20-"Sei davvero asessuato?"

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"Eppure nessuno, quanto lui,
mi tormenta il cuore"
~William Shakespeare~


<Il gioco della fiducia> dice Valery entrando nella stanza. È il salotto, il divano è stato spostato contro il muro e per terra ci sono solo due strisce parallele fatte con lo scotch.

La bionda si sosta al centro della stanza <La cosa più importante per creare un legame tra due persone è la fiducia reciproca, se non c'è fiducia, non c'è legame> prende fiato <Sicuramente tutti avrete fatto almeno una volta il classico gioco della fiducia: una persona si lascia cadere all'indietro e l'altra la prende prima che tocchi terra. Più o meno il gioco è lo stesso, ma con un piccolo cambiamento> prende da terra un rotolo di scotch che non avevo notato <La persona che cadrà avrà braccia e gambe legate>

Vedo Noah fare marcia indietro <No, non se ne parla, tu sei pazza>
Tom lo prende dal collo e lo riporta avanti <Chiama ancora mia sorella pazza e userò la tua colonna vertebrale come cintura>
C'è un secondo di silenzio ma poi Noah decide di dare aria alla bocca <Non credo sia possibile>
<Vuoi scommettere?>

Alla fine Noah si tappa la bocca e Valery torna a parlare <Bene. Veronica, Noah e Jack verranno legati e Tom, Alex e Andrew li dovranno prendere. Tutto chiaro?>
<Perché devo essere legato io e non lui?> Jack indica Andrew.
<Ho scelto chi deve essere legato a seconda di chi si deve fidare dell'altro. Tu ti devi fidare di Andrew. Mentre per Alex e Noah non ne ho idea, quindi sono andata a caso. Invece per Veronica e Tom, lei non riuscirebbe a prenderlo, visto che è il doppio di lei. E per quanto mio fratello sia un idiota, non voglio che si rompa l'osso del collo>

Annuisco mentre Tom mi lega le braccia dietro la schiena con il nastro adesivo.
<Ah, dimenticavo> dice Valery <Dovete anche bendarvi gli occhi> tira fuori dalle tasche tre bende.
<Cosa?> urlo con una voce acuta <No, non se ne parla>
<Si, se ne parla> ribatte Tom mentre mi lega le gambe.

<Perché dobbiamo essere pure bendati?> chiede Noah mentre la bionda malefica distribuisce le bende.
<Perché la perdita della visa fa acuire gli altri sensi> spiega lei <E poi perché è più divertente per noi> aggiunge andando accanto a Mason, che si sta godendo lo spettacolo.

Tom mi fa calare la benda sugli occhi.
<Se mi fai cadere> sento dire da Jack <Ti uccido>
<Io non prometto niente> gli risponde Andrew.

<Dovevamo portarci i pop corn> commenta Mason rivolto a Valery.
<Ho pensato anche a questo> sento il rumore di una busta di plastica.
<Ora si che si ragiona>

<Bene, portate i salami su una delle due linee dello scotch> dice Valery tra un pop corn e l'altro.
<Che salami?> chiede Noah confuso.
<Le persone legate, idiota> gli risponde Tom prima di prendermi in braccio per poi posarmi su quella che dovrebbe essere la linea.

Passa qualche secondo e poi Andrew parla <E io come ce lo porto questo bestione fin lì?>
<Arrangiati> gli risponde Tom.

Dopo qualche minuto e parecchie imprecazioni di Jack, siamo tutti e tre sulla linea.
<Finalmente> esulta Valery <Posizionatevi sulla linea parallela> passano un paio di secondi <Perfetto! Al mio tre buttatevi... uno... due... tre!>

Mi butto all'indietro ma prima che tocchi terra delle braccia mi prendono.
<Presa> mi sussurra Tom all'orecchio.
Valery aveva ragione, senza la vista gli altri sensi si acuiscono, soprattutto il tatto. Sento le braccia forti di Tom che mi abbracciano da dietro, le sue labbra che mi lasciano un piccolo bacio sul collo. Mi si forma subito la pelle d'oca, e lui la sente, come io sento il ghigno che fa contro la mia pelle.

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