24-"Mamma?"

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"Ogni persona è, tra le altre cose,
un oggetto facile da rompere
e difficile da riparare"
~Ian McEwan~

Quando mi sveglio la mattina dopo ho una sorta di deja-vu. Tom ha una gamba sulle mie e un braccio intorno alla mia vita, mi tiene totalmente bloccata contro di lui.

È una sensazione bellissima, la sua pelle contro la mia, il calore con cui mi stringe.

Starei così per ore se non fosse che sto morendo di sete.

Provo ad alzarmi ma Tom mi stringe di più a sé.

<Tom?> mormoro cercando di spostare il suo braccio da sopra di me, ma questo non si smuove.

<Tommy?> dico dolcemente cercando di svegliarlo.

<Mhm...> mormora qualcosa di incomprensibile ma continua a dormire, stringendomi come se fossi un pupazzo.

<Tom, mi devo alzare> cerco di toglierlo da sopra di me <Ho sete>

Dopo dieci minuti di tentativi inutili, riesco a liberarmi dalla sua presa e mi alzo, lasciando Tom a dormire sul letto.

Lo vedo muovere la mano nel sonno, come a cercare me, ma quando trova il letto vuoto aggrotta la fronte. Poi sposta la mano sul cuscino, lo prende e lo abbraccia, come poco prima ha fatto con me.

Provo un'ondata di tenerezza e mi avvicino per accarezzargli i capelli <Torno subito> bisbiglio, baciandogli la testa.

Poi esco e mi dirigo in cucina per prendermi un benedetto bicchiere d'acqua.

Quando arrivo trovo Valery in bilico su una sedia, che prende un bicchiere.

Quando si accorge di me sobbalza e quasi cade dalla sedia, ma si raddrizza in tempo e mi sorride.

<Buongiorno> mormora.

<'Giorno> le sorrido a mia volta <Anche io ho avuto problemi a prendere un bicchiere l'altra volta, ma tu devi arrampicarti sempre?>

<Si, mi ero ripromessa che li avrei spostati in basso, ma non ho mai tempo> prende un bicchiere <Te ne serve uno anche a te?>

<Si grazie> lo prende e me lo passa, poi scende dalla sedia e la rimette accanto al tavolo.

Finalmente riesco a bere dell'acqua e sospiro soddisfatta.

<Dormito bene?> le chiedo, un pò imbarazzata per essermi fatta sorprendere in casa sua, con addosso la maglietta di suo fratello, e un pò stranita perché non mi ha chiesto niente al riguardo.

<Più o meno, è difficile dormire quando senti tutto quel casino da camera di tuo fratello> sbianco alla sua risposta ma le scoppia a ridere <Scherzo Ronny, non ho sentito niente, ma posso immaginarmi cosa avete fatto>

Arrossisco completamente <Mi dispiace> mormoro.

<Tranquilla, capisco che tu possa aver ceduto al fascino di mio fratello>

<Non è proprio che ho ceduto, abbiamo solo->

<Non voglio i dettagli!> dice spalancando gli occhi <Ti prego, è sempre mio fratello> ridacchia.

<Hai ragione, scusa> dico ridacchiando a mia volta <Non dirò niente> dico dirigendomi verso la porta.

<Ah Ronny? Un ultima cosa> mi blocco <Mio fratello è una brava persona, non spezzargli il cuore>

<Non lo farò>

POV TOM

Apro lentamente gli occhi sopprimendo uno sbadiglio e subito cerco con lo sguardo la mia Kamikaze.

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