice Veronica. <Grazie ancora> dice rivolta a noi.
<Di niente Ronny> dice Noah facendogli l'occhiolino.
Lei sorride e sale sulla moto del fratello, che parte dopo pochi secondi.

<Allora che ne dici, ancora non ti piace?> mi sfotte Noah.
<Sta zitto> dico dandogli uno schiaffo sulla nuca.

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